4. Le spugne o poriferi sono gli animali
con la struttura più semplice; vivono
attaccate ai fondali, specialmente
quelli marini
5. Il loro corpo è un sacchetto che comunica con l’esterno
attraverso un grande foro detto osculo e un insieme di
piccoli forellini chiamati pori.
Per nutrirsi filtrano l’acqua che entra attraverso i pori e
viene poi espulsa dall’osculo.
6. Riescono così a catturare particelle del plancton,
l’insieme dei piccoli organismi vegetali o animali
trasportati dall’acqua.
7. Possono riprodursi in due modi:
In modo asessuato per gemmazione: sulla superficie di
una spugna si forma una protuberanza, che poi si stacca
e si fissa al fondale per dare origine a un nuovo individuo;
Oppure in modo sessuato, producendo spermatozoi e
cellule-uovo: la larva, cioè l’embrione prodotto dalla
fecondazione, è trasportata dalla corrente e poi si attacca
al fondo, per svilupparsi in una spugna adulta.
8. I C E L E N T E R A T I
di Leonardo Matteo e Manuel
9. I Celenterati, o Cnidari, sono animali acquatici molto
antichi. Di questo gruppo fanno parte meduse, coralli e
attinie.
Il loro corpo ha simmetria raggiata: come un'arancia
sono fatti da tanti spicchi eguali, disposti intorno alla
cavità centrale, dove viene digerito il cibo. Hanno la
forma di un sacco aperto, con l'apertura circondata da
una serie di tentacoli.
10. Se il sacco è ancorato al fondo e i tentacoli stanno in alto,
si parla di un polipo, altrimenti si ha una medusa, che è
simile a un polipo rovesciato e si sposta nell'acqua.
I tentacoli dei celenterati servono per catturare il cibo,
poichè sono urticanti e appuntiti come aghi che si
conficcano nelle prede. Il loro un sistema nervoso è
composto da una rete di cellule nervose poste appena
sotto l'epidermide.
11. La riproduzione
I celenterati possono riprodursi sessualmente o anche in
modo asessuato.
L'idra per esempio se tagliata in due riesce a ricostruire le parti
mancanti, formando due animali completi
12. L'idra, piccolissimo
animale d'acqua dolce, è
un esempio di polipo: il
suo corpo ha la forma di
barilotto che si fissa al
fondo mediante un piede
sotto al quale si trova un
disco adesivo.
All'estremità opposta si
trova la bocca che funge
anche da ano, ed è
circondata da tentacoli.
13. Le meduse non
stanno fisse al
fondale ma si
muovono nell'acqua.
Hanno la forma di un
ombrello, con lunghi
tentacoli urticanti che
pendono dal bordo o
dal contorno della
bocca.
14.
15.
16. La barriera corallina
I coralli sono piccoli polipi di solito bianchi o trasparenti.
usano il carbonato di calcio disciolto nell'acqua del mare
per produrre una sostanza calcarea che forma uno
scheletro esterno molto resistente.
I polipetti vivono in colonie molto numerose dentro le
nicchie di questo scheletro, formando le barriere coralline
che si estendono anche per centinaia di chilometri.
I coralli sono un importante indicatore ambientale: se una
barriera corallina muore significa che l'acqua è inquinata.
19. I vermi piatti o platelminti sono i più semplici animali
dotati di veri e propri organi.
Hanno un corpo molle, sottile e appiattito, possono
essere a vita libera oppure parassiti e sono ermafroditi:
ciascun individuo è si maschio sia femmina
20. Sulla testa hanno due occhi e sulla superficie ventrale
un’apertura che funge da bocca e da ano conducendo
conducendo a un intestino che è simile a un sacchetto o
ha forma ramificata.
Lungo il corpo corrono alcuni cordoni nervosi. I
platelminti a vita libera come la planaria vivono
nell’acqua, si nutrono di protisti e hanno una
eccezionale capacità rigenerativa:se li si taglia in molti
pezzettini, si riformerà l’intero corpo.
21. Il più noto platelminta parassita e la tenia, chiamata i
anche <<verme solitario>>, che può vivere nel nostro
intestino ancorandosi ai tessuti per mezzo della testa
(scolice) dotata di uncini o ventose.
23. I nematodi o vermi cilindrici sono vermi più
complessi rispetto ai platelminti: infatti sono dotati
di muscoli e hanno l'ano all'estremità opposta
rispetto alla bocca.
24. Si riproducono in modo sessuato: dunque ci sono
individui di sesso maschile e femminile.
Molti vivono in acqua, nutrendosi di altri invertebrati.
Alcuni vivono come parassiti all'interno di animali in
cui penetrano attraverso il cibo o perforando la pelle:
vanno poi a posizionarsi in un organo interno, dove
rimangono per il resto della loro vita.
Sono nematodi per esempio gli ossiuri, molto
frequenti all'intestino dei bambini piccoli.
25. Ed è un nematode anche la
pericolosa filaria trasmessa da
mosche e zanzare, un parassita
che può uccidere cani e gatti.
La zanzara comune trasporta
le forme larvali dei vermi.
Durante il pasto di sangue
sul cane, i parassiti vengono
iniettati nell’apparato
circolatorio dell’animale e si
sviluppano al suo interno.
28. I miriapodi (dalla parola greca che significa “con moltissimi
piedi”) hanno una testa con un paio di antenne e tanti
segmenti dotati di zampe.
I centopiedi hanno un solo paio di zampe per ciascun
segmento, mentre i millepiedi ne hanno due.
Sono animali carnivori e si nutrono di altri invertebrati, per
lo più piccoli insetti
31. Gli scorpioni e i ragni fanno parte degli aracnidi, animali
che hanno:
- Un corpo diviso in due parti (cefalotorace e addome)
- Quattro paia di zampe articolate;
- Due paia di appendici anteriori (cheliceri e pedipalpi)
che non sono antenne ma servono per mangiare e per la
riproduzione.
32.
33. I cheliceri spesso sono veri e propri artigli con cui gli
aracnidi riescono a perforare corazze delle loro prede,
che di solito sono insetti.
Gli aracnidi hanno sviluppato molte strategie diverse
per la caccia.
Gli scorpioni per esempio usano le pinze (i pedipalpi)
per catturare altri animali, che poi uccidono con una
puntura del pungiglione velenoso.
Molti ragni invece catturano insetti costruendo una
ragnatela con una sostanza proteica robusta e
appiccicosa, simile a un filo di seta, che producono con
particolari organi chiamati filiere.
36. I crostacei- come gamberi, aragoste e granchi- hanno:
anche più di otto zampe; occhi composti come quelli degli
insetti, anziché occhi semplici; due paia di antenne
davanti alla bocca; un addome dotato di appendici più o
meno modificate
37. I crostacei sono per lo più animali marini ma ne
esistono anche in acqua dolce, come e la
microscopica dafnia o “pulce d’acqua”, e perfino sulla
terraferma, come il “porcellino di terra” che si
raggomitola a palla quando si sente in pericolo.
39. Il lombrico appartiene a un gruppo di animali
chiamati anellidi,perché il loro corpo e’ formato da
moltissimi di segmenti a forma di anello :
All’estremità’ anteriore c’e’ il capo con la bocca,il
cervello e gli organi di senso;
All’estremità’ posteriore si trova il segmento che
porta l’ano;
In mezzo c’e’ una serie di segmenti tutti uguali
chiamati metàmeri
40.
41. Ogni segmento contiene un ganglio, cioè un
addensamento di cellule nervose.
I gangli formano un cordone nervoso ventrale lungo tutto
il corpo dell’animale.
Ciascun ganglio controlla le funzioni del segmento in cui
si trova (circolazione del sangue, eliminazione dei
prodotti di rifiuto) e ne coordina il movimento in relazione
agli altri segmenti: il lombrico infatti si muove con una
sequenza di contrazioni e distensioni del corpo.
42.
43. IL CERVELLO DEGLI ANELLIDI
La sanguisuga è un anellide che si nutre del sangue di
altri animali a cui si attacca grazie a due ventose: una
anteriore, che comprende la bocca, e una posteriore.
La ventosa anteriore contiene uncini che perforano la
pelle della preda e fanno uscire il sangue, che viene così
succhiato.
La saliva della sanguisuga contiene una sostanza
anestetica: la preda cioè non sente dolore e non si
accorge quindi della presenza del parassita.
Il cervello delle sanguisughe è piccolissimo ma molto
sofisticato: esse imparano rapidamente a risolvere
problemi (come trovare la via via di uscita da un
labirinto) e sanno memorizzare informazioni relative al
loro ambiente (per esempio riconoscono i luoghi in cui
sono già state).
47. Gli insetti nel corso dell’evoluzione hanno saputo
adattarsi a quasi tutti i tipi di ambiente presenti sul
nostro pianeta. Per questa ragione sono gli animali
che formano il gruppo più vasto: se ne conoscono
più di un milione di specie diverse! Alcuni insetti
sono carnivori (come la vespa e la formica), altri
sono erbivori (come la cavalletta), altri leccano il
nettare dei fiori (come l’ape) o succhiano linfa delle
piante (come l’afide).
48. Il corpo degli insetti è diviso in tre parti:
1 La testa porta gli occhi composti, un paio di antenne e
la bocca;
2) Il torace porta tre paia di zampe e spesso un paio o
due paia d’ali;
3) Nell’addome si trovano gli organi interni come il cuore
e l’intestino.
Il corpo è rivestito da una corazza a cui si attaccano i
muscoli interni, che azionano le ali per volare o fanno
muovere le zampe per saltare.
49.
50. Molte specie di insetti hanno forme giovanili del tutto
diverse da quelle adulte: il ciclo vitale comprende
allora una metamorfosi, cioè una trasformazione
51. La seguente sequenza di foto, per esempio, mostra
come nasce una farfalla:
1) Nasce come bruco e si nutre di foglie;
2) Poi il bruco produce una seta con cui costruisce
intorno a sé un bozzolo;
3) Il bozzolo diventa una crisalide rigida dentro cui
avviene la trasformazione;
4) Quando la metamorfosi è completa, l’insetto rompe
la crisalide
53. Gli echinodermi sono un gruppo di animali marini che
appartengono agli invertebrati. Il loro nome significa
“pelle spinosa” (echinos=riccio derma=pelle) perché la
maggior parte dei membri di questo gruppo ha le spine
di difesa in corrispondenza della superficie più esterna
del corpo.
Ci sono diversi tipi di echinodermi ed i più conosciuti e
diffusi sono: le stelle marine, i ricci, i gigli e i cetrioli di
mare.
54. Sono animali esclusivamente marini perché fino ad
oggi non vi e’ alcuna prova fossile che la loro vita sia
avvenuta anche sulla terra ferma o in acqua dolce.
Le circa 7000 specie di animali che fanno parte di
questo regno sono molto importanti nell’ambito
dell’ecosistema marino perché contribuiscono alla
formazione dei depositi di calcite.
55. Gli echinodermi hanno caratteristiche uniche nel regno
animale ma sono comunque facilmente identificabili
attraverso alcune particolari caratteristiche:
Hanno un endoscheletro composto da carbonato di
calcio e proteine diverse. E’ composto da piastre o
ossicoli calcarei, che possono essere fisse o mobili e
ricoperte da una epidermide provvista di aculei o
protuberanze di vario genere.
Il sistema scheletrico e’ tenuto assieme da un tessuto
connettivo “mutabile”, che gli permette di avere una
struttura rigida o più morbida, consentendogli di
assumere posizioni particolari senza alcuno sforzo
fisico.
56.
57. Il corpo adulto ha generalmente 5 punte simmetriche organizzate
attorno all’asse della bocca: queste punte sono molto spesso
associate agli organi locomotori.
Sono formati da un sistema acquifero con due funzioni: di
nutrizione e deambulatoria che avviene grazie al trasporto
dell’acqua all’interno di appositi canaletti in quanto privo di
sistema muscolare e questo fa’ si che siano animali che vivono
solo nell’acqua salata.
Inizialmente il loro apparato si organizzò intorno alla bocca poi,
si svilupparono le ramificazioni che formano un sistema di
tentacoli destinati alla nutrizione per filtrazione e alla
respirazione. I tentacoli ramificati sono chiamati anche pedicelli.
In molte specie sono senza ventose e sono molto importanti per
il trasferimento del cibo alla bocca. I pedicelli, dotati di ventose,
sono presenti in tutte le specie di ricci di mare e in molte specie
di cetrioli di mare. Infine le stelle marine hanno pedicelli dotati di
ventose e li usano per la locomozione e per afferrare la preda.
58. Gli echinodermi hanno sessi separati ed il loro
accoppiamento non avviene a contatto diretto
perché i gameti vengono espulsi in acqua dove
avviene la fecondazione e lo sviluppo delle larve.
Dopo un periodo di vita larvale, che varia da pochi
giorni a parecchie settimane secondo la specie,
avviene la metamorfosi ed i giovani echinodermi si
stabilizzano sul fondale.
La loro alimentazione e’ diversa. Infatti alcuni
echinodermi, come le stelle di mare, cacciano
attivamente le loro prede, altri si nutrono delle
particelle organiche disciolte nell’acqua ed altri
ancora di alghe.
60. I MOLLUSCHI comprendono animali tra cui i
CEFALOPODI come polpi, seppie e calamari, i
BIVALVI come cozze e vongole, i GASTEROPODI
come chiocciole e lumache.
61.
62. Molti molluschi hanno una conchiglia esterna, fatta di
materiale calcareo e di sostanza organica, che
usano per proteggersi dai predatori.
I BIVALVI hanno una conchiglia formata da due
parti, che sono articolate per mezzo di una cerniera.
I GASTEROPODI invece hanno in genere una
conchiglia formata da solo un pezzo e si muovono
strisciando, grazie a un ispessimento muscolare
chiamato piede.
I CEFALOPODI sono molluschi con il piede
muscolare trasformato in una serie di tentacoli dotati
di ventose, con cui catturano le prede.
63.
64. Si spostano con un sistema <<a reazione>>: lasciano
entrare l’acqua in una cavità muscolare, poi la
espellono all’indietro per spingersi in avanti.
Polpi, seppie e calamari hanno un residuo di
conchiglia all’interno del corpo, occhi simili ai nostri e
un sistema sofisticato, con straordinarie capacità di
apprendimento.