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November 4th, 2010                                                                                       Published by: webtravelmarketing




                                                                      non l'hanno mica inventato gli americani). Non uniformarti,
Un Progetto Social Media                                              posta commenti, storie, notizie simpatiche, che interessino
By Robi Veltroni                                                      i tuoi lettori. Se non ricevi commenti o reazioni correggi
                                                                      la tua linea editoriale. Le storie più o meno coinvolgenti
                                                                      possono essere decisive nel processo di scelta di un hotel o di
                                                                      una determinata località. E' meglio raccontare la vendemmia
                                                                      piuttosto che scrivere che il vino del tuo ristorante è il più
                                                                      buono del mondo... e magari, la vendemmia, falla raccontare
                                                                      direttamente dal contadino.

                                                                      4. Fai parlare i tuoi collaboratori, filmali mentre lavorano,
                                                                      chiedi ai tuoi ospiti di cercare foto della tua località o del tuo
                                                                      albergo sul web e di postarle sulla pagina di Facebook. Invitali
Ti trovi a un bivio ammettilo! Social Media, ovvero prendere          a raccontare la loro esperienza. Insomma, come dice Craig:
la strada della condivisione e della partecipazione mettendoti        falli lavorare, collaboratori e ospiti. Tutti.
in gioco, oppure startene ancorato al vecchio messaggio
autoreferenziale e unidirezionale? Social Media tutta la vita...      5. Controlla e partecipa. Costruite la vostra reputazione on
si ma con qualche controindicazione. Già una volta ti ho messo        line come lo fate al di fuori della rete (non c'è differenza, non
in guardia con un post allarmistico, questa volta vediamo di          stiamo parlando di cose virtuali te lo assicuro). In rete si sta
prendere appunti e prova a impostare una strategia.                   già parlando di te anche se non ti sei mai connesso a internet.

Innanzitutto devi differenziarti , evita il web marketing dei         6. I Social Media sono di moda, certo. Non farti prendere
pecoroni e indirizzati verso una qualità espressiva, punta alla       la mano sii bilanciato. Non abbandonare altre forme di
tua unicità e falla percepire. Come? Ho provato ad italianizzare      marketing o di attività classiche. Sii disciplinato con il
un post di Daniel Edward Craig e ecco il risultato in 9 punti:        tempo che investi in questa pratica. Tra le altre cose
                                                                      uno dei maggiori rischi sui social media è quello della
1. Hai affrontato i Social Media senza una strategia, senza           sovraesposizione, pericoloso in particolare quando non si ha
rispettare una linea editoriale, una frequenza, senza aver            niente di interessante da raccontare. Piuttosto annaffia il
trasmesso emozioni? Hai sprecato tempo e denaro. Fai un bel           giardino.
backup e riparti da capo.
                                                                      7. Affidati ad un consulente per pianificare le tue azioni,
2. In America si parla di team, gruppi di lavoro, riunioni. In        organizzare una piattaforma social (basta poco secondo me:
Italia, dove la maggior parte degli hotel è di piccole dimensioni     presidiare Tripadvisor, Expedia e Booking; Aprire un blog, una
come si può fare tutto ciò? Sarà una persona da sola a gestire        pagina su Facebook, una galleria di immagini su Flickr e una
il blog o la pagina su Facebook ma ce la può fare. Anzi c'è           canale You-Tube), trovare una strategia. Ma ricordati, i tortelli
già chi ha iniziato a farlo, guarda cosa ha messo in piedi            fatti in casa li devi raccontare in prima persona, il consulente
Francesca ! Basta poco per essere unici, sii te stesso, se oggi fai   potrà solo indicarti l'ora giusta per postare il messaggio su
manutenzione in una camera oppure stai preparando i tortelli          internet e magari indirizzarti verso un ottimo cameraman.
fatti in casa perché non dirlo? In quale lingua? Con quella delle
immagini.                                                             8. Non credo che i responsabili marketing di grandi aziende
                                                                      leggano Officina Turistica e quindi salto la parte che riguarda
3. Tutti coloro che hanno frequentato alberghi e ristoranti           la coerenza tra i vari blog di hotels appartenenti a catene
sono rimasti affascinati dai racconti delle "genti locali", gli
albergatori per definizione sono dei cantastorie (storytellers
                                                                                                                                       1
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turistiche che devono dare un messaggio univoco e coerente         blogger è stato pagato per scrivere. Chi ha aderito ed è venuto,
impegnandosi però a far emergere le varie unicità.                 lo ha fatto perchè gli piaceva venire qui a curiosare e scrivere
                                                                   solo ciò che lo colpiva.
9. Ultimo punto. Come si fa a comprendere se la tecnica e          Senza abbandonare la comunicazione tradizionale, ritengo che
la strategia adottate funzionano? Se un'ospite al suo arrivo       nel 2010 non si possa pensare alla promozione di un evento o
è entrata in albergo e ha chiesto: chi è di voi che scrive         di un territorio, senza destinare una parte all’online. Meglio se
su Facebook? Oppure se ad un incontro con un fornitore             poi a farla sono i contenuti generati dagli utenti.
questi ha chiesto: chi di voi è il blogger? Se dopo queste
domande vi siete presentati e avete visto un sorriso la vostra
strategia funziona. Ci sono altri modi molto più tecnici e
scientifici per comprendere se i vostri post convertono: cercate
                                                                   Ricerca sul rapporto tra gli
di comprendere come si muovono on line i vostri lettori,           hotel presenti in Tripadvisor e
controllate le statistiche e analizzatele. Ma vedrete che non
saranno in controtendenza con la tecnica del sorriso.
                                                                   i social network: la "socialità
                                                                   delle apparenze"
Come sempre ho maccheronizzato le lezioni degli specialisti        By Alessio Carciofi
americani, ma un po' mi devo divertire anch'io.




Promuovere una destinazione
turistica tramite un social
team
By Elena Farinelli

In questo weekend di inizio ottobre mi trovo all’Isola d’Elba,     Oggi vorrei presentarvi una "ricerca" che, su consiglio del
in occasione della Festa dell’Uva, invitata a bloggare l’evento    buon Antonello Maresca, ho effettuato con piacere e passione
insieme a una quindicina di bloggers. Dobbiamo raccontare          nelle scorse settimane.[ultime settimane di settembre e prima
nelle modalità che ognuno di noi preferisce (c’è chi parla di      ottobre]
cibo, chi fa video, chi ama i viaggi, chi organizza matrimoni…)
le proprie impressioni su questi 2 giorni.                         La ricerca l'ho nominata" la socialità delle apparenze", nome,
                                                                   che, come avrete intuito tratta il tema dei social network e il
E’ la prima volta che vedo una destinazione turistica (l’Elba)     turismo. Tripadvisor vi dice niente?
utilizzare questa forma di promozione del territorio: un vero
e proprio social team messo insieme secondo alcune logiche         La ricerca ha lo scopo di trovare risposta alla seguente
di complementarietà, al fine di diffondere sul web news,           domanda :
eventi, itinerari dell’Isola d’Elba. Trovo siano stati davvero     " chi è nelle prime posizioni di Tripadvisor [top five] , riesce a
lungimiranti. Non so quante altre volte sia successo. Come         "capitalizzare" questa sua visibilità anche sui social network"?
iniziative private penso all‘evento dedicato ai fashion bloggers
del negozio di Firenze LuisaviaRoma…, ma qui abbiamo a             La mia domanda            si basa essenzialmente su un'idea
che fare con un’idea alla quale hanno aderito enti pubblici        semplice:" una struttura che "è presente" su Tripadvisor è
(il Comune di Capoliveri), l’Apt e alcune strutture ricettive      tendenzialmente "social oriented", ed a maggior ragione se
dell’isola. Decisamente inusuale.                                  occupa le prime posizioni nel social travel di riferimento, sarà
Non ho niente contro i giornalisti “tradizionali” ma il fermento   più facile che possegga alcune pagine sociali quali Facebook,
che possono attivare i blogger - appena sbarcati tutti hanno       Twitter, Flickr, ed altri..."
cominciato a postare, taggare, twittare, uploadare - è senza
dubbio maggiore.
                                                                   E' cosi che ebbe inizo la ricerca [idea]
Già da giorni nei loro blog hanno segnalato l’evento, che poi
aggiornano in diretta, grazie a netbook e iphone sempre a
portata di mano. Quasi tutti dotati di fotocamera digitale,        Dopo l'incipit della ricerca, era il momento di passare
saltano da Facebook a Flickr, da Twitter a Foursquare, con         alla fase opertiva: individuare le prime cinque strutture
velocità e immediatezza. Lunedì mattina, ad evento terminato,      ricettive presenti su Tripadvisor nelle cinque destinazioni di
tutto sarà già pubblicato, postato, commentato.                    riferimento italiane [ Roma, Firenze, Milano, Venezia, Napoli]
A livello tecnico serve ben poco: la copertura wi-fi di un’area    Una volta individuate le venticinque strutture ricettive su
comune (nel nostro caso la piazza di Capoliveri), che ha           Tripadvisor, il passo successivo consisteva nello "scovare" i
pure dovuto “scontrarsi” con le burocrazie delle nostre leggi       profili sociali o meno delle relative strutture. [Facebook,
(abbiamo dovuto inviare carta d’identità e numero di cellulare     Twitter, Flirck, FriendFeed You Tube, blog].
per abilitarci alla Rete). E altra cosa importante: nessuno dei
                                                                                                                                    2
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Dopodichè non mi restava che monitorare i vari profili ed
estrapolare alcuni dati [oggettivi o meno] e considerazioni.
La prima tappa della ricerca è iniziata da Roma, per poi
proseguire il "viaggio di ricerca" verso Firenze, poi Milano,
Venezia , dulcis in fundo Napoli.


Alcuni dei dati emersi:

   • 25 hotel monitorati
   • 13 hotel con almeno una presenza "social" [Facebook]
   • 12 hotel non presenti sui Social network                    Sarà un caso che la città che ha più hotel "social oriented"
                                                                 sia Firenze [anche se tra i cinque hotel c'è solo uno che
   • 3 Hotel con account su Twitter                              va ricordato ed è l'hotel David di Firenze [qui il sito] per
   • 3 hotel con aventi un blog                                  aver "implementato" una vera presenza/strategia sui social
                                                                 network]
   • 2 hotel con account Flickr
   • 2 hotel con accout su canale you tube
   • 1 hotel con account Friendfeed

I dati emersi [ricordiamo su un campione di 25 hotel di cinque
città italiane] presentano un "quadro" clinico abbastanza
"preoccupante".
Dei venticinque hotel individuati solo 13 hanno una "presenza"
sui social network:
                                                                 Si potrebbero, intrecciare dati ed info per "formulare" altri
                                                                 grafici, ma non è questo che ritengo importante.
                                                                 Ciò che ritengo importante è rispondere alla domanda
                                                                 iniziale, ovvero : chi è presente nella top five di Tripadvisor
                                                                 "massimizza" questa visibilità indotta sui social network?

                                                                 Il grafico sottostante parla chiaro, solo un hotel su 25 è in grado
                                                                 di "sfruttare" la "visibilità" di Tripdvisor , attraverso una vera
                                                                 e propria strategia/presenza sui social media.




Inoltre di questi 13 hotel che potremmo definire "social
oriented" solo uno aggiorna frequentemente i loro status sui
social network di loro "riferimento"




                                                                 Dal precedente grafico, è opportuno ricordare che sono state
                                                                 tralasciate le strutture turistiche che appartengono a catene
                                                                 alberghiere o a gruppi di alberghi [ 2 sole strutture], ma
                                                                 nonostante tutto ho il piacere di "annoverare" il "Torriani
  I principali social network che vengono utilizzati
                                                                 Hotels Milano" per il suo impegno sempre maggiore nel
maggiormente sono i rispettivi: Facebook, Twitter, Blog,
                                                                 "social network "!
Flickr, You Tube, FriendFeed.


                                                                 E' giunto il momento delle conclusioni/considerazioni:


                                                                                                                                   3
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A me piacerebbe che la "parte finale" venga implementata             Un concierge on line, attraverso Twitter, potrebbe essere
"insieme" [bottom-up] raccogliendo le vostre considerazioni          una soluzione interessante per alleviare il peso della gestione
per poi racchiuderle in un pensiero integrato e condivisibile.       fisica di una serie di domande ed informazioni poste
                                                                     in portineria. Inoltre , le risposte prodotte diverrebbero
Di certo, non posso essere che io il primo a iniziare:               patrimonio collettivo a favore dei prossimi clienti degli
                                                                     alberghi.
                                                                     Questo mese in Inghilterra la catena Premier ha avviato la
Vorrei iniziare ricordando che questa "ricerca" [ quasi-             sperimentazione del suo servizio di Twitter Concierge .
sicuramente] presenterà alcune "inesattezze" di rito, quindi
vi prego di non esitare a segnalarle, commentarle ed                 Il venerdì, i clienti possono inviare una domanda al portiere
implementarle, in modo che possa rispecchiare il più possibile       tramite Tweet utilizzando l’hashtag # PIconcierge. L’hotel
lo stato "dell'arte" del rapporto tra Tripadvisor e il mondo         incoraggia i suoi clienti a porre domande attraverso Twitter
social network.                                                      per qualsiasi genere di informazione.
                                                                     Hyatt ha lanciato il suo Twitter Concierge nel maggio 2009.
                                                                     “Quando abbiamo lanciato questa operazione”, dice John
La mia prima "considerazione" è che c'è molto da "lavorare", i       Wallis, responsabile Marketing di Hyatt, “abbiamo deciso che
dati parlano chiaro, solo una struttura su 25 è "socialMENTE"        su questo canale avremmo fornito solo informazioni e non
sensibile alle nuove dinamiche del Turismo 2.0, inoltre              proposte commerciali».
sostengo [ed azzardo] che gli operatori turistici vedano
Tripadvisor come una "tappa di arrivo" e non come una                Potrebbe essere un modo intelligente per usare il canale
"situazione" di partenza su cui implementare "strategie social"      Twitter da parte anche degli alberghi italiani, che dite?
a d hoc!                                                             Fonte: Mashable

Il dato che mi ha particolarmente "impressionato" è Venezia :
 nella città lagunare, la maggior parte delle strutture ricettive    Blogger, eventi e promozione
 [4 su 5]sono state premiate da Tripadvisor come "Traveller's
Choice 2010" , sono tutte bellissime strutture, medio grandi, e      turistica.
                                                                     By Giovanni Cerminara
nessuna ha una minima presenza "social".
                                                                     Se pensate minimamente di aprire una pagina facebook, per
                                                                     promuovere un evento, beh! Perdete tempo. La promozione di
                                                                     un evento attraverso i social network è qualcosa che richiede:
Twitter Concierge                                                    pazienza, intraprendenza e conoscenza degli strumenti social.
By Antonello Maresca                                                 Ovviamente un evento a valenza turistica non è una questione
                                                                     di numeri e quantità, ma di qualità. Per qualità intendo tutto
                                                                     ciò che fa l’evento:
                                                                     - l’oggetto dell’evento;
                                                                     - Il territorio;
                                                                     - l’ospitalità.
                                                                     Una promozione di un evento nel web richiede una
                                                                     buona conoscenza della blogosfera; infatti l’individuazione
                                                                     di autorevoli blogger che discutono anche diverse tematiche,
                                                                     purché legate al turismo potrebbe fare al caso vostro. Il ruolo
                                                                     del blogger è essenziale serve a veicolare il messaggio, la
A differenza degli altri settori aziendali il servizio di un Hotel   natura dell’evento, durante i preparativi, durante l’evento, e
deve necessariamente essere fruito off line. L’esperienza, la        nel post evento. Chi organizza l’evento deve impegnarsi nei
percezione del servizio la si apprezza fisicamente. Ciò non          preparativi, nell’accoglienza, nel rendere fruibili le diverse
toglie che Internet e i Social Media possano avere un ruolo          attrazioni del luogo le quali si trasformeranno in tweet, foto,
importante nel migliorare il servizio e la percezione di esso.       video e post. Ci sarà una “mole” qualitativa di informazioni
                                                                     che viene accolta in rete. Anzi! Informazioni per la rete, è
                                                                     meglio dire così. La comunicazione online è diversa rispetto a
Bill Carroll della Cornell University dice: “Ho la sensazione
                                                                     quella normale a cui siamo abituati e tanto attaccati, è qualcosa
che ci troviamo nella stessa situazione di 20 anni fa. L’unica
                                                                     che può essere articolata in 140 battute, utile alle persone
differenza + che non ci vorranno 20 anni, però, per veder
                                                                     che non hanno tempo da dedicare alla rete, ma che produce
concretizzare l’impatto di queste nuove dinamiche sociali ed
                                                                     risultati per il semplice motivo che l’autorevolezza del blogger
interattive.”
                                                                     fa sì che i suoi follower leggano, discutano e diffondano il
Uno dei modi più efficaci per utilizzare i Social Media nel          messaggio. Oppure è un messaggio corredato da foto, che
settore alberghiero potrebbe essere quello di estendere i servizi    non aspetta altro che qualcuno venga taggato e condiviso sul
di portineria attraverso Twitter.


                                                                                                                                      4
November 4th, 2010                                                                                      Published by: webtravelmarketing

proprio profilo da qualcuno. O ancora l’evento per qualche
altro blogger, è un video postato su youtube e condiviso su
facebook. Ad ognuno il suo! Esatto ad ogni persona, utente,
individuo, potrebbe corrispondere uno di questi canali, quello
che reputa più consono. Alla fine non è nulla di nuovo, tutti noi
scegliamo un canale rispetto ad un altro in relazione a diverse
dinamiche o approcci. Qualcun altro si sta geotaggando o
sta twittando dalla località dell’evento, consapevole (forse)
che qualche kilometro più in la una famiglia, piuttosto che
un gruppo di amici in vacanza, o semplicemente residenti si
stanno dirigendo verso la location dell’evento proprio perché
hanno visto il tweet. Nel frattempo il paesello ha registrato un
buon numero di presenze, molte delle quali stanno alloggiando
proprio nella tua struttura alberghiera, o pranzando al tuo
ristorante, o bevendo un caffè al tuo bar.
Un altro blogger sta pubblicando dal suo smartphone una foto        Prima pagina di Google con elenco dei risultati
di una vecchia cantina tipica ancora usata per lasciare le botti    Per essere presenti nei 10 risultati organici della serp il proprio
dopo la vendemmia, o per appendere i capicolli affumicati,          sito web deve essere fortemente ottimizzato lato SEO.
scrivendo “peccato che su Twitter non si possano far sentire
gli odori”. Lo sapete cosa stanno facendo questi blogger, oltre     Per comparire nei link sponsorizzati bisogna attivare una
a promuovere l’evento? Stanno promuovendo il tuo paese, il          campagna pay per click su Google Adwords.
territorio, e di riflesso potenzialmente saresti un prestatore di   Per apparire all’interno delle google maps, basta registrare
servizi alberghieri per la sua prossima vacanza.                    gratuitamente la propria azienda in Google Places.
                                                                    Da circa tre giorni le possibilità aumentano, poichè è stato
                                                                    attivato Google BOOST, una forma pubblicitaria, ideata
Google Boost: la pubblicità                                         proprio per aiutare le imprese locali a collegarsi con i
nelle mappe di Google                                               potenziali clienti della loro zona.
By Enrico Ferretti                                                  La funzione è per il momento in fase beta e disponibile solo per
                                                                    le imprese locali ubicate a San Francisco, Houston e Chicago.

Stare dietro a tutte le novità che Google sforna settimana dopo     Come funziona Google Boost
settimana è diventato veramente faticoso!
                                                                    Facciamo un esempio: se siete proprietari di un ristorante
L’ultima trovata si chiama Google Boost, una nuova forma di         a San Francisco che si è iscritto a Boost, il vostro
advertising per le aziende registrate in Google Places.             annuncio sponsorizzato potrà apparire quando qualcuno
Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi per gli               ricerca ristoranti nella zona di San Francisco. Vedi immagine
inserzionisti.                                                      di seguito:

Attualmente effettuando una ricerca su google, il motore di
ricerca restituisce una prima pagina composta da un elenco di
risultati di questo tipo:

    • 10 risultati organici
    • link sponsorizzati ripartiti fra colonna centrale e colonna
      di destra
    • esercizi commerciali locali all’interno delle google maps

L’immagine di seguito sicuramente chiarisce ancora meglio le
mie parole:




                                                                    Ricerca con annuncio Google Boost
                                                                    Oltre alle informazioni base, che sono il nome dell’azienda,
                                                                    l’indirizzo, il numero di telefono e il sito web, l’annuncio
                                                                    include anche il numero di recensioni ricevute dagli utenti, una
                                                                    valutazione media in stelle e un link alla relativa Place page per

                                                                                                                                      5
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aiutare i potenziali clienti a trovare ulteriori informazioni utili
sull’attività locale.
Altro elemento aggiunto da Boost rispetto ai risultati odierni
nelle mappe, è la presenza di una bandierina blu, che distingue
l’azienda inserzionista rispetto alle altre, in modo da catturare
l’attenzione degli utenti.
Il posizionamento nella sezione “Link Sponsorizzati” della
pagina dipenderà, come sempre, da fattori come la rilevanza
dell’annuncio, la qualità, il budget impostato, etc..
Google specifica anche che Boost non influisce in alcun modo
sul ranking del posizionamento gratuito dell’attività.
Creare un annuncio con Google Boost è semplicissimo, è
richiesta solo una breve descrizione della tua attività, un sito
web o una Place page, le categorie di appartenenza dell’azienda
e un budget mensile da destinare ai click.
Fatto ciò, il sistema setta automaticamente la campagna               Statistica relativa ai click su Google
promozionale, scegliendo le parole chiave più rilevanti per fare
apparire gli annunci su Google e su Google Maps, cercando di          Immaginatevi cosa succederà quando ci saranno anche i
ottenere il massimo con il budget mensile assegnato.                  risultati di Google Boost a rosicchiare questi numeri.

Di seguito riporto l’immagine relativa alla creazione
dell’annuncio:                                                        Il Bue (portali turistici) che
                                                                      dice cornuto all’asino (Google)
                                                                      By Danilo Pontone

                                                                      Questa mattina voglio uscire un pò dagli schemi tecnici che
                                                                      caratterizzano questo Blog e vorrei aprire una discussione
                                                                      con gli albergatori. L’argomento che voglio affrontare non
                                                                      riguarda...




Creazione di un annuncio con Google Boost
                                                                      Perchè parto con un titolo così forte?
Considerazioni
                                                                      Facciamo un piccolo passo indietro quando viene annunciata
Sicuramente Boost è un interessante alternativa per
                                                                      la seguete notizia: Google ha acquistato, per il valore di 700
pubblicizzarsi su google, che probabilmente riscuoterà
                                                                      milioni di dollari, la Startup ITA Software. Questa non è altro
anche un discreto successo, ma io trovo che questa
                                                                      che un’azienda specializzata nell’informazione sui viaggi per
“cannibalizzazione” dei risultati gratuiti, a favore dei link
                                                                      i passeggeri aerei. Sostanzialmente Google vuole entrare nel
sponsorizzati sia esagerata.
                                                                      ricco e competitivo mercato dei voli aerei. E si sa…se Google
E’ ovvio che Google cerchi continuamente nuove fonti                  vuole, allora può anche!
di guadagno e quindi di aumentare il numero di link
                                                                      Ma questo “asino” di Google è proprio “cornuto”. Ad
sponsorizzati, ma di questo passo saranno più gli annunci che
                                                                      affermarlo lo dice il “Bue”, che possiamo identificare in
i risultati organici.
                                                                      un’alleanza di rinomati portali turistici, per l’appunto:
Anche in ottica SEO le implicazioni sono notevoli, poichè             Expedia, TripAdvisor, Kayak.com e Farelogix. Questi non ci
rispetto al passato, i tanto ambiti 10 risultati nella prima          stanno assolutamente in questa iniziativa e acquisto realizzato
pagina di google, stanno perdendo appeal verso l’utente.              dal motore di ricerca e si rivolgono al Department of Justice
La statistica effettuata da Chitika che riporto nell’immagine di      (DoJ) statunitense per impedire questo vilipendio.
seguito per esempio, indica la netta differenza di visibilità fra     Come sintetizzo io tutta questa faccenda?
i risultati organici in prima pagina, dove la prima posizione
                                                                      Paura, molta paura da parte dei portali! Ma se io fossi
viene cliccata mediamente il 34,35%, mentre la decima riceve
                                                                      albergatore comincerei a ridermela di sana pianta. Perchè?
solo il 2,71% dei clicks.


                                                                                                                                      6
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Anche i portali turistici ora capiranno che cosa voglia dire          non vi annoio con i numeri ma dateci comunque un occhiata
impadronirsi di fette di mercato. Mi spiego meglio: cosa              (Consumer Behaviour Report 2010 viaggi e vacanze!)
fanno i portali turistici tutti i giorni con le strutture ricettive
oltre a chiedere alte percentuali sul prenotato? La cosa più
brutta è che hanno un bel predominio (assoluto) nelle Serp            C’è chi utilizza internet per aquistare la propria vacanza
di Google, ovvero nel posizionamento. Qualsiasi viaggiatore           completamente on-line, chi preferisce utilizzarlo solo
che usi il motore per fare una ricerca del tipo “Hotel + località     per reperire informazioni turistiche (info-commerce), chi
turistica”, troverà spesso come risultati nella prima pagina          preferisce ricercare l’offerta on-line e prenotare comunque in
solo ed esclusivamente i portali turistici.                           agenzia, senza dimenticare chi utilizza il web anche nella fase
                                                                      post-vacanza per condividere la sua esperienza.
E chi ci rimette in tutto questo? Gli albergatori che da molto
tempo faticano o commissionano web agency ed esperti SEO
per riuscire ad ottenere un buon posizionamento. Ma non ci si         Ma internet per le agenzie di viaggio sembra rappresentare
riesce. L’unica via per rimediare a questo è accontentarsi nel        ancora una minaccia e non opportunità!
saper sfruttare la Long Tail.
Ma “io albergatore” oggi rido e tifo per Google, che con la
sua forza di mercato riuscirà ad imporsi in questo settore e          Le agenzie che hanno un sito web, attraverso il quale sia
soprattutto a rubare una consistente fetta di mercato ai portali      possibile concludere effettivamente una transazione, sono
turistici che hanno a che fare con il mondo dei viaggi e dei voli     davvero poche, e da quando vedo in giro sono poche
aerei.                                                                anche quelle che curano con costanza il proprio spazio
                                                                      web, addirittura pare che gli agenti di viaggio non abbiano
Oltretutto se Google riuscirà ad imporsi a dovere, con il sito        nemmeno il tempo per richiedere la mail ai propri clienti
web della mia struttura ricettiva posso riuscire a ritagliarmi
un piccolo spazio nelle ricerche sul motore. Ma soprattutto
devo essere contento dell’operato di Google, perchè in un certo       Insomma sotto il profilo dell’innovazione c’è molto da
senso questo sta facendo un pò di valorizzazione del settore          lavorare… e la questione non si rivolve certo cavalcando l’onda
turistico. Sta offrendo servizi ai viaggiatori, in alcuni casi        della social media mania che sicuramente ha travolto anche
fa anche valorizzazione del territorio grazie ai contenuti che         le travel agency: gruppi, profili e pagine che nella maggior
riesce ad offrire sul web. Insomma Google alla fine è solo un         parte dei casi sono dei monologhi pieni di pubblicità… Forse
efficiente mezzo con cui un viaggiatore esperto nelle ricerche        la mancanza di tempo non ha ancora chiarito come utilizzare
potrebbe giungere nella mia località turistica e nelle migliori       i social network...
delle ipotesi soggiornare nella mia struttura ricettiva.
E quindi quando i portali turistici si permettono di alzare
                                                                      C’è chi invece ha capito bene queste dinamiche: Nadia agente
un polverone contro Google, bisogna augurarsi che questo
                                                                      di viaggio trevigiana , vi consiglio di dare un occhiata a cosa
resti inascoltato proprio come rimane sempre inascoltato il
                                                                      è riuscita a tirar su: Io Amo viaggiare
polverone che spesso gli albergatori alzano nei confronti delle
“orecchie da mercante” dei portali turistici.
Ma questo è solo un mio parere, che ammetto essere                    Nonostante gli agenti sono stati i primi attori a doversi
condizionato dal fatto che mi occupo di SEO e quindi i motori         rapportare alla rete, sembra che siano rimasti letteralmente
di ricerca sono il mio pane quotidiano.                               spiazzati da questa nuova web revolution è risulta evidente
                                                                      l’esigenza di una totale riprogettazione delle agenzie e della
                                                                      loro posizione all’interno della filiera.
L’agenzia di viaggi è morta?                                          In questo senso gioca un ruolo importante la formazione, tra
By Fabrizio Todisco
                                                                      l’altro scopro con piacere che quest’anno in BTO , il primo
Sono 10 mila o forse 15 mila o 18 mila, le cifre variano a            evento in Italia rivolto al mercato turistico on-line, hanno
seconda della fonte le agenzie di viaggi in Italia. Nonostante la     deidicato un panel ad agenzie e TO, come scopro con interesse
diminuzione delle commissioni da parte dei TO, il quasi totale        i tanti laboratori web oriented per le agenzie organizzati al
azzeramento delle commissioni da parte delle compagnie                TTI di Rimini … qui il programma completo dei TTG LAB tra
aeree, i processi di disintermediazione avviati dagli stessi TO       cui ne segnalo alcuni che ritengo particolarmente interessanti:
e dalle low cost e sopratutto nonostante INTERNET, sono
ancora tante e forse davvero troppe le agenzie che operano in
ITALIA.                                                                  • E-Commerce per le Agenzie di Viaggio
                                                                         • Come le agenzie di viaggio possono alimentare il
Tante però sono anche le agenzie che chiudono o che                        passaparola nel web 2.o
ormai sono destinate alla chiusura. Indagini e statistiche ci            • Dynamic Package, eventi naturali, vendita on-line di
confermano ormai da tempo, che Il web ha assunto un ruolo                  pacchetti: situazioni esistenti sul mercato, ma non
fondamentale nella preparazione della vacanza. Ultima in                   disciplinate legalmente
ordine di tempo l’indagine realizzata da Contact lab e NetCom,
                                                                         • Le strategie di video marketing digitale per la
                                                                           promozione turistica

                                                                                                                                      7
November 4th, 2010                                                                                    Published by: webtravelmarketing

   • E’ora di ridefinire il SEO. Nuove pratiche di visibilità e    da voi , come ad esempio i rapporti TO-ADV , ma questo è un
     posizionamento in rete per operatori turistici                argomento che richiederebbe un discorso a sè e che preferisco
                                                                   non affrontare.
Perchè in effetti secondo me L’agenzia di viaggio non è
assolutamente morta ma deve al più presto riorganizzarsi e
riprogettarsi… e sopratutto puntare sul web!                       Il marketing dei pecoroni ha
Puntare sul web è il primo step per una sorta di rinascita delle   massificato i siti web
agenzie, è imporante quindi investire in questo senso.             By Arturo Salerno
Ma quali sono i punti principali per una web strategy efficace?


-Un sito web dinamico dotato di un CMS, creare un sito
web dinamico in modo da poter lavorare costantemente
sugli aggiornamenti costituiti non dalla semplice offerta
commerciale ma anche da consigli, suggerimenti e
informazioni utili per organizzare la vacanza.
                                                                   Tutti a seguire le indicazioni, tutti a fare in maniera automatica
-Seo e ottimizzazione per i motori di ricerca Un sito web non      le stesse azioni, tutti ad applicare le stesse metodologie,
serve a nulla se non riceve visite, è importante quindi lavorare   tutti a controllare i livelli di posizionamento. Nessuna
sull’ottimizzazione di quest’ultimo in modo da garantirsi una      differenziazione, la massificazione dei contenuti e delle pagine
buona visibilità sui motori di ricerca.                            regna sovrana sulla percezione positiva o negativa della qualità
                                                                   di un contenuto piuttosto che della quantità di un contenitore.

- Una strategia social oriented, non basta registrarsi ai
principali social network quindi anche se siete già presenti sui   Siamo arrivati a riempire le nostre pagine con parole chiave
principali canali sociali è importante iniziare a conversare e     ovunque nel testo, link spalmati nella parti più impensate,
interagire con i vostri followers senza annoiarli con la solita    testo di ancoraggio spersonalizzati. Il grassetto da una parte,
 PUBBLICITA’!                                                      il corsivo da un altra, il titolo sottolineato. L’obiettivo era
                                                                   ed è posizionare, era ed è far arrivare gente, avere visibilità
                                                                   e gratificarsi di quanto raggiunto. Sentirsi orgogliosamente
- Newsletter , le mail dei vostri clienti sono un patrimonio da    vittorioso in una logica concentrata sul concetto di chi prima
gestire accuratamente                                              arriva meglio alloggia.
                                                                   Così è stato. Così continua ancora ad essere. Abbiamo riempito
                                                                   i nostri siti web di pagine che trattano dei più disparati
-Una Promozione specifica on-line mirata all’apertura di
                                                                   argomenti, tutti concentrati sul raggiungimento della lunga
nuovi mercati e nuovi canali per commercializzare non
                                                                   coda, sul posizionamento di pagine per ricerche specifiche.
solo la proprie offerte ma anche l’offerta turistica locale,
                                                                   Visitatori totali come metro di gratificazione, visitatori unici
la vostra strategia on-line deve essere senza alcun dubbio
                                                                   come metro di classificazione. Massificati non solo gli
mirata all’apertura di nuovi mercati… sfruttare il web per
                                                                   argomenti ma gli strumenti per valutare. E la creatività? In
promuovere l’offerta turistica locale è la migliore possibilità
                                                                   tutto questo la creatività dove è andata a finire? La creatività
per entrare in nuovi mercati.
                                                                   di creare, di stupire, di meravigliare, di utilizzare nuove forme
                                                                   di comunicazione, di approfondire, di ricercare. Messa da
-Una Promozione di offerte e paccheti in un ottica multicanale,    parte perché considerata non appartenente a noi, considerata
sia on-line che off line sono tantissimi i canali su cui potete    dispersiva e non efficace nel medio tempo.
veicolare la vostra offerta commerciale… è importante non          Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di posizionamento
tralasciare nulla.                                                 facendo sacrifici, spendendo tempo e cercando di mantenere
                                                                   quel minimo di possibile raggiungimento dei nostri contenuti
                                                                   utili a far vivere, nella nostra percezione, la convinzione che il
-E-Commerce … ma solo se fatto bene! L’e-commerce merita           fine giustifica il mezzo.
sicuramente un discorso più complesso ed un investimento
importante… la mia opinione è E-commerce si ma solo se             E poi? Poi abbiamo cercato di mantenere alta la posizione
fatto bene, altrimenti sopratutto per le piccole agenzie è         della nostra pagina cercando di evitare che la concorrenza
sicuramente meglio promuoversi on-line per vendere off-line!       riuscisse a non scalfire le nostre quote di mercato raggiunte.
                                                                   La mano tesa di G a questo tipo di approccio ha facilitato
                                                                   il raggiungimento di un livello dei risultati di bassa qualità
Questi sono secondo me i punti principali da cui ripartire,        oppure siamo stati noi tutti a diminuire il livello di qualità
il web può costituire la più importante risorsa per la vostra      perché dovevamo per forza, visto che facciamo marketing,
agenzia, e bsgona rendersene conto al più presto, poi è ovvio      utilizzare la leva del posizionamento come strategia di
che ci sono dei fattori esterni che non dipendono direttamente     promozione.

                                                                                                                                    8
November 4th, 2010                                                  Published by: webtravelmarketing

Per quanto possa essere pertinente G è una macchina
e continuerà a esserlo. Non diamogli altro significato.
Continuerà a classificare in base a ciò che troverà sparso nella
rete. E noi dovremmo seguire come pecoroni le strategie di
marketing perché è così che il mondo va. Meglio accodarci che
differenziarci, meglio fare quello che fanno tutti perché è più
facilmente riconoscibile e identificabile.
Non possiamo concentrare la promozione sulla rete solo
basandoci sulla classificazione di G. Non è questo che bisogna
perseguire. Sarebbe troppo riduttivo e poco gratificante.
Ditemi, quanti di voi hanno scritto una pagina web pensando
solo a come fare per posizionarla su G? E nel frattempo ci
siamo dimenticati di mettere il numero telefonico nella pagina.
Facciamo ogni azione dicendo “oh questo è un link utile alla
G” oppure “oh, questo è nonfollow”. Come se la G ci dicesse
istantaneamente bravo, fai così, continua. Massifichiamo il
nostro tempo così come massifichiamo le nostre pagine perché
il marketing dei pecoroni è ciò che vogliamo o meglio è ciò che
vogliono farci bastare.
E fu così che arrivò S un nuovo modo di classificare, di
organizzare, di raggiungere e di premiare. Forse stiamo
assistendo a quel cambiamento che tanti aspettavano e che
tanti avrebbero voluto assistere. Io, nel bene o nel male, decido
chi è meritevole e lo giustifico con la percezione di come vedo
io la qualità.


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ma è un mero aggregatore di notizie presenti sul web. Non può
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  • 1. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing non l'hanno mica inventato gli americani). Non uniformarti, Un Progetto Social Media posta commenti, storie, notizie simpatiche, che interessino By Robi Veltroni i tuoi lettori. Se non ricevi commenti o reazioni correggi la tua linea editoriale. Le storie più o meno coinvolgenti possono essere decisive nel processo di scelta di un hotel o di una determinata località. E' meglio raccontare la vendemmia piuttosto che scrivere che il vino del tuo ristorante è il più buono del mondo... e magari, la vendemmia, falla raccontare direttamente dal contadino. 4. Fai parlare i tuoi collaboratori, filmali mentre lavorano, chiedi ai tuoi ospiti di cercare foto della tua località o del tuo albergo sul web e di postarle sulla pagina di Facebook. Invitali Ti trovi a un bivio ammettilo! Social Media, ovvero prendere a raccontare la loro esperienza. Insomma, come dice Craig: la strada della condivisione e della partecipazione mettendoti falli lavorare, collaboratori e ospiti. Tutti. in gioco, oppure startene ancorato al vecchio messaggio autoreferenziale e unidirezionale? Social Media tutta la vita... 5. Controlla e partecipa. Costruite la vostra reputazione on si ma con qualche controindicazione. Già una volta ti ho messo line come lo fate al di fuori della rete (non c'è differenza, non in guardia con un post allarmistico, questa volta vediamo di stiamo parlando di cose virtuali te lo assicuro). In rete si sta prendere appunti e prova a impostare una strategia. già parlando di te anche se non ti sei mai connesso a internet. Innanzitutto devi differenziarti , evita il web marketing dei 6. I Social Media sono di moda, certo. Non farti prendere pecoroni e indirizzati verso una qualità espressiva, punta alla la mano sii bilanciato. Non abbandonare altre forme di tua unicità e falla percepire. Come? Ho provato ad italianizzare marketing o di attività classiche. Sii disciplinato con il un post di Daniel Edward Craig e ecco il risultato in 9 punti: tempo che investi in questa pratica. Tra le altre cose uno dei maggiori rischi sui social media è quello della 1. Hai affrontato i Social Media senza una strategia, senza sovraesposizione, pericoloso in particolare quando non si ha rispettare una linea editoriale, una frequenza, senza aver niente di interessante da raccontare. Piuttosto annaffia il trasmesso emozioni? Hai sprecato tempo e denaro. Fai un bel giardino. backup e riparti da capo. 7. Affidati ad un consulente per pianificare le tue azioni, 2. In America si parla di team, gruppi di lavoro, riunioni. In organizzare una piattaforma social (basta poco secondo me: Italia, dove la maggior parte degli hotel è di piccole dimensioni presidiare Tripadvisor, Expedia e Booking; Aprire un blog, una come si può fare tutto ciò? Sarà una persona da sola a gestire pagina su Facebook, una galleria di immagini su Flickr e una il blog o la pagina su Facebook ma ce la può fare. Anzi c'è canale You-Tube), trovare una strategia. Ma ricordati, i tortelli già chi ha iniziato a farlo, guarda cosa ha messo in piedi fatti in casa li devi raccontare in prima persona, il consulente Francesca ! Basta poco per essere unici, sii te stesso, se oggi fai potrà solo indicarti l'ora giusta per postare il messaggio su manutenzione in una camera oppure stai preparando i tortelli internet e magari indirizzarti verso un ottimo cameraman. fatti in casa perché non dirlo? In quale lingua? Con quella delle immagini. 8. Non credo che i responsabili marketing di grandi aziende leggano Officina Turistica e quindi salto la parte che riguarda 3. Tutti coloro che hanno frequentato alberghi e ristoranti la coerenza tra i vari blog di hotels appartenenti a catene sono rimasti affascinati dai racconti delle "genti locali", gli albergatori per definizione sono dei cantastorie (storytellers 1
  • 2. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing turistiche che devono dare un messaggio univoco e coerente blogger è stato pagato per scrivere. Chi ha aderito ed è venuto, impegnandosi però a far emergere le varie unicità. lo ha fatto perchè gli piaceva venire qui a curiosare e scrivere solo ciò che lo colpiva. 9. Ultimo punto. Come si fa a comprendere se la tecnica e Senza abbandonare la comunicazione tradizionale, ritengo che la strategia adottate funzionano? Se un'ospite al suo arrivo nel 2010 non si possa pensare alla promozione di un evento o è entrata in albergo e ha chiesto: chi è di voi che scrive di un territorio, senza destinare una parte all’online. Meglio se su Facebook? Oppure se ad un incontro con un fornitore poi a farla sono i contenuti generati dagli utenti. questi ha chiesto: chi di voi è il blogger? Se dopo queste domande vi siete presentati e avete visto un sorriso la vostra strategia funziona. Ci sono altri modi molto più tecnici e scientifici per comprendere se i vostri post convertono: cercate Ricerca sul rapporto tra gli di comprendere come si muovono on line i vostri lettori, hotel presenti in Tripadvisor e controllate le statistiche e analizzatele. Ma vedrete che non saranno in controtendenza con la tecnica del sorriso. i social network: la "socialità delle apparenze" Come sempre ho maccheronizzato le lezioni degli specialisti By Alessio Carciofi americani, ma un po' mi devo divertire anch'io. Promuovere una destinazione turistica tramite un social team By Elena Farinelli In questo weekend di inizio ottobre mi trovo all’Isola d’Elba, Oggi vorrei presentarvi una "ricerca" che, su consiglio del in occasione della Festa dell’Uva, invitata a bloggare l’evento buon Antonello Maresca, ho effettuato con piacere e passione insieme a una quindicina di bloggers. Dobbiamo raccontare nelle scorse settimane.[ultime settimane di settembre e prima nelle modalità che ognuno di noi preferisce (c’è chi parla di ottobre] cibo, chi fa video, chi ama i viaggi, chi organizza matrimoni…) le proprie impressioni su questi 2 giorni. La ricerca l'ho nominata" la socialità delle apparenze", nome, che, come avrete intuito tratta il tema dei social network e il E’ la prima volta che vedo una destinazione turistica (l’Elba) turismo. Tripadvisor vi dice niente? utilizzare questa forma di promozione del territorio: un vero e proprio social team messo insieme secondo alcune logiche La ricerca ha lo scopo di trovare risposta alla seguente di complementarietà, al fine di diffondere sul web news, domanda : eventi, itinerari dell’Isola d’Elba. Trovo siano stati davvero " chi è nelle prime posizioni di Tripadvisor [top five] , riesce a lungimiranti. Non so quante altre volte sia successo. Come "capitalizzare" questa sua visibilità anche sui social network"? iniziative private penso all‘evento dedicato ai fashion bloggers del negozio di Firenze LuisaviaRoma…, ma qui abbiamo a La mia domanda si basa essenzialmente su un'idea che fare con un’idea alla quale hanno aderito enti pubblici semplice:" una struttura che "è presente" su Tripadvisor è (il Comune di Capoliveri), l’Apt e alcune strutture ricettive tendenzialmente "social oriented", ed a maggior ragione se dell’isola. Decisamente inusuale. occupa le prime posizioni nel social travel di riferimento, sarà Non ho niente contro i giornalisti “tradizionali” ma il fermento più facile che possegga alcune pagine sociali quali Facebook, che possono attivare i blogger - appena sbarcati tutti hanno Twitter, Flickr, ed altri..." cominciato a postare, taggare, twittare, uploadare - è senza dubbio maggiore. E' cosi che ebbe inizo la ricerca [idea] Già da giorni nei loro blog hanno segnalato l’evento, che poi aggiornano in diretta, grazie a netbook e iphone sempre a portata di mano. Quasi tutti dotati di fotocamera digitale, Dopo l'incipit della ricerca, era il momento di passare saltano da Facebook a Flickr, da Twitter a Foursquare, con alla fase opertiva: individuare le prime cinque strutture velocità e immediatezza. Lunedì mattina, ad evento terminato, ricettive presenti su Tripadvisor nelle cinque destinazioni di tutto sarà già pubblicato, postato, commentato. riferimento italiane [ Roma, Firenze, Milano, Venezia, Napoli] A livello tecnico serve ben poco: la copertura wi-fi di un’area Una volta individuate le venticinque strutture ricettive su comune (nel nostro caso la piazza di Capoliveri), che ha Tripadvisor, il passo successivo consisteva nello "scovare" i pure dovuto “scontrarsi” con le burocrazie delle nostre leggi profili sociali o meno delle relative strutture. [Facebook, (abbiamo dovuto inviare carta d’identità e numero di cellulare Twitter, Flirck, FriendFeed You Tube, blog]. per abilitarci alla Rete). E altra cosa importante: nessuno dei 2
  • 3. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing Dopodichè non mi restava che monitorare i vari profili ed estrapolare alcuni dati [oggettivi o meno] e considerazioni. La prima tappa della ricerca è iniziata da Roma, per poi proseguire il "viaggio di ricerca" verso Firenze, poi Milano, Venezia , dulcis in fundo Napoli. Alcuni dei dati emersi: • 25 hotel monitorati • 13 hotel con almeno una presenza "social" [Facebook] • 12 hotel non presenti sui Social network Sarà un caso che la città che ha più hotel "social oriented" sia Firenze [anche se tra i cinque hotel c'è solo uno che • 3 Hotel con account su Twitter va ricordato ed è l'hotel David di Firenze [qui il sito] per • 3 hotel con aventi un blog aver "implementato" una vera presenza/strategia sui social network] • 2 hotel con account Flickr • 2 hotel con accout su canale you tube • 1 hotel con account Friendfeed I dati emersi [ricordiamo su un campione di 25 hotel di cinque città italiane] presentano un "quadro" clinico abbastanza "preoccupante". Dei venticinque hotel individuati solo 13 hanno una "presenza" sui social network: Si potrebbero, intrecciare dati ed info per "formulare" altri grafici, ma non è questo che ritengo importante. Ciò che ritengo importante è rispondere alla domanda iniziale, ovvero : chi è presente nella top five di Tripadvisor "massimizza" questa visibilità indotta sui social network? Il grafico sottostante parla chiaro, solo un hotel su 25 è in grado di "sfruttare" la "visibilità" di Tripdvisor , attraverso una vera e propria strategia/presenza sui social media. Inoltre di questi 13 hotel che potremmo definire "social oriented" solo uno aggiorna frequentemente i loro status sui social network di loro "riferimento" Dal precedente grafico, è opportuno ricordare che sono state tralasciate le strutture turistiche che appartengono a catene alberghiere o a gruppi di alberghi [ 2 sole strutture], ma nonostante tutto ho il piacere di "annoverare" il "Torriani I principali social network che vengono utilizzati Hotels Milano" per il suo impegno sempre maggiore nel maggiormente sono i rispettivi: Facebook, Twitter, Blog, "social network "! Flickr, You Tube, FriendFeed. E' giunto il momento delle conclusioni/considerazioni: 3
  • 4. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing A me piacerebbe che la "parte finale" venga implementata Un concierge on line, attraverso Twitter, potrebbe essere "insieme" [bottom-up] raccogliendo le vostre considerazioni una soluzione interessante per alleviare il peso della gestione per poi racchiuderle in un pensiero integrato e condivisibile. fisica di una serie di domande ed informazioni poste in portineria. Inoltre , le risposte prodotte diverrebbero Di certo, non posso essere che io il primo a iniziare: patrimonio collettivo a favore dei prossimi clienti degli alberghi. Questo mese in Inghilterra la catena Premier ha avviato la Vorrei iniziare ricordando che questa "ricerca" [ quasi- sperimentazione del suo servizio di Twitter Concierge . sicuramente] presenterà alcune "inesattezze" di rito, quindi vi prego di non esitare a segnalarle, commentarle ed Il venerdì, i clienti possono inviare una domanda al portiere implementarle, in modo che possa rispecchiare il più possibile tramite Tweet utilizzando l’hashtag # PIconcierge. L’hotel lo stato "dell'arte" del rapporto tra Tripadvisor e il mondo incoraggia i suoi clienti a porre domande attraverso Twitter social network. per qualsiasi genere di informazione. Hyatt ha lanciato il suo Twitter Concierge nel maggio 2009. “Quando abbiamo lanciato questa operazione”, dice John La mia prima "considerazione" è che c'è molto da "lavorare", i Wallis, responsabile Marketing di Hyatt, “abbiamo deciso che dati parlano chiaro, solo una struttura su 25 è "socialMENTE" su questo canale avremmo fornito solo informazioni e non sensibile alle nuove dinamiche del Turismo 2.0, inoltre proposte commerciali». sostengo [ed azzardo] che gli operatori turistici vedano Tripadvisor come una "tappa di arrivo" e non come una Potrebbe essere un modo intelligente per usare il canale "situazione" di partenza su cui implementare "strategie social" Twitter da parte anche degli alberghi italiani, che dite? a d hoc! Fonte: Mashable Il dato che mi ha particolarmente "impressionato" è Venezia : nella città lagunare, la maggior parte delle strutture ricettive Blogger, eventi e promozione [4 su 5]sono state premiate da Tripadvisor come "Traveller's Choice 2010" , sono tutte bellissime strutture, medio grandi, e turistica. By Giovanni Cerminara nessuna ha una minima presenza "social". Se pensate minimamente di aprire una pagina facebook, per promuovere un evento, beh! Perdete tempo. La promozione di un evento attraverso i social network è qualcosa che richiede: Twitter Concierge pazienza, intraprendenza e conoscenza degli strumenti social. By Antonello Maresca Ovviamente un evento a valenza turistica non è una questione di numeri e quantità, ma di qualità. Per qualità intendo tutto ciò che fa l’evento: - l’oggetto dell’evento; - Il territorio; - l’ospitalità. Una promozione di un evento nel web richiede una buona conoscenza della blogosfera; infatti l’individuazione di autorevoli blogger che discutono anche diverse tematiche, purché legate al turismo potrebbe fare al caso vostro. Il ruolo del blogger è essenziale serve a veicolare il messaggio, la A differenza degli altri settori aziendali il servizio di un Hotel natura dell’evento, durante i preparativi, durante l’evento, e deve necessariamente essere fruito off line. L’esperienza, la nel post evento. Chi organizza l’evento deve impegnarsi nei percezione del servizio la si apprezza fisicamente. Ciò non preparativi, nell’accoglienza, nel rendere fruibili le diverse toglie che Internet e i Social Media possano avere un ruolo attrazioni del luogo le quali si trasformeranno in tweet, foto, importante nel migliorare il servizio e la percezione di esso. video e post. Ci sarà una “mole” qualitativa di informazioni che viene accolta in rete. Anzi! Informazioni per la rete, è meglio dire così. La comunicazione online è diversa rispetto a Bill Carroll della Cornell University dice: “Ho la sensazione quella normale a cui siamo abituati e tanto attaccati, è qualcosa che ci troviamo nella stessa situazione di 20 anni fa. L’unica che può essere articolata in 140 battute, utile alle persone differenza + che non ci vorranno 20 anni, però, per veder che non hanno tempo da dedicare alla rete, ma che produce concretizzare l’impatto di queste nuove dinamiche sociali ed risultati per il semplice motivo che l’autorevolezza del blogger interattive.” fa sì che i suoi follower leggano, discutano e diffondano il Uno dei modi più efficaci per utilizzare i Social Media nel messaggio. Oppure è un messaggio corredato da foto, che settore alberghiero potrebbe essere quello di estendere i servizi non aspetta altro che qualcuno venga taggato e condiviso sul di portineria attraverso Twitter. 4
  • 5. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing proprio profilo da qualcuno. O ancora l’evento per qualche altro blogger, è un video postato su youtube e condiviso su facebook. Ad ognuno il suo! Esatto ad ogni persona, utente, individuo, potrebbe corrispondere uno di questi canali, quello che reputa più consono. Alla fine non è nulla di nuovo, tutti noi scegliamo un canale rispetto ad un altro in relazione a diverse dinamiche o approcci. Qualcun altro si sta geotaggando o sta twittando dalla località dell’evento, consapevole (forse) che qualche kilometro più in la una famiglia, piuttosto che un gruppo di amici in vacanza, o semplicemente residenti si stanno dirigendo verso la location dell’evento proprio perché hanno visto il tweet. Nel frattempo il paesello ha registrato un buon numero di presenze, molte delle quali stanno alloggiando proprio nella tua struttura alberghiera, o pranzando al tuo ristorante, o bevendo un caffè al tuo bar. Un altro blogger sta pubblicando dal suo smartphone una foto Prima pagina di Google con elenco dei risultati di una vecchia cantina tipica ancora usata per lasciare le botti Per essere presenti nei 10 risultati organici della serp il proprio dopo la vendemmia, o per appendere i capicolli affumicati, sito web deve essere fortemente ottimizzato lato SEO. scrivendo “peccato che su Twitter non si possano far sentire gli odori”. Lo sapete cosa stanno facendo questi blogger, oltre Per comparire nei link sponsorizzati bisogna attivare una a promuovere l’evento? Stanno promuovendo il tuo paese, il campagna pay per click su Google Adwords. territorio, e di riflesso potenzialmente saresti un prestatore di Per apparire all’interno delle google maps, basta registrare servizi alberghieri per la sua prossima vacanza. gratuitamente la propria azienda in Google Places. Da circa tre giorni le possibilità aumentano, poichè è stato attivato Google BOOST, una forma pubblicitaria, ideata Google Boost: la pubblicità proprio per aiutare le imprese locali a collegarsi con i nelle mappe di Google potenziali clienti della loro zona. By Enrico Ferretti La funzione è per il momento in fase beta e disponibile solo per le imprese locali ubicate a San Francisco, Houston e Chicago. Stare dietro a tutte le novità che Google sforna settimana dopo Come funziona Google Boost settimana è diventato veramente faticoso! Facciamo un esempio: se siete proprietari di un ristorante L’ultima trovata si chiama Google Boost, una nuova forma di a San Francisco che si è iscritto a Boost, il vostro advertising per le aziende registrate in Google Places. annuncio sponsorizzato potrà apparire quando qualcuno Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi per gli ricerca ristoranti nella zona di San Francisco. Vedi immagine inserzionisti. di seguito: Attualmente effettuando una ricerca su google, il motore di ricerca restituisce una prima pagina composta da un elenco di risultati di questo tipo: • 10 risultati organici • link sponsorizzati ripartiti fra colonna centrale e colonna di destra • esercizi commerciali locali all’interno delle google maps L’immagine di seguito sicuramente chiarisce ancora meglio le mie parole: Ricerca con annuncio Google Boost Oltre alle informazioni base, che sono il nome dell’azienda, l’indirizzo, il numero di telefono e il sito web, l’annuncio include anche il numero di recensioni ricevute dagli utenti, una valutazione media in stelle e un link alla relativa Place page per 5
  • 6. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing aiutare i potenziali clienti a trovare ulteriori informazioni utili sull’attività locale. Altro elemento aggiunto da Boost rispetto ai risultati odierni nelle mappe, è la presenza di una bandierina blu, che distingue l’azienda inserzionista rispetto alle altre, in modo da catturare l’attenzione degli utenti. Il posizionamento nella sezione “Link Sponsorizzati” della pagina dipenderà, come sempre, da fattori come la rilevanza dell’annuncio, la qualità, il budget impostato, etc.. Google specifica anche che Boost non influisce in alcun modo sul ranking del posizionamento gratuito dell’attività. Creare un annuncio con Google Boost è semplicissimo, è richiesta solo una breve descrizione della tua attività, un sito web o una Place page, le categorie di appartenenza dell’azienda e un budget mensile da destinare ai click. Fatto ciò, il sistema setta automaticamente la campagna Statistica relativa ai click su Google promozionale, scegliendo le parole chiave più rilevanti per fare apparire gli annunci su Google e su Google Maps, cercando di Immaginatevi cosa succederà quando ci saranno anche i ottenere il massimo con il budget mensile assegnato. risultati di Google Boost a rosicchiare questi numeri. Di seguito riporto l’immagine relativa alla creazione dell’annuncio: Il Bue (portali turistici) che dice cornuto all’asino (Google) By Danilo Pontone Questa mattina voglio uscire un pò dagli schemi tecnici che caratterizzano questo Blog e vorrei aprire una discussione con gli albergatori. L’argomento che voglio affrontare non riguarda... Creazione di un annuncio con Google Boost Perchè parto con un titolo così forte? Considerazioni Facciamo un piccolo passo indietro quando viene annunciata Sicuramente Boost è un interessante alternativa per la seguete notizia: Google ha acquistato, per il valore di 700 pubblicizzarsi su google, che probabilmente riscuoterà milioni di dollari, la Startup ITA Software. Questa non è altro anche un discreto successo, ma io trovo che questa che un’azienda specializzata nell’informazione sui viaggi per “cannibalizzazione” dei risultati gratuiti, a favore dei link i passeggeri aerei. Sostanzialmente Google vuole entrare nel sponsorizzati sia esagerata. ricco e competitivo mercato dei voli aerei. E si sa…se Google E’ ovvio che Google cerchi continuamente nuove fonti vuole, allora può anche! di guadagno e quindi di aumentare il numero di link Ma questo “asino” di Google è proprio “cornuto”. Ad sponsorizzati, ma di questo passo saranno più gli annunci che affermarlo lo dice il “Bue”, che possiamo identificare in i risultati organici. un’alleanza di rinomati portali turistici, per l’appunto: Anche in ottica SEO le implicazioni sono notevoli, poichè Expedia, TripAdvisor, Kayak.com e Farelogix. Questi non ci rispetto al passato, i tanto ambiti 10 risultati nella prima stanno assolutamente in questa iniziativa e acquisto realizzato pagina di google, stanno perdendo appeal verso l’utente. dal motore di ricerca e si rivolgono al Department of Justice La statistica effettuata da Chitika che riporto nell’immagine di (DoJ) statunitense per impedire questo vilipendio. seguito per esempio, indica la netta differenza di visibilità fra Come sintetizzo io tutta questa faccenda? i risultati organici in prima pagina, dove la prima posizione Paura, molta paura da parte dei portali! Ma se io fossi viene cliccata mediamente il 34,35%, mentre la decima riceve albergatore comincerei a ridermela di sana pianta. Perchè? solo il 2,71% dei clicks. 6
  • 7. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing Anche i portali turistici ora capiranno che cosa voglia dire non vi annoio con i numeri ma dateci comunque un occhiata impadronirsi di fette di mercato. Mi spiego meglio: cosa (Consumer Behaviour Report 2010 viaggi e vacanze!) fanno i portali turistici tutti i giorni con le strutture ricettive oltre a chiedere alte percentuali sul prenotato? La cosa più brutta è che hanno un bel predominio (assoluto) nelle Serp C’è chi utilizza internet per aquistare la propria vacanza di Google, ovvero nel posizionamento. Qualsiasi viaggiatore completamente on-line, chi preferisce utilizzarlo solo che usi il motore per fare una ricerca del tipo “Hotel + località per reperire informazioni turistiche (info-commerce), chi turistica”, troverà spesso come risultati nella prima pagina preferisce ricercare l’offerta on-line e prenotare comunque in solo ed esclusivamente i portali turistici. agenzia, senza dimenticare chi utilizza il web anche nella fase post-vacanza per condividere la sua esperienza. E chi ci rimette in tutto questo? Gli albergatori che da molto tempo faticano o commissionano web agency ed esperti SEO per riuscire ad ottenere un buon posizionamento. Ma non ci si Ma internet per le agenzie di viaggio sembra rappresentare riesce. L’unica via per rimediare a questo è accontentarsi nel ancora una minaccia e non opportunità! saper sfruttare la Long Tail. Ma “io albergatore” oggi rido e tifo per Google, che con la sua forza di mercato riuscirà ad imporsi in questo settore e Le agenzie che hanno un sito web, attraverso il quale sia soprattutto a rubare una consistente fetta di mercato ai portali possibile concludere effettivamente una transazione, sono turistici che hanno a che fare con il mondo dei viaggi e dei voli davvero poche, e da quando vedo in giro sono poche aerei. anche quelle che curano con costanza il proprio spazio web, addirittura pare che gli agenti di viaggio non abbiano Oltretutto se Google riuscirà ad imporsi a dovere, con il sito nemmeno il tempo per richiedere la mail ai propri clienti web della mia struttura ricettiva posso riuscire a ritagliarmi un piccolo spazio nelle ricerche sul motore. Ma soprattutto devo essere contento dell’operato di Google, perchè in un certo Insomma sotto il profilo dell’innovazione c’è molto da senso questo sta facendo un pò di valorizzazione del settore lavorare… e la questione non si rivolve certo cavalcando l’onda turistico. Sta offrendo servizi ai viaggiatori, in alcuni casi della social media mania che sicuramente ha travolto anche fa anche valorizzazione del territorio grazie ai contenuti che le travel agency: gruppi, profili e pagine che nella maggior riesce ad offrire sul web. Insomma Google alla fine è solo un parte dei casi sono dei monologhi pieni di pubblicità… Forse efficiente mezzo con cui un viaggiatore esperto nelle ricerche la mancanza di tempo non ha ancora chiarito come utilizzare potrebbe giungere nella mia località turistica e nelle migliori i social network... delle ipotesi soggiornare nella mia struttura ricettiva. E quindi quando i portali turistici si permettono di alzare C’è chi invece ha capito bene queste dinamiche: Nadia agente un polverone contro Google, bisogna augurarsi che questo di viaggio trevigiana , vi consiglio di dare un occhiata a cosa resti inascoltato proprio come rimane sempre inascoltato il è riuscita a tirar su: Io Amo viaggiare polverone che spesso gli albergatori alzano nei confronti delle “orecchie da mercante” dei portali turistici. Ma questo è solo un mio parere, che ammetto essere Nonostante gli agenti sono stati i primi attori a doversi condizionato dal fatto che mi occupo di SEO e quindi i motori rapportare alla rete, sembra che siano rimasti letteralmente di ricerca sono il mio pane quotidiano. spiazzati da questa nuova web revolution è risulta evidente l’esigenza di una totale riprogettazione delle agenzie e della loro posizione all’interno della filiera. L’agenzia di viaggi è morta? In questo senso gioca un ruolo importante la formazione, tra By Fabrizio Todisco l’altro scopro con piacere che quest’anno in BTO , il primo Sono 10 mila o forse 15 mila o 18 mila, le cifre variano a evento in Italia rivolto al mercato turistico on-line, hanno seconda della fonte le agenzie di viaggi in Italia. Nonostante la deidicato un panel ad agenzie e TO, come scopro con interesse diminuzione delle commissioni da parte dei TO, il quasi totale i tanti laboratori web oriented per le agenzie organizzati al azzeramento delle commissioni da parte delle compagnie TTI di Rimini … qui il programma completo dei TTG LAB tra aeree, i processi di disintermediazione avviati dagli stessi TO cui ne segnalo alcuni che ritengo particolarmente interessanti: e dalle low cost e sopratutto nonostante INTERNET, sono ancora tante e forse davvero troppe le agenzie che operano in ITALIA. • E-Commerce per le Agenzie di Viaggio • Come le agenzie di viaggio possono alimentare il Tante però sono anche le agenzie che chiudono o che passaparola nel web 2.o ormai sono destinate alla chiusura. Indagini e statistiche ci • Dynamic Package, eventi naturali, vendita on-line di confermano ormai da tempo, che Il web ha assunto un ruolo pacchetti: situazioni esistenti sul mercato, ma non fondamentale nella preparazione della vacanza. Ultima in disciplinate legalmente ordine di tempo l’indagine realizzata da Contact lab e NetCom, • Le strategie di video marketing digitale per la promozione turistica 7
  • 8. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing • E’ora di ridefinire il SEO. Nuove pratiche di visibilità e da voi , come ad esempio i rapporti TO-ADV , ma questo è un posizionamento in rete per operatori turistici argomento che richiederebbe un discorso a sè e che preferisco non affrontare. Perchè in effetti secondo me L’agenzia di viaggio non è assolutamente morta ma deve al più presto riorganizzarsi e riprogettarsi… e sopratutto puntare sul web! Il marketing dei pecoroni ha Puntare sul web è il primo step per una sorta di rinascita delle massificato i siti web agenzie, è imporante quindi investire in questo senso. By Arturo Salerno Ma quali sono i punti principali per una web strategy efficace? -Un sito web dinamico dotato di un CMS, creare un sito web dinamico in modo da poter lavorare costantemente sugli aggiornamenti costituiti non dalla semplice offerta commerciale ma anche da consigli, suggerimenti e informazioni utili per organizzare la vacanza. Tutti a seguire le indicazioni, tutti a fare in maniera automatica -Seo e ottimizzazione per i motori di ricerca Un sito web non le stesse azioni, tutti ad applicare le stesse metodologie, serve a nulla se non riceve visite, è importante quindi lavorare tutti a controllare i livelli di posizionamento. Nessuna sull’ottimizzazione di quest’ultimo in modo da garantirsi una differenziazione, la massificazione dei contenuti e delle pagine buona visibilità sui motori di ricerca. regna sovrana sulla percezione positiva o negativa della qualità di un contenuto piuttosto che della quantità di un contenitore. - Una strategia social oriented, non basta registrarsi ai principali social network quindi anche se siete già presenti sui Siamo arrivati a riempire le nostre pagine con parole chiave principali canali sociali è importante iniziare a conversare e ovunque nel testo, link spalmati nella parti più impensate, interagire con i vostri followers senza annoiarli con la solita testo di ancoraggio spersonalizzati. Il grassetto da una parte, PUBBLICITA’! il corsivo da un altra, il titolo sottolineato. L’obiettivo era ed è posizionare, era ed è far arrivare gente, avere visibilità e gratificarsi di quanto raggiunto. Sentirsi orgogliosamente - Newsletter , le mail dei vostri clienti sono un patrimonio da vittorioso in una logica concentrata sul concetto di chi prima gestire accuratamente arriva meglio alloggia. Così è stato. Così continua ancora ad essere. Abbiamo riempito i nostri siti web di pagine che trattano dei più disparati -Una Promozione specifica on-line mirata all’apertura di argomenti, tutti concentrati sul raggiungimento della lunga nuovi mercati e nuovi canali per commercializzare non coda, sul posizionamento di pagine per ricerche specifiche. solo la proprie offerte ma anche l’offerta turistica locale, Visitatori totali come metro di gratificazione, visitatori unici la vostra strategia on-line deve essere senza alcun dubbio come metro di classificazione. Massificati non solo gli mirata all’apertura di nuovi mercati… sfruttare il web per argomenti ma gli strumenti per valutare. E la creatività? In promuovere l’offerta turistica locale è la migliore possibilità tutto questo la creatività dove è andata a finire? La creatività per entrare in nuovi mercati. di creare, di stupire, di meravigliare, di utilizzare nuove forme di comunicazione, di approfondire, di ricercare. Messa da -Una Promozione di offerte e paccheti in un ottica multicanale, parte perché considerata non appartenente a noi, considerata sia on-line che off line sono tantissimi i canali su cui potete dispersiva e non efficace nel medio tempo. veicolare la vostra offerta commerciale… è importante non Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di posizionamento tralasciare nulla. facendo sacrifici, spendendo tempo e cercando di mantenere quel minimo di possibile raggiungimento dei nostri contenuti utili a far vivere, nella nostra percezione, la convinzione che il -E-Commerce … ma solo se fatto bene! L’e-commerce merita fine giustifica il mezzo. sicuramente un discorso più complesso ed un investimento importante… la mia opinione è E-commerce si ma solo se E poi? Poi abbiamo cercato di mantenere alta la posizione fatto bene, altrimenti sopratutto per le piccole agenzie è della nostra pagina cercando di evitare che la concorrenza sicuramente meglio promuoversi on-line per vendere off-line! riuscisse a non scalfire le nostre quote di mercato raggiunte. La mano tesa di G a questo tipo di approccio ha facilitato il raggiungimento di un livello dei risultati di bassa qualità Questi sono secondo me i punti principali da cui ripartire, oppure siamo stati noi tutti a diminuire il livello di qualità il web può costituire la più importante risorsa per la vostra perché dovevamo per forza, visto che facciamo marketing, agenzia, e bsgona rendersene conto al più presto, poi è ovvio utilizzare la leva del posizionamento come strategia di che ci sono dei fattori esterni che non dipendono direttamente promozione. 8
  • 9. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing Per quanto possa essere pertinente G è una macchina e continuerà a esserlo. Non diamogli altro significato. Continuerà a classificare in base a ciò che troverà sparso nella rete. E noi dovremmo seguire come pecoroni le strategie di marketing perché è così che il mondo va. Meglio accodarci che differenziarci, meglio fare quello che fanno tutti perché è più facilmente riconoscibile e identificabile. Non possiamo concentrare la promozione sulla rete solo basandoci sulla classificazione di G. Non è questo che bisogna perseguire. Sarebbe troppo riduttivo e poco gratificante. Ditemi, quanti di voi hanno scritto una pagina web pensando solo a come fare per posizionarla su G? E nel frattempo ci siamo dimenticati di mettere il numero telefonico nella pagina. Facciamo ogni azione dicendo “oh questo è un link utile alla G” oppure “oh, questo è nonfollow”. Come se la G ci dicesse istantaneamente bravo, fai così, continua. Massifichiamo il nostro tempo così come massifichiamo le nostre pagine perché il marketing dei pecoroni è ciò che vogliamo o meglio è ciò che vogliono farci bastare. E fu così che arrivò S un nuovo modo di classificare, di organizzare, di raggiungere e di premiare. Forse stiamo assistendo a quel cambiamento che tanti aspettavano e che tanti avrebbero voluto assistere. Io, nel bene o nel male, decido chi è meritevole e lo giustifico con la percezione di come vedo io la qualità. CC Creative Commons WTM | C-Magazine non rappresenta una testata giornalistica ma è un mero aggregatore di notizie presenti sul web. Non può quindi considerarsi prodotto editoriale ai sensi della legge del 07-03-2001. Questo Magazine può essere liberamente divulgato, pubblicato,condiviso citandone la fonte. Facebook: http://www.facebook.com/web.travel.marketing 9