1. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
non l'hanno mica inventato gli americani). Non uniformarti,
Un Progetto Social Media posta commenti, storie, notizie simpatiche, che interessino
By Robi Veltroni i tuoi lettori. Se non ricevi commenti o reazioni correggi
la tua linea editoriale. Le storie più o meno coinvolgenti
possono essere decisive nel processo di scelta di un hotel o di
una determinata località. E' meglio raccontare la vendemmia
piuttosto che scrivere che il vino del tuo ristorante è il più
buono del mondo... e magari, la vendemmia, falla raccontare
direttamente dal contadino.
4. Fai parlare i tuoi collaboratori, filmali mentre lavorano,
chiedi ai tuoi ospiti di cercare foto della tua località o del tuo
albergo sul web e di postarle sulla pagina di Facebook. Invitali
Ti trovi a un bivio ammettilo! Social Media, ovvero prendere a raccontare la loro esperienza. Insomma, come dice Craig:
la strada della condivisione e della partecipazione mettendoti falli lavorare, collaboratori e ospiti. Tutti.
in gioco, oppure startene ancorato al vecchio messaggio
autoreferenziale e unidirezionale? Social Media tutta la vita... 5. Controlla e partecipa. Costruite la vostra reputazione on
si ma con qualche controindicazione. Già una volta ti ho messo line come lo fate al di fuori della rete (non c'è differenza, non
in guardia con un post allarmistico, questa volta vediamo di stiamo parlando di cose virtuali te lo assicuro). In rete si sta
prendere appunti e prova a impostare una strategia. già parlando di te anche se non ti sei mai connesso a internet.
Innanzitutto devi differenziarti , evita il web marketing dei 6. I Social Media sono di moda, certo. Non farti prendere
pecoroni e indirizzati verso una qualità espressiva, punta alla la mano sii bilanciato. Non abbandonare altre forme di
tua unicità e falla percepire. Come? Ho provato ad italianizzare marketing o di attività classiche. Sii disciplinato con il
un post di Daniel Edward Craig e ecco il risultato in 9 punti: tempo che investi in questa pratica. Tra le altre cose
uno dei maggiori rischi sui social media è quello della
1. Hai affrontato i Social Media senza una strategia, senza sovraesposizione, pericoloso in particolare quando non si ha
rispettare una linea editoriale, una frequenza, senza aver niente di interessante da raccontare. Piuttosto annaffia il
trasmesso emozioni? Hai sprecato tempo e denaro. Fai un bel giardino.
backup e riparti da capo.
7. Affidati ad un consulente per pianificare le tue azioni,
2. In America si parla di team, gruppi di lavoro, riunioni. In organizzare una piattaforma social (basta poco secondo me:
Italia, dove la maggior parte degli hotel è di piccole dimensioni presidiare Tripadvisor, Expedia e Booking; Aprire un blog, una
come si può fare tutto ciò? Sarà una persona da sola a gestire pagina su Facebook, una galleria di immagini su Flickr e una
il blog o la pagina su Facebook ma ce la può fare. Anzi c'è canale You-Tube), trovare una strategia. Ma ricordati, i tortelli
già chi ha iniziato a farlo, guarda cosa ha messo in piedi fatti in casa li devi raccontare in prima persona, il consulente
Francesca ! Basta poco per essere unici, sii te stesso, se oggi fai potrà solo indicarti l'ora giusta per postare il messaggio su
manutenzione in una camera oppure stai preparando i tortelli internet e magari indirizzarti verso un ottimo cameraman.
fatti in casa perché non dirlo? In quale lingua? Con quella delle
immagini. 8. Non credo che i responsabili marketing di grandi aziende
leggano Officina Turistica e quindi salto la parte che riguarda
3. Tutti coloro che hanno frequentato alberghi e ristoranti la coerenza tra i vari blog di hotels appartenenti a catene
sono rimasti affascinati dai racconti delle "genti locali", gli
albergatori per definizione sono dei cantastorie (storytellers
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2. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
turistiche che devono dare un messaggio univoco e coerente blogger è stato pagato per scrivere. Chi ha aderito ed è venuto,
impegnandosi però a far emergere le varie unicità. lo ha fatto perchè gli piaceva venire qui a curiosare e scrivere
solo ciò che lo colpiva.
9. Ultimo punto. Come si fa a comprendere se la tecnica e Senza abbandonare la comunicazione tradizionale, ritengo che
la strategia adottate funzionano? Se un'ospite al suo arrivo nel 2010 non si possa pensare alla promozione di un evento o
è entrata in albergo e ha chiesto: chi è di voi che scrive di un territorio, senza destinare una parte all’online. Meglio se
su Facebook? Oppure se ad un incontro con un fornitore poi a farla sono i contenuti generati dagli utenti.
questi ha chiesto: chi di voi è il blogger? Se dopo queste
domande vi siete presentati e avete visto un sorriso la vostra
strategia funziona. Ci sono altri modi molto più tecnici e
scientifici per comprendere se i vostri post convertono: cercate
Ricerca sul rapporto tra gli
di comprendere come si muovono on line i vostri lettori, hotel presenti in Tripadvisor e
controllate le statistiche e analizzatele. Ma vedrete che non
saranno in controtendenza con la tecnica del sorriso.
i social network: la "socialità
delle apparenze"
Come sempre ho maccheronizzato le lezioni degli specialisti By Alessio Carciofi
americani, ma un po' mi devo divertire anch'io.
Promuovere una destinazione
turistica tramite un social
team
By Elena Farinelli
In questo weekend di inizio ottobre mi trovo all’Isola d’Elba, Oggi vorrei presentarvi una "ricerca" che, su consiglio del
in occasione della Festa dell’Uva, invitata a bloggare l’evento buon Antonello Maresca, ho effettuato con piacere e passione
insieme a una quindicina di bloggers. Dobbiamo raccontare nelle scorse settimane.[ultime settimane di settembre e prima
nelle modalità che ognuno di noi preferisce (c’è chi parla di ottobre]
cibo, chi fa video, chi ama i viaggi, chi organizza matrimoni…)
le proprie impressioni su questi 2 giorni. La ricerca l'ho nominata" la socialità delle apparenze", nome,
che, come avrete intuito tratta il tema dei social network e il
E’ la prima volta che vedo una destinazione turistica (l’Elba) turismo. Tripadvisor vi dice niente?
utilizzare questa forma di promozione del territorio: un vero
e proprio social team messo insieme secondo alcune logiche La ricerca ha lo scopo di trovare risposta alla seguente
di complementarietà, al fine di diffondere sul web news, domanda :
eventi, itinerari dell’Isola d’Elba. Trovo siano stati davvero " chi è nelle prime posizioni di Tripadvisor [top five] , riesce a
lungimiranti. Non so quante altre volte sia successo. Come "capitalizzare" questa sua visibilità anche sui social network"?
iniziative private penso all‘evento dedicato ai fashion bloggers
del negozio di Firenze LuisaviaRoma…, ma qui abbiamo a La mia domanda si basa essenzialmente su un'idea
che fare con un’idea alla quale hanno aderito enti pubblici semplice:" una struttura che "è presente" su Tripadvisor è
(il Comune di Capoliveri), l’Apt e alcune strutture ricettive tendenzialmente "social oriented", ed a maggior ragione se
dell’isola. Decisamente inusuale. occupa le prime posizioni nel social travel di riferimento, sarà
Non ho niente contro i giornalisti “tradizionali” ma il fermento più facile che possegga alcune pagine sociali quali Facebook,
che possono attivare i blogger - appena sbarcati tutti hanno Twitter, Flickr, ed altri..."
cominciato a postare, taggare, twittare, uploadare - è senza
dubbio maggiore.
E' cosi che ebbe inizo la ricerca [idea]
Già da giorni nei loro blog hanno segnalato l’evento, che poi
aggiornano in diretta, grazie a netbook e iphone sempre a
portata di mano. Quasi tutti dotati di fotocamera digitale, Dopo l'incipit della ricerca, era il momento di passare
saltano da Facebook a Flickr, da Twitter a Foursquare, con alla fase opertiva: individuare le prime cinque strutture
velocità e immediatezza. Lunedì mattina, ad evento terminato, ricettive presenti su Tripadvisor nelle cinque destinazioni di
tutto sarà già pubblicato, postato, commentato. riferimento italiane [ Roma, Firenze, Milano, Venezia, Napoli]
A livello tecnico serve ben poco: la copertura wi-fi di un’area Una volta individuate le venticinque strutture ricettive su
comune (nel nostro caso la piazza di Capoliveri), che ha Tripadvisor, il passo successivo consisteva nello "scovare" i
pure dovuto “scontrarsi” con le burocrazie delle nostre leggi profili sociali o meno delle relative strutture. [Facebook,
(abbiamo dovuto inviare carta d’identità e numero di cellulare Twitter, Flirck, FriendFeed You Tube, blog].
per abilitarci alla Rete). E altra cosa importante: nessuno dei
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3. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
Dopodichè non mi restava che monitorare i vari profili ed
estrapolare alcuni dati [oggettivi o meno] e considerazioni.
La prima tappa della ricerca è iniziata da Roma, per poi
proseguire il "viaggio di ricerca" verso Firenze, poi Milano,
Venezia , dulcis in fundo Napoli.
Alcuni dei dati emersi:
• 25 hotel monitorati
• 13 hotel con almeno una presenza "social" [Facebook]
• 12 hotel non presenti sui Social network Sarà un caso che la città che ha più hotel "social oriented"
sia Firenze [anche se tra i cinque hotel c'è solo uno che
• 3 Hotel con account su Twitter va ricordato ed è l'hotel David di Firenze [qui il sito] per
• 3 hotel con aventi un blog aver "implementato" una vera presenza/strategia sui social
network]
• 2 hotel con account Flickr
• 2 hotel con accout su canale you tube
• 1 hotel con account Friendfeed
I dati emersi [ricordiamo su un campione di 25 hotel di cinque
città italiane] presentano un "quadro" clinico abbastanza
"preoccupante".
Dei venticinque hotel individuati solo 13 hanno una "presenza"
sui social network:
Si potrebbero, intrecciare dati ed info per "formulare" altri
grafici, ma non è questo che ritengo importante.
Ciò che ritengo importante è rispondere alla domanda
iniziale, ovvero : chi è presente nella top five di Tripadvisor
"massimizza" questa visibilità indotta sui social network?
Il grafico sottostante parla chiaro, solo un hotel su 25 è in grado
di "sfruttare" la "visibilità" di Tripdvisor , attraverso una vera
e propria strategia/presenza sui social media.
Inoltre di questi 13 hotel che potremmo definire "social
oriented" solo uno aggiorna frequentemente i loro status sui
social network di loro "riferimento"
Dal precedente grafico, è opportuno ricordare che sono state
tralasciate le strutture turistiche che appartengono a catene
alberghiere o a gruppi di alberghi [ 2 sole strutture], ma
nonostante tutto ho il piacere di "annoverare" il "Torriani
I principali social network che vengono utilizzati
Hotels Milano" per il suo impegno sempre maggiore nel
maggiormente sono i rispettivi: Facebook, Twitter, Blog,
"social network "!
Flickr, You Tube, FriendFeed.
E' giunto il momento delle conclusioni/considerazioni:
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4. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
A me piacerebbe che la "parte finale" venga implementata Un concierge on line, attraverso Twitter, potrebbe essere
"insieme" [bottom-up] raccogliendo le vostre considerazioni una soluzione interessante per alleviare il peso della gestione
per poi racchiuderle in un pensiero integrato e condivisibile. fisica di una serie di domande ed informazioni poste
in portineria. Inoltre , le risposte prodotte diverrebbero
Di certo, non posso essere che io il primo a iniziare: patrimonio collettivo a favore dei prossimi clienti degli
alberghi.
Questo mese in Inghilterra la catena Premier ha avviato la
Vorrei iniziare ricordando che questa "ricerca" [ quasi- sperimentazione del suo servizio di Twitter Concierge .
sicuramente] presenterà alcune "inesattezze" di rito, quindi
vi prego di non esitare a segnalarle, commentarle ed Il venerdì, i clienti possono inviare una domanda al portiere
implementarle, in modo che possa rispecchiare il più possibile tramite Tweet utilizzando l’hashtag # PIconcierge. L’hotel
lo stato "dell'arte" del rapporto tra Tripadvisor e il mondo incoraggia i suoi clienti a porre domande attraverso Twitter
social network. per qualsiasi genere di informazione.
Hyatt ha lanciato il suo Twitter Concierge nel maggio 2009.
“Quando abbiamo lanciato questa operazione”, dice John
La mia prima "considerazione" è che c'è molto da "lavorare", i Wallis, responsabile Marketing di Hyatt, “abbiamo deciso che
dati parlano chiaro, solo una struttura su 25 è "socialMENTE" su questo canale avremmo fornito solo informazioni e non
sensibile alle nuove dinamiche del Turismo 2.0, inoltre proposte commerciali».
sostengo [ed azzardo] che gli operatori turistici vedano
Tripadvisor come una "tappa di arrivo" e non come una Potrebbe essere un modo intelligente per usare il canale
"situazione" di partenza su cui implementare "strategie social" Twitter da parte anche degli alberghi italiani, che dite?
a d hoc! Fonte: Mashable
Il dato che mi ha particolarmente "impressionato" è Venezia :
nella città lagunare, la maggior parte delle strutture ricettive Blogger, eventi e promozione
[4 su 5]sono state premiate da Tripadvisor come "Traveller's
Choice 2010" , sono tutte bellissime strutture, medio grandi, e turistica.
By Giovanni Cerminara
nessuna ha una minima presenza "social".
Se pensate minimamente di aprire una pagina facebook, per
promuovere un evento, beh! Perdete tempo. La promozione di
un evento attraverso i social network è qualcosa che richiede:
Twitter Concierge pazienza, intraprendenza e conoscenza degli strumenti social.
By Antonello Maresca Ovviamente un evento a valenza turistica non è una questione
di numeri e quantità, ma di qualità. Per qualità intendo tutto
ciò che fa l’evento:
- l’oggetto dell’evento;
- Il territorio;
- l’ospitalità.
Una promozione di un evento nel web richiede una
buona conoscenza della blogosfera; infatti l’individuazione
di autorevoli blogger che discutono anche diverse tematiche,
purché legate al turismo potrebbe fare al caso vostro. Il ruolo
del blogger è essenziale serve a veicolare il messaggio, la
A differenza degli altri settori aziendali il servizio di un Hotel natura dell’evento, durante i preparativi, durante l’evento, e
deve necessariamente essere fruito off line. L’esperienza, la nel post evento. Chi organizza l’evento deve impegnarsi nei
percezione del servizio la si apprezza fisicamente. Ciò non preparativi, nell’accoglienza, nel rendere fruibili le diverse
toglie che Internet e i Social Media possano avere un ruolo attrazioni del luogo le quali si trasformeranno in tweet, foto,
importante nel migliorare il servizio e la percezione di esso. video e post. Ci sarà una “mole” qualitativa di informazioni
che viene accolta in rete. Anzi! Informazioni per la rete, è
meglio dire così. La comunicazione online è diversa rispetto a
Bill Carroll della Cornell University dice: “Ho la sensazione
quella normale a cui siamo abituati e tanto attaccati, è qualcosa
che ci troviamo nella stessa situazione di 20 anni fa. L’unica
che può essere articolata in 140 battute, utile alle persone
differenza + che non ci vorranno 20 anni, però, per veder
che non hanno tempo da dedicare alla rete, ma che produce
concretizzare l’impatto di queste nuove dinamiche sociali ed
risultati per il semplice motivo che l’autorevolezza del blogger
interattive.”
fa sì che i suoi follower leggano, discutano e diffondano il
Uno dei modi più efficaci per utilizzare i Social Media nel messaggio. Oppure è un messaggio corredato da foto, che
settore alberghiero potrebbe essere quello di estendere i servizi non aspetta altro che qualcuno venga taggato e condiviso sul
di portineria attraverso Twitter.
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5. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
proprio profilo da qualcuno. O ancora l’evento per qualche
altro blogger, è un video postato su youtube e condiviso su
facebook. Ad ognuno il suo! Esatto ad ogni persona, utente,
individuo, potrebbe corrispondere uno di questi canali, quello
che reputa più consono. Alla fine non è nulla di nuovo, tutti noi
scegliamo un canale rispetto ad un altro in relazione a diverse
dinamiche o approcci. Qualcun altro si sta geotaggando o
sta twittando dalla località dell’evento, consapevole (forse)
che qualche kilometro più in la una famiglia, piuttosto che
un gruppo di amici in vacanza, o semplicemente residenti si
stanno dirigendo verso la location dell’evento proprio perché
hanno visto il tweet. Nel frattempo il paesello ha registrato un
buon numero di presenze, molte delle quali stanno alloggiando
proprio nella tua struttura alberghiera, o pranzando al tuo
ristorante, o bevendo un caffè al tuo bar.
Un altro blogger sta pubblicando dal suo smartphone una foto Prima pagina di Google con elenco dei risultati
di una vecchia cantina tipica ancora usata per lasciare le botti Per essere presenti nei 10 risultati organici della serp il proprio
dopo la vendemmia, o per appendere i capicolli affumicati, sito web deve essere fortemente ottimizzato lato SEO.
scrivendo “peccato che su Twitter non si possano far sentire
gli odori”. Lo sapete cosa stanno facendo questi blogger, oltre Per comparire nei link sponsorizzati bisogna attivare una
a promuovere l’evento? Stanno promuovendo il tuo paese, il campagna pay per click su Google Adwords.
territorio, e di riflesso potenzialmente saresti un prestatore di Per apparire all’interno delle google maps, basta registrare
servizi alberghieri per la sua prossima vacanza. gratuitamente la propria azienda in Google Places.
Da circa tre giorni le possibilità aumentano, poichè è stato
attivato Google BOOST, una forma pubblicitaria, ideata
Google Boost: la pubblicità proprio per aiutare le imprese locali a collegarsi con i
nelle mappe di Google potenziali clienti della loro zona.
By Enrico Ferretti La funzione è per il momento in fase beta e disponibile solo per
le imprese locali ubicate a San Francisco, Houston e Chicago.
Stare dietro a tutte le novità che Google sforna settimana dopo Come funziona Google Boost
settimana è diventato veramente faticoso!
Facciamo un esempio: se siete proprietari di un ristorante
L’ultima trovata si chiama Google Boost, una nuova forma di a San Francisco che si è iscritto a Boost, il vostro
advertising per le aziende registrate in Google Places. annuncio sponsorizzato potrà apparire quando qualcuno
Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi per gli ricerca ristoranti nella zona di San Francisco. Vedi immagine
inserzionisti. di seguito:
Attualmente effettuando una ricerca su google, il motore di
ricerca restituisce una prima pagina composta da un elenco di
risultati di questo tipo:
• 10 risultati organici
• link sponsorizzati ripartiti fra colonna centrale e colonna
di destra
• esercizi commerciali locali all’interno delle google maps
L’immagine di seguito sicuramente chiarisce ancora meglio le
mie parole:
Ricerca con annuncio Google Boost
Oltre alle informazioni base, che sono il nome dell’azienda,
l’indirizzo, il numero di telefono e il sito web, l’annuncio
include anche il numero di recensioni ricevute dagli utenti, una
valutazione media in stelle e un link alla relativa Place page per
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6. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
aiutare i potenziali clienti a trovare ulteriori informazioni utili
sull’attività locale.
Altro elemento aggiunto da Boost rispetto ai risultati odierni
nelle mappe, è la presenza di una bandierina blu, che distingue
l’azienda inserzionista rispetto alle altre, in modo da catturare
l’attenzione degli utenti.
Il posizionamento nella sezione “Link Sponsorizzati” della
pagina dipenderà, come sempre, da fattori come la rilevanza
dell’annuncio, la qualità, il budget impostato, etc..
Google specifica anche che Boost non influisce in alcun modo
sul ranking del posizionamento gratuito dell’attività.
Creare un annuncio con Google Boost è semplicissimo, è
richiesta solo una breve descrizione della tua attività, un sito
web o una Place page, le categorie di appartenenza dell’azienda
e un budget mensile da destinare ai click.
Fatto ciò, il sistema setta automaticamente la campagna Statistica relativa ai click su Google
promozionale, scegliendo le parole chiave più rilevanti per fare
apparire gli annunci su Google e su Google Maps, cercando di Immaginatevi cosa succederà quando ci saranno anche i
ottenere il massimo con il budget mensile assegnato. risultati di Google Boost a rosicchiare questi numeri.
Di seguito riporto l’immagine relativa alla creazione
dell’annuncio: Il Bue (portali turistici) che
dice cornuto all’asino (Google)
By Danilo Pontone
Questa mattina voglio uscire un pò dagli schemi tecnici che
caratterizzano questo Blog e vorrei aprire una discussione
con gli albergatori. L’argomento che voglio affrontare non
riguarda...
Creazione di un annuncio con Google Boost
Perchè parto con un titolo così forte?
Considerazioni
Facciamo un piccolo passo indietro quando viene annunciata
Sicuramente Boost è un interessante alternativa per
la seguete notizia: Google ha acquistato, per il valore di 700
pubblicizzarsi su google, che probabilmente riscuoterà
milioni di dollari, la Startup ITA Software. Questa non è altro
anche un discreto successo, ma io trovo che questa
che un’azienda specializzata nell’informazione sui viaggi per
“cannibalizzazione” dei risultati gratuiti, a favore dei link
i passeggeri aerei. Sostanzialmente Google vuole entrare nel
sponsorizzati sia esagerata.
ricco e competitivo mercato dei voli aerei. E si sa…se Google
E’ ovvio che Google cerchi continuamente nuove fonti vuole, allora può anche!
di guadagno e quindi di aumentare il numero di link
Ma questo “asino” di Google è proprio “cornuto”. Ad
sponsorizzati, ma di questo passo saranno più gli annunci che
affermarlo lo dice il “Bue”, che possiamo identificare in
i risultati organici.
un’alleanza di rinomati portali turistici, per l’appunto:
Anche in ottica SEO le implicazioni sono notevoli, poichè Expedia, TripAdvisor, Kayak.com e Farelogix. Questi non ci
rispetto al passato, i tanto ambiti 10 risultati nella prima stanno assolutamente in questa iniziativa e acquisto realizzato
pagina di google, stanno perdendo appeal verso l’utente. dal motore di ricerca e si rivolgono al Department of Justice
La statistica effettuata da Chitika che riporto nell’immagine di (DoJ) statunitense per impedire questo vilipendio.
seguito per esempio, indica la netta differenza di visibilità fra Come sintetizzo io tutta questa faccenda?
i risultati organici in prima pagina, dove la prima posizione
Paura, molta paura da parte dei portali! Ma se io fossi
viene cliccata mediamente il 34,35%, mentre la decima riceve
albergatore comincerei a ridermela di sana pianta. Perchè?
solo il 2,71% dei clicks.
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7. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
Anche i portali turistici ora capiranno che cosa voglia dire non vi annoio con i numeri ma dateci comunque un occhiata
impadronirsi di fette di mercato. Mi spiego meglio: cosa (Consumer Behaviour Report 2010 viaggi e vacanze!)
fanno i portali turistici tutti i giorni con le strutture ricettive
oltre a chiedere alte percentuali sul prenotato? La cosa più
brutta è che hanno un bel predominio (assoluto) nelle Serp C’è chi utilizza internet per aquistare la propria vacanza
di Google, ovvero nel posizionamento. Qualsiasi viaggiatore completamente on-line, chi preferisce utilizzarlo solo
che usi il motore per fare una ricerca del tipo “Hotel + località per reperire informazioni turistiche (info-commerce), chi
turistica”, troverà spesso come risultati nella prima pagina preferisce ricercare l’offerta on-line e prenotare comunque in
solo ed esclusivamente i portali turistici. agenzia, senza dimenticare chi utilizza il web anche nella fase
post-vacanza per condividere la sua esperienza.
E chi ci rimette in tutto questo? Gli albergatori che da molto
tempo faticano o commissionano web agency ed esperti SEO
per riuscire ad ottenere un buon posizionamento. Ma non ci si Ma internet per le agenzie di viaggio sembra rappresentare
riesce. L’unica via per rimediare a questo è accontentarsi nel ancora una minaccia e non opportunità!
saper sfruttare la Long Tail.
Ma “io albergatore” oggi rido e tifo per Google, che con la
sua forza di mercato riuscirà ad imporsi in questo settore e Le agenzie che hanno un sito web, attraverso il quale sia
soprattutto a rubare una consistente fetta di mercato ai portali possibile concludere effettivamente una transazione, sono
turistici che hanno a che fare con il mondo dei viaggi e dei voli davvero poche, e da quando vedo in giro sono poche
aerei. anche quelle che curano con costanza il proprio spazio
web, addirittura pare che gli agenti di viaggio non abbiano
Oltretutto se Google riuscirà ad imporsi a dovere, con il sito nemmeno il tempo per richiedere la mail ai propri clienti
web della mia struttura ricettiva posso riuscire a ritagliarmi
un piccolo spazio nelle ricerche sul motore. Ma soprattutto
devo essere contento dell’operato di Google, perchè in un certo Insomma sotto il profilo dell’innovazione c’è molto da
senso questo sta facendo un pò di valorizzazione del settore lavorare… e la questione non si rivolve certo cavalcando l’onda
turistico. Sta offrendo servizi ai viaggiatori, in alcuni casi della social media mania che sicuramente ha travolto anche
fa anche valorizzazione del territorio grazie ai contenuti che le travel agency: gruppi, profili e pagine che nella maggior
riesce ad offrire sul web. Insomma Google alla fine è solo un parte dei casi sono dei monologhi pieni di pubblicità… Forse
efficiente mezzo con cui un viaggiatore esperto nelle ricerche la mancanza di tempo non ha ancora chiarito come utilizzare
potrebbe giungere nella mia località turistica e nelle migliori i social network...
delle ipotesi soggiornare nella mia struttura ricettiva.
E quindi quando i portali turistici si permettono di alzare
C’è chi invece ha capito bene queste dinamiche: Nadia agente
un polverone contro Google, bisogna augurarsi che questo
di viaggio trevigiana , vi consiglio di dare un occhiata a cosa
resti inascoltato proprio come rimane sempre inascoltato il
è riuscita a tirar su: Io Amo viaggiare
polverone che spesso gli albergatori alzano nei confronti delle
“orecchie da mercante” dei portali turistici.
Ma questo è solo un mio parere, che ammetto essere Nonostante gli agenti sono stati i primi attori a doversi
condizionato dal fatto che mi occupo di SEO e quindi i motori rapportare alla rete, sembra che siano rimasti letteralmente
di ricerca sono il mio pane quotidiano. spiazzati da questa nuova web revolution è risulta evidente
l’esigenza di una totale riprogettazione delle agenzie e della
loro posizione all’interno della filiera.
L’agenzia di viaggi è morta? In questo senso gioca un ruolo importante la formazione, tra
By Fabrizio Todisco
l’altro scopro con piacere che quest’anno in BTO , il primo
Sono 10 mila o forse 15 mila o 18 mila, le cifre variano a evento in Italia rivolto al mercato turistico on-line, hanno
seconda della fonte le agenzie di viaggi in Italia. Nonostante la deidicato un panel ad agenzie e TO, come scopro con interesse
diminuzione delle commissioni da parte dei TO, il quasi totale i tanti laboratori web oriented per le agenzie organizzati al
azzeramento delle commissioni da parte delle compagnie TTI di Rimini … qui il programma completo dei TTG LAB tra
aeree, i processi di disintermediazione avviati dagli stessi TO cui ne segnalo alcuni che ritengo particolarmente interessanti:
e dalle low cost e sopratutto nonostante INTERNET, sono
ancora tante e forse davvero troppe le agenzie che operano in
ITALIA. • E-Commerce per le Agenzie di Viaggio
• Come le agenzie di viaggio possono alimentare il
Tante però sono anche le agenzie che chiudono o che passaparola nel web 2.o
ormai sono destinate alla chiusura. Indagini e statistiche ci • Dynamic Package, eventi naturali, vendita on-line di
confermano ormai da tempo, che Il web ha assunto un ruolo pacchetti: situazioni esistenti sul mercato, ma non
fondamentale nella preparazione della vacanza. Ultima in disciplinate legalmente
ordine di tempo l’indagine realizzata da Contact lab e NetCom,
• Le strategie di video marketing digitale per la
promozione turistica
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8. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
• E’ora di ridefinire il SEO. Nuove pratiche di visibilità e da voi , come ad esempio i rapporti TO-ADV , ma questo è un
posizionamento in rete per operatori turistici argomento che richiederebbe un discorso a sè e che preferisco
non affrontare.
Perchè in effetti secondo me L’agenzia di viaggio non è
assolutamente morta ma deve al più presto riorganizzarsi e
riprogettarsi… e sopratutto puntare sul web! Il marketing dei pecoroni ha
Puntare sul web è il primo step per una sorta di rinascita delle massificato i siti web
agenzie, è imporante quindi investire in questo senso. By Arturo Salerno
Ma quali sono i punti principali per una web strategy efficace?
-Un sito web dinamico dotato di un CMS, creare un sito
web dinamico in modo da poter lavorare costantemente
sugli aggiornamenti costituiti non dalla semplice offerta
commerciale ma anche da consigli, suggerimenti e
informazioni utili per organizzare la vacanza.
Tutti a seguire le indicazioni, tutti a fare in maniera automatica
-Seo e ottimizzazione per i motori di ricerca Un sito web non le stesse azioni, tutti ad applicare le stesse metodologie,
serve a nulla se non riceve visite, è importante quindi lavorare tutti a controllare i livelli di posizionamento. Nessuna
sull’ottimizzazione di quest’ultimo in modo da garantirsi una differenziazione, la massificazione dei contenuti e delle pagine
buona visibilità sui motori di ricerca. regna sovrana sulla percezione positiva o negativa della qualità
di un contenuto piuttosto che della quantità di un contenitore.
- Una strategia social oriented, non basta registrarsi ai
principali social network quindi anche se siete già presenti sui Siamo arrivati a riempire le nostre pagine con parole chiave
principali canali sociali è importante iniziare a conversare e ovunque nel testo, link spalmati nella parti più impensate,
interagire con i vostri followers senza annoiarli con la solita testo di ancoraggio spersonalizzati. Il grassetto da una parte,
PUBBLICITA’! il corsivo da un altra, il titolo sottolineato. L’obiettivo era
ed è posizionare, era ed è far arrivare gente, avere visibilità
e gratificarsi di quanto raggiunto. Sentirsi orgogliosamente
- Newsletter , le mail dei vostri clienti sono un patrimonio da vittorioso in una logica concentrata sul concetto di chi prima
gestire accuratamente arriva meglio alloggia.
Così è stato. Così continua ancora ad essere. Abbiamo riempito
i nostri siti web di pagine che trattano dei più disparati
-Una Promozione specifica on-line mirata all’apertura di
argomenti, tutti concentrati sul raggiungimento della lunga
nuovi mercati e nuovi canali per commercializzare non
coda, sul posizionamento di pagine per ricerche specifiche.
solo la proprie offerte ma anche l’offerta turistica locale,
Visitatori totali come metro di gratificazione, visitatori unici
la vostra strategia on-line deve essere senza alcun dubbio
come metro di classificazione. Massificati non solo gli
mirata all’apertura di nuovi mercati… sfruttare il web per
argomenti ma gli strumenti per valutare. E la creatività? In
promuovere l’offerta turistica locale è la migliore possibilità
tutto questo la creatività dove è andata a finire? La creatività
per entrare in nuovi mercati.
di creare, di stupire, di meravigliare, di utilizzare nuove forme
di comunicazione, di approfondire, di ricercare. Messa da
-Una Promozione di offerte e paccheti in un ottica multicanale, parte perché considerata non appartenente a noi, considerata
sia on-line che off line sono tantissimi i canali su cui potete dispersiva e non efficace nel medio tempo.
veicolare la vostra offerta commerciale… è importante non Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di posizionamento
tralasciare nulla. facendo sacrifici, spendendo tempo e cercando di mantenere
quel minimo di possibile raggiungimento dei nostri contenuti
utili a far vivere, nella nostra percezione, la convinzione che il
-E-Commerce … ma solo se fatto bene! L’e-commerce merita fine giustifica il mezzo.
sicuramente un discorso più complesso ed un investimento
importante… la mia opinione è E-commerce si ma solo se E poi? Poi abbiamo cercato di mantenere alta la posizione
fatto bene, altrimenti sopratutto per le piccole agenzie è della nostra pagina cercando di evitare che la concorrenza
sicuramente meglio promuoversi on-line per vendere off-line! riuscisse a non scalfire le nostre quote di mercato raggiunte.
La mano tesa di G a questo tipo di approccio ha facilitato
il raggiungimento di un livello dei risultati di bassa qualità
Questi sono secondo me i punti principali da cui ripartire, oppure siamo stati noi tutti a diminuire il livello di qualità
il web può costituire la più importante risorsa per la vostra perché dovevamo per forza, visto che facciamo marketing,
agenzia, e bsgona rendersene conto al più presto, poi è ovvio utilizzare la leva del posizionamento come strategia di
che ci sono dei fattori esterni che non dipendono direttamente promozione.
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9. November 4th, 2010 Published by: webtravelmarketing
Per quanto possa essere pertinente G è una macchina
e continuerà a esserlo. Non diamogli altro significato.
Continuerà a classificare in base a ciò che troverà sparso nella
rete. E noi dovremmo seguire come pecoroni le strategie di
marketing perché è così che il mondo va. Meglio accodarci che
differenziarci, meglio fare quello che fanno tutti perché è più
facilmente riconoscibile e identificabile.
Non possiamo concentrare la promozione sulla rete solo
basandoci sulla classificazione di G. Non è questo che bisogna
perseguire. Sarebbe troppo riduttivo e poco gratificante.
Ditemi, quanti di voi hanno scritto una pagina web pensando
solo a come fare per posizionarla su G? E nel frattempo ci
siamo dimenticati di mettere il numero telefonico nella pagina.
Facciamo ogni azione dicendo “oh questo è un link utile alla
G” oppure “oh, questo è nonfollow”. Come se la G ci dicesse
istantaneamente bravo, fai così, continua. Massifichiamo il
nostro tempo così come massifichiamo le nostre pagine perché
il marketing dei pecoroni è ciò che vogliamo o meglio è ciò che
vogliono farci bastare.
E fu così che arrivò S un nuovo modo di classificare, di
organizzare, di raggiungere e di premiare. Forse stiamo
assistendo a quel cambiamento che tanti aspettavano e che
tanti avrebbero voluto assistere. Io, nel bene o nel male, decido
chi è meritevole e lo giustifico con la percezione di come vedo
io la qualità.
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