1. Nefrologia - Programma Nosografia delle nefropatie e semeiotica nefrologica Insufficienza Renale Acuta I • • Generalità sulle nefropatie glomerulari Insufficienza Renale Acuta II • • Vasculiti e microangiopatie trombotiche Sindrome Nefrosica • • Sindrome Nefritica Nefropatie intersiziali • • Glomerulonefriti secondarie I Nefropatie ischemiche • • Insufficienza Renale Cronica Glomerulonefriti secondarie II • • Nefropatie ereditarie La Dialisi • • Rene e gravidanza Il Trapianto Renale • •
2. Insufficienza Renale Riduzione della capacità dei reni di espletare le specifiche funzioni (escretoria ed endocrina) ACUTA (IRA) CRONICA (IRC) ore giorni mesi anni • • • • può essere reversibile irreversibile • •
3. Condizione in cui sia presente una riduzione della capacità renale di eliminare i prodotti del catabolismo proteico e di mantenere l’omeostasi dei fluidi e degli elettroliti dell’organismo. Tale condizione abitualmente si manifesta nell’arco di ore o giorni. E’ una condizione potenzialmente reversibile Insufficienza Renale Acuta • •
4. Insufficienza Renale Acuta Responsabile dell’ 1 - 2% dei ricoveri in ambiente ospedaliero Si verifica in circa il 5% di tutti i ricoveri ospedalieri Complica fino al 30% i ricoveri in Unità Intensive Anche quando reversibile è la prima causa di morbilità e mortalità nei pazienti ricoverati È elemento prognostico sfavorevole nel decorso di molteplici processi patologici, aumentando la morbilità e la mortalità • • • • •
5. Insufficienza Renale Acuta A - Pre-renale (Funzionale) B - Post-renale (Ostruttiva) C - Renale (Organica)
6. Forme di Insufficienza Renale Acuta Pre-Renale Funzionale Renale Organica Post - Renale Ostruttiva
7. Cause di Insufficienza Renale Acuta Pre-renale • PA Volume circolante (70-80%) Post-renale • (10-20%) Ostruzione delle vie escretrici Renale • (5-10%) Lesioni organiche a livello parenchimale - Glomeruli - Vasi - Tubuli - Interstizio
8. A - Insufficienza Renale Acuta Pre-renale (Funzionale) Etiopatogenesi Riduzione della Pressione Arteriosa 1. Infarto del miocardio Aritmie Shock (sepsi, embolie, ecc) • • •
29. Nefrologia - Programma Nosografia delle nefropatie e semeiotica nefrologica Insufficienza Renale Acuta I • • Generalità sulle nefropatie glomerulari Insufficienza Renale Acuta II • • Vasculiti e microangiopatie trombotiche Sindrome Nefrosica • • Sindrome Nefritica Nefropatie intersiziali • • Glomerulonefriti secondarie I Nefropatie ischemiche • • Insufficienza Renale Cronica Glomerulonefriti secondarie II • • Nefropatie ereditarie La Dialisi • • Rene e gravidanza Il Trapianto Renale • •
30. C - Insufficienza Renale Acuta Renale (Organica) Riduzione acuta della funzione renale per danno organico a livello di • Glomeruli • Vasi • Tubuli • Interstizio 15 % 5 % 10 % 70 %
32. Necrosi Tubulare Acuta • È la forma più frequente di insufficienza renale acuta organica (70%) • È caratterizzata dalla NECROSI dell’epitelio TUBULARE renale
34. Perdita della polarità cellulare Indebolimento della adesione cellula-cellula Perdita di sostanza cellulare, formazione di cilindri e retro- diffusione di liquido tubulare nell’interstizio renale
35.
36.
37. Necrosi Tubulare Acuta • Viene suddivisa in due forme: A - Forma Ischemica B - Forma Tossica
38. A - Necrosi Tubulare Acuta Ischemica Eziologia Le stesse cause dell’insufficienza renale acuta pre-renale, quando non vengono corrette • • Pressione Arteriosa Volume circolante - Infarto - Aritmie - Shock - Emorragie - Ustioni - Disidratazione - Sequestro in 3° spazio
39. Vacuolizzazione e perdita dell’orletto a spazzola, distacco delle cellule nel lume, rottura della membrana basale , con moderata infiltrazione leucocitaria
40. Necrosi cellulare, zone di membrana basale“nuda”, edema interstiziale, cilindri intratubulari
53. Insufficienza Renale Acuta Indici diagnostici differenziali Funzionale Organica P.S. U Osm (mOsm/Kg H 2 O) FE Na (%) P.S. = Peso Specifico U = Concentrazione Urinaria P = Concentrazione plasmatica FE Na = Frazione Escreta del Sodio filtrato < 1013 > 1013 < 350 > 500 < 1,1 > 1,15 U/P Osm U/P Cr > 40 < 20 U/P urea > 8 < 3 > 40 < 20 U Na > 3 < 1 • • • • • • •
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55. • Aumento della diuresi fino a 1-2 litri / die in 4-5 giorni Necrosi Tubulare Acuta 2. Fase Diuretica precoce • Osmolarità • Escrezione di prodotti azotati • VFG • Urea e Creatinina
56.
57. Necrosi Tubulare Acuta 4. Fase della Convalescenza • Settimane o mesi • VFG ridotto del 20% • Segni di incompleta funzione tubulare (concentrazione e acidificazione ridotte) • Normalizzazione emodinamica
58. Rigenerazione epitelio tubulare Correzione ipoperfusione Normalizzazione flusso corticale e midollare VFG Correzione ipoperfusione RIPRESA DIURESI Ripresa della funzione renale dopo Necrosi Tubulare Acuta Disostruzione tubuli Stop retrodiffusione
59. Necrosi Tubulare Acuta Terapia e Prognosi Terapia Prognosi Ruolo della dialisi Indicazioni assolute alla dialisi Iperidratazione Iper K + (> 6 mEq/l) Urea (> 200 mg/dl) Uremia “clinica” Conservativa (infezioni !) Sostitutiva Emodialisi Dialisi peritoneale • • • •
60. Insufficienza Renale Acuta (IRA) a Incidenza Crescente ● Da Mezzo di Contrasto ● ● Farmaci Nefrotossici Rabdomiolisi
61. 20% per pazienti con creatininemia di 2,0 mg/dl 50% per pazienti con creatininemia > di 5,0 mg/dl IRA da Mezzo di Contrasto Incidenza Età avanzata Insufficienza renale pre-esistente o acuta Diabete Mellito Scompenso cardiaco congestizio Mieloma multiplo Ipovolemia Scompenso cardiaco a bassa portata Studi contrastografici ad alte dosi Fattori di Rischio • • • • • • • • • •
62. Nefropatia da Mezzo di Contrasto Ridotta perfusione della midollare renale con ipossia delle cellule tubulari (aumentata produzione di endotelina e adenosina, ridotta sintesi di prostaglandine e di ossido nitrico) Patogenesi • • Tossicità del mezzo di contrasto diretta verso la cellula tubulare Elevata escrezione di acido urico che precipita a livello tubulare •
63. Prevenzione Uso di mezzo di contrasto a bassa osmolarità Uso di mezzo di contrasto non ionico (Iopromide) Idratazione preventiva Uso di acetilcisteina (Fluimucil) prima o dopo la procedura ● ● ● ● Nefropatia da Mezzo di Contrasto
64. Patogenesi MEZZO DI CONTRASTO CITOTOSSICITÀ DIRETTA Radicali liberi O 2 DANNO RENALE ( GFR) ISCHEMIA RENALE Riperfusione post-ischemica Feedback tubulo- glomerulare (adenosina) Iperosmolarità ed ipertonicità diuresi e natriuresi endotelina Vasocostrizione intrarenale Disfunzione endoteliale Ca ++ intracellulare NO
67. IRA da Rabdomiolisi La nefropatia da pigmenti è una comune causa di insufficienza renale acuta Costituisce il 15% delle insufficienze renali acute nei pazienti ricoverati negli USA Distruzione delle fibre muscolari con rilascio, nel sangue, di sostanze nefrotossiche (in particolare la mioglobina) Rabdomiolisi
69. Tossicità delle proteine dell’eme sulle cellule tubulari Trasferimento di liquidi all’interno del muscolo danneggiato Vasocostrizione renale per deplezione di volume NECROSI TUBULARE ACUTA Patogenesi Formazione di cilindri intratubulari di mioglobina
70. Iperpotassiemia per liberazione di potassio dal muscolo danneggiato ● Muscoli dolenti, tesi, edematosi ● Impotenza funzionale muscolare ● ● Elevati livelli di CPK, LDH, mioglobina ● Insufficienza renale ● Ipocalcemia grave per deposizione di calcio nel muscolo danneggiato Quadro Clinico
72. Rabdomiolisi Trattamento • Idratazione immediata “sul campo” • Emodialisi intensiva • LA PROGNOSI RESTA SEVERA • Dove possibile alcalinizzare le urine
73. C - Insufficienza Renale Acuta Renale (Organica) Riduzione acuta della funzione renale per danno organico a livello di • Glomeruli • Vasi • Tubuli • Interstizio 15 % 5 % 10 % 70 %
74. Necrosi Corticale Acuta Grave Insufficienza Renale Acuta Organica caratterizzata da: 2% di tutte le Insufficienze Renali Acute Necrosi ischemica della corticale renale (glomeruli e vasi arteriosi) Oligoanuria, prolungata e talora irreversibile • •
76. Necrosi massiva di tutta la corticale fino alle arterie arcuate. In una fase successiva tutta la corticale va in contro a sclerosi massiva con calcificazioni multiple all’interno del tessuto sclerotico
77. Necrosi Corticale Acuta Patogenesi Deposizione di fibrina e formazione di trombi intravascolari alle arteriole, piccole arterie e fino alle arterie di calibro maggiore Necrosi massiva di tutte le strutture componenti il parenchima della corticale renale Attivazione del sistema coagulativo (esempio: tromboplastina placentare in corso di gravidanza) • • • • Ischemia prolungata con ipoperfusione della corticale
78. Necrosi Corticale Acuta: Clinica Insorgenza improvvisa Oliguria marcata o anuria (1 – 6 mesi) • • Sindrome uremica acuta a rapida insorgenza • Quadro clinico - Infezioni - Complicanze cardiache - Complicanze neurologiche - Complicanze gastrointestinali - Alterazioni ematologiche • Coagulazione intravascolare disseminata (CID): • - Trombocitopenia - Ipofibrinogenemia - Consumo di Antitrombina III - Aumento dei prodotti di degradazione della fibrina
81. ● Una delle principali cause di morte in terapia intensiva ● Alti livelli di severity scores ● Pazienti sostenuti da: Amine vasoattive, ventilazione meccanica,supporto cardiaco, circolazione extracorporea ● Sindrome da risposta infiammatoria sistemica e sepsi sono spesso la causa ● Le endotossine e le citochine circolanti sono spesso la causa dello shock emodinamico Insufficienza Multiorgano
82. SEGNI CLINICI DELLA PRESENZA DI SHOCK SETTICO 1.Ipotensione, tachicardia, tachipnea, ipertermia, brividi 2.Petecchie, manifestazioni bollose, gangrena ecchimosi 3.Anormalità coagulative emorragia CID 4.Leucocitosi neutrofila anemia a patogenesi multifattoriale 5. Insufficienza pluriparenchimale (polmoni,fegato, reni cuore)
85. Gestione dell’ Insufficienza renale acuta Modificazione delle terapie in atto soprattutto se metabolizzate a livello renale ● Intervenire sulle cause modificabili di IRA, es. Ipervolemia, farmaci nefrotossici ● Segni clinici di uremia Monitorare: Pressione venosa centrale ● Esami di laboratorio in urgenza ● Modificazioni della dieta ● Monitoraggio complicanze
87. Diuretici Dopamina Endotelina I, Peptide Natriuretico Atriale Terapia dell’ Insufficienza Renale Acuta Rimozione dei fattori causali Farmaci che agiscono sulle cause Dialisi
88. PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE COMPLICANZE SOVRACCARICO DI VOLUME Restrizione salina (<1-2 gr/die) e idrica (<1 L/die) Diuretici Ultrafiltrazione IPONATREMIA Riduzione di acqua libera(<1L/die) Evitare infusioni ipotoniche glucosate IPERKALIEMIA Restrizione dietetica Evitare supplementi di potassio e diuretici risparmiatori di potassio Resine a scambio ionico Glucosio con insulina Sodio bicarbonato (50-100 mmol/L) Calcio gluconato Dialisi
89. PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE COMPLICANZE IPERFOSFATEMIA Riduzione introduzione di fosfati con la dieta (<800mg/die) Sostanze leganti i fosfati Calcio carbonato, Idrossido di Al IPOCALCEMIA Calcio carbonato Calcio gluconato (10-20 ml al 10%) IPERMAGNESEMIA Eliminare antiacidi contenenti magnesio
90. PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE COMPLICANZE NUTRIZIONE Restrizione dietetica Carboidrati (100 gr/die) Nutrizione enterale e parenterale INDICAZIONE ALLA DIALISI Anuria-Oliguria Insufficienza multiorgano compresa IRA SIRS, sepsi, shock settico con IRA Acidosi metabolica severa (pH<7) Iperazotemia BUN> 80mg Iperkaliemia Segni di tossicità uremica Disnatremia severa Ipertermia grave Severo sovraccarico di liquidi
91. INDICAZIONE ALLA DIALISI Anuria-Oliguria Insufficienza multiorgano compresa IR SIRS, sepsi, shock settico con IRA Acidosi metabolica severa (pH<7,2 nonostante terapia con bicarbonati) Iperazotemia BUN> 80mg Iperkaliemia (alterazioni ECG) Segni di tossicità uremica (asterixis, nausea vomito, pericardite) Disnatremia severa Ipertermia grave Severo sovraccarico di liquidi (edema polmonare) INDICAZIONE ALLA DIALISI: 1 : dialisi suggerita, 2 : dialisi fortemente indicata, 3 : terapia dialitica improrogabile.
Notas del editor
Variazioni della resistenza dell’arteriola aff. o eff. alterano il flusso renale e la pressione netta di ultrafiltrazione. Gli effetti sulla pressione di ultrafiltrazione dipendono dalle variazioni delle resistenze dell’aa afferente/efferente.
Variazioni della quantità di Cl o Na alla macula densa del tratto ascendente causa variazioni del calibro dell’arteriola afferente. La risposta è mediata dall’adenosina e/o dall’ATP e modulata dall’angiotensina II e dall’ossido nitrico. L’aumento del Cl e Na alla macula densa porta alla costrizione dell’arteriola afferente e quindi ad una riduzione del filtrato glomerulare.
Le variazioni della pressione endoureterale, del flusso renale plasmatico e del filtrato nel ratto dopo alcune ore dall’ostruzione. L’aumento della P ureterale determina un aumento della p intratubulare progressiva che porta ed una caduta del filtrato
Inizio ostruz: Tessuto renale conservato, ma edematoso. Dilatazione della pelvi. Dopo anni di ostruzione, assottigliamento estremo del parenchima
Tub. Prossimale e parte spessa ascendente sensibili alla riduzione di ossigeno perché sede di intensi processi metabolici
Perdita del citoscheletro di actina con sposizionamento delle proteine cellulari (perdita della polarità), indebolimento della adesione cell-cell
La perdita della polarità cellulare dovuta alla sovrapposizione cellulare e alla adesione della matroce cellualre detemina una ostruzione e retrodiffusione del fluido tubulare
Sfaldamento delle cellule vive e morte, diffusione e differenziazione delle cellule vive
I due meccanismi di danno: uno ischemico uno citotossico
Zidovudina: inibitore della transcriptasi inversa, usata nell’AIDS