Estratto dal webinar "Alimentazione e cancro" in collaborazione con Vivere Scienze MM.FF.NN, Vivere Farmacia, Vivere Agraria e l'Ordine Nazionale dei Biologi.
Temi trattati saranno:
Il ruolo della Dieta Mediterranea nella prevenzione dei tumori;
離 Sostanze bioattive ad attività antitumorale;
溺 Le cellule V79 e Caco-2: due modelli per studi in vitro di epi-mutagenesi.
Serena Galiè, articolista di Microbiologia Italia, ci parla dell'importanza del microbiota intestinale.
3. IL MICROBIOMA INTESTINALE IN SALUTE E MALATTIA
SPERANZA O CAMPAGNA PUBBLICITARIA?
VEDIAMO COSA DICE LA SCIENZA
4. LA RICERCA SUL MICROBIOMA INTESTINALE NEL TEMPO
Chi c’è lì? Cosa fa? Chi fa cosa? Come lo
fa?
Applicabilità nella salute umana
5. LA RICERCA SUL MICROBIOMA INTESTINALE OGGI
Gut Microbiome
Research
16S rRNA sequencing
Metagenomics
Microbiome Mining
(Screening basati sul
machine-learning)
Integrazione delle
scienze -omiche
Metodi di coltivazione
alternativi per gli
“incoltivabili”
6. PROBIOTICI DI PRECISIONE: OLTRE LE CORRELAZIONE
Veiga P, Suez J, Derrien M, Elinav E. Moving from probiotics to precision probiotics. Nat Microbiol. 2020
Jul;5(7):878-880.
7. FATTORI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO IL MICROBIOTA
Falony G, Vandeputte D, Caenepeel C, Vieira-Silva S, Daryoush T, Vermeire S, Raes J. The human microbiome in health and disease: hype or hope. Acta Clin Belg. 2019 Apr;74(2):53-64. doi: 10.1080/17843286.2019.1583782. Epub
2019 Feb 27.
8. L’IMPORTANZA DELLA CONSISTENZA DELLE FECI
PROFILO QUANTITATIVO DEL
MICROBIOTA (QMP)
CITOMETRIA DI FLUSSO
Falony G, Vandeputte D, Caenepeel C, Vieira-Silva S, Daryoush T, Vermeire S, Raes J. The human microbiome in health and disease: hype or hope. Acta Clin Belg. 2019 Apr;74(2):53-64. doi: 10.1080/17843286.2019.1583782. Epub
2019 Feb 27.
9. CARATTERIZZARE IL MICROBIOTA INTESTINALE
IL RITORNO DEGLI ENTEROTIPI
• Enterotipo Ruminococcaceae R
• Dominato da specie batteriche appartenti a
Firmicutes
• Prevalente in feci dure
• Tassi elevati di batteri della fermentazione
proteolitica
• Popolazioni di batteri a lenta crescita
• Enterotipo Prevotella P
• Popolazione enigmatica di batteri, spesso
caratteristica di feci molli e diete rurali (a base di
vegetali)
• Risulta prevalente anche in soggetti con artrite
reumatoide
• Enterotipo Bacteroides B1
• Presente nell’80% deii pazienti affetti da sindromi
infiammatorie intestinali (i.e. malattia di Chron)
• Enterotipo Bacteroides B2
• Prevalente in popolazioni di soggetti sani che
adottano un’alimentazione del tipo occidentaleCostea PI, et al., Enterotypes in the landscape of gut microbial community composition. Nat Microbiol. 2018 Mar;3(3):388
10. L’IMPORTANZA DELLA RICERCA BASICA
Cani PD. Human gut microbiome: hopes, threats and promises. Gut. 2018 Sep;67(9):1716-1725. doi: 10.1136/gutjnl-2018-316723. Epub
11. IL CASO DI AKKERMANSIA MUCINIPHILA
Cani PD. Human gut microbiome: hopes, threats and promises. Gut. 2018 Sep;67(9):1716-1725. doi: 10.1136/gutjnl-2018-316723. Epub
2018 Jun 22.
12. L’INFLUENZA DELLA DIETA SUL MICROBIOTA INTESTINALE
Dieta a elevato contenuto di grassi e
zuccheri (dieta e stile di vita
occidentalizzati)
-Obesitá e disordini
cardiometabolici
-Disturbi ansiosi e disordini
dell’umore
Microbiota intestinale
disbiosi intestinale
EFSA,
Autoritá Europea per la Sicurezza
Alimentare
-sintesi vitamina K
-fermentazione della
fibra
Ruolo benefico della nutrizione
sulla relazione microbiota-ospite
Walker, A. W., & Parkhill, J. (2013). Fighting Obesity with Bacteria.
Science
13. LA FIBRA ALIMENARIA E IL SUO RUOLO PREBIOTICO
La fibra alimentaria secondo il Codex Alimentarius 2008
Polimeri di carboidrati con tre o più unità monomeriche, non digeriti nè assorbite a livello
intestinale, quali:
• polisaccaridi non amidacei intrinseci di alimenti quali frutta, verdura, cereali e tuberi o ottenuti da un
processo di estrazione e/o modificati enzimaticamente o sintetici
• oligosaccaridi resistenti, con unità monomeriche variabili da 3 a 9
• Amido resistente, con almeno 10 unità monomeriche
14. LA FIBRA ALIMENARIA E IL SUO RUOLO PREBIOTICO
• Diminuire il tempo di transito intestinale, aumentando la massa
fecale
• Ridurre i livelli circolanti di colesterolo totale e/o colesterolo
LDL
• Ridurre i livelli di glucosio e/o insulina post prandiali
La fibra alimentaria prebiotica deve
• Polisaccaridi non amidacei, tra cui la cellulosa, l’emicellulosa (arabinoxilani, mannani pectine e altri
idrocolloidi)
• Oligosaccaridi amidacei tra cui i frutto-oligosaccaridi (FOS)
• Galatto-oligosaccaridi
• Amido resistente
La FDA include
Le attuali raccomandazioni nutrizioniste prevedono il consumo diario di 25-30 g di fibra
alimentaria.
Tuttavia queste quantità non sembrerebbero sufficienti per ottenere dei benefici prebiotici
15. LA FIBRA ALIMENTARIA E IL MICROBIOTA INTESTINALE
Delzenne NM et al., Nutritional interest of dietary fiber and prebiotics in obesity: Lessons from the MyNewGut consortium. Clin Nutr. 2020 Feb;39(2):414-
16. LE PROTEINE E IL MICROBIOTA INTESTINALE
Sanz Y et. Al., Towards microbiome-informed dietary recommendations for promoting metabolic and mental health: Opinion papers of the MyNewGut project. Clin Nutr. 2018 Dec;37(6 Pt A):2191-
17. DIETA RURALE VERSUS DIETA OCCIDENTALIZZATA IN NIGERIA
• Perdita dell’impronta del microbiota e della metabolomica a
seguito dell’urbanizzazione
• I bambini e gli adulti della regione rurale di Bassa hanno un
microbioma comprabile
• Il microbioma dei babini della zona urbanizzata potrebbe essere
un tratto neotenico
• Il confronto del microbioma delle popolazioni nigeriane con varie
popolazioni a livello globale ha confermato che lo stile di vita
(tradizionale o rurale versus urbano-industrializzato) svolge un
ruolo convergente nella struttura dell’ecosistema microbiano
dell’intestino, seppure con gradienti specifici in relazione al grado
di transizione dallo stile di vita pre-agricolo a quello moderno.
Ayeni FA et al. Infant and Adult Gut Microbiome and Metabolome in Rural Bassa and Urban Settlers from Nigeria. Cell Rep. 2018 Jun
5;23(10):3056-3067.
18. DIETA MEDITERRANEA E MICROBIOTA INTESTINALE
Studi epidemiologici osservazionali e sperimentali condotti a livello nazionale e internazionale suggeriscono il
ruolo prebiotico di questo modello dietetico, sebbene cia sia ancora tanto da studiare per svelarne la
microBIOLOGIA che c’è dietro
In generale possiamo dire che in popolazioni
con sovrappeso/obesità si osserva:
-elevati livelli di generi batterici normalmente
coinvolti nella digestione della fibra
alimentaria e nella produzione di SCFAs
-degradazione di acidi biliari secondari a
livello fecale associata a taxa specifici
-maggiore sensibilità insulinica associata a
determinati taxa
Meslier V et. Al., Mediterranean diet intervention in overweight and obese subjects lowers plasma cholesterol and causes changes in the gut microbiome and metabolome independently of energy intake. Gut. 2020 Jul;69(7):1258-1268.
19. ALIMENTAZIONE, CANCRO E MICROBIOTA?
Non è possibile generalizzare perchè:
-il processo di carcinogenosi è multifattoriale
-la ricerca sul microbiota è ancora giovane per identificare un ruolo
causativo/diagnostico/terapeutico