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L’evoluzione dell’identità
online al tempo del web 2.0
#ProgettoTAG @ SGV - Giovedì 13 Settembre 2012
Che cosa è l’identità ?
Che cosa è l’identità?
• Cosa sei ?
• Cosa ti piace

• Cosa dico su di me?
• Cosa dicono gli altri su di me?


   Reputazione !
Come si accerta l’identità?
Nel mondo “reale”:
– in modo diretto o verbale
– fidandosi di un’autorità
  terza che garantisce
    • carte identificative
Come si accerta l’identità?

 E nel mondo virtuale?

 Il problema è più complesso…
Identità online
• Il browser e Internet NON sono nati per identificare
    univocamente l’utente !
•   Inserendo username e password in un sito non
    stiamo accertando che siamo fisicamente noi, ma che
    siamo “qualcuno” in possesso di quelle credenziali
•   Chiunque in possesso di quei dati può fingersi noi !
•   Questa identità non è altro che quello che il sito web
    conosce di te
Identità online
“Ehi, aspetta ! Che mi
importa ? Io su Internet sono
anonimo e posso fare quello
che voglio !”
                       Hacker



    Siamo Sicuri ?
Come funziona Internet?
Internet, come funziona?



                     INTERN
      SERVER         ET             SERVER




               ISP            ISP
CLIENT A                                CLIENT B
Internet, come funziona?
• Ogni dispositivo connesso a Internet è identificato
  univocamente* tramite un indirizzo IP




                         INTERN
                         ET
 130.120.19.1                                  120.114.39.167


                                         * a meno di reti locali /
Internet, come funziona?
• Essendo esclusivo (nel momento in cui siamo
  connessi) l’indirizzo IP ci identifica univocamente su
  Internet
• Gli altri dispositivi connessi possono riconoscerti e
  identificarti
• Attenzione: chi viene individuato è il tuo client
  (computer, smartphone, tablet) connesso, non l’utente
  che ci sta dietro !
Anonymous ?
• Su internet non siamo mai
  completamente anonimi
• Esistono tecniche per
  camuffare l’identità del client (reti di proxy, TOR)
  ma non garantiscono mai al 100% l’anonimato
• Attraverso la conoscenza dell’IP le forze
  dell’ordine (e solo loro) possono risalire all’identità
  personale, attraverso il database dell’ISP
  dell’utente
Anonymous ?
• Considerato quindi che è quasi impossibile risultare
  veramente anonimi su Internet, risulta fondamentale
  tutelare al meglio la nostra identità online
• Stare attenti a cosa facciamo e come lo facciamo !
• la Rete ricorda e tiene traccia di tutto… per sempre!
• Una accortezza in più adesso ci può togliere grossi
  problemi in futuro...
Anonimi o riconosciuti?
Anonymous vs trusted
• Possono esserci due esigenze
   opposte:
1. essere utenti anonimi
    • navigare in incognito
    • scrivere su forum e blog senza far sapere chi siamo
2. essere utenti riconosciuti e certificati
    • accedere e gestire dati sensibili e riservati
    • gestire denaro
    • essere univocamente identificati (come persona)
Identità online 1.0
• Nei primi anni di Internet si tendeva a muoversi nella
  Rete in modo per lo più anonimo, celandosi quasi
  sempre dietro nickname
• Blog, forum, community, IRC: il contenuto è più
  importante dell’autore !
• L’utilizzo di identità personale era riservata perlopiù
  all’Internet Banking
• I (pochi) siti web che creavano profili, lo facevano in
  modo anonimo (nick o username)
Identità online 2.0
• Con l’avvento del Web 2.0 e dei social network è
  cambiato TUTTO
• Internet è passata da essere una realtà parallela a una
  estensione della propria vita reale
• Quello che sei, quello che fai, i tuoi interessi, il tuo
  lavoro, le tue relazioni si riflettono nella tua vita
  virtuale….. e viceversa !
Si stava meglio quando si stava
peggio?

 “Finché Facebook non è stato creato nessuno aveva il
 bisogno di spendere tre ore per sapere che cosa
 stanno facendo i suoi amici”


                       Zygmunt Bauman (sociologo)
Si stava meglio quando si stava
peggio?
… come dire che fino a
quando non è stata creata
la TV nessuno sentiva il
bisogno di associare le
parole di Radio Londra alla
faccia dello speaker !


                              George Orwell
Si stava meglio quando si stava
peggio?
• Riuscite ad immaginare come sarebbe Internet oggi
  senza Google, Facebook e tutti gli altri?
  …. probabilmente no !
• Non si può rinunciare al progresso tecnologico, ma
  cercare di utilizzarlo al meglio in modo
  consapevole
• Ecco alcuni spunti di riflessione...
Il caso sudcoreano
• Legge del 2007: alle piattaforme che potessero
  vantare più di 100mila visite al giorno era stato
  imposto di sottoporre i propri utenti ad una schedatura
  che assicurasse la possibilità di rintracciare gli utenti
  associandoli a un nome reale.
• Obiettivo: controllo delle opinioni, contenimento di
  messaggi offensivi o sobillatori
Il caso sudcoreano: reazioni
• I cittadini coreani si sono riversati su
  siti esteri per poter esprimere più
  liberamente le proprie opinioni
• Google si era rifiutata di conformare
  YouTube alla legge coreana,
  “azzoppando” il sito stesso
• La legge si è rivelata inefficace e
  controproducente
Il caso sudcoreano: epilogo
• Pochi mesi fa la legge è stata dichiarata
  incostituzionale, oltre che inefficace
• "La manifestazione del pensiero protetta
  dall'anonimato o da pseudonimi permette di esprimere
  critiche rispetto all'opinione della maggioranza senza
  farsi schiacciare da pressioni esterne. Anche se
  l'anonimato online presenta effetti collaterali deve
  essere protetto per il suo valore costituzionale"
C’è chi dice no
“ Credo che l'anonimato su Internet debba sparire. Le in
  persone si comportano decisamente meglio quando
 gioco ci sono le loro identità reali. La gente si
 nasconde dietro l'anonimato, convinta di poter dire di
 tutto come a porte chiuse
                           ”
                                   Randi Zuckerberg
                           Facebook Marketing Director
C’è chi dice no
“ L'unica maniera perinformazioni] èquesto
  [grande numero di
                       gestire tutto

  attraverso la vera trasparenza e una
  condizione di nessun anonimato online. In
  un mondo fatto di minacce asincrone,
  l'assenza di metodologie di identificazione
  è troppo pericolosa. Abbiamo bisogno di
  un servizio di verifica delle identità per le
  persone. E i governi lo richiederanno
                                          ”
                                                  Eric Schmidt
                                                  Google CEO
Facebook e Google
• Le due più grandi aziende del
  web 2.0 sono contro l’identità
  anonima e spingono per
  l’utilizzo di quella reale…
• Vi sembra strano?

  Questo video vi spiega perché...
Il prodotto sei tu
da “Report” del 10 Aprile 2011
Il prodotto sei tu
• Facebook e Google forniscono i propri servizi agli
  utenti in modo gratuito, ma non sono delle ONLUS !
• Come tutte le aziende devono avere dei ricavi per
  bilanciare gli enormi costi di funzionamento
• Il loro “capitale” siamo noi: la nostra identità, i nostri
  dati
• I nostri profili permettono loro campagne di
  marketing mirato di alto valore…. ben pagate dagli
  inserzionisti!
  (Google AdWords)
Il prodotto sei tu
• I dati personali che noi stessi forniamo
  (gratuitamente!) ed i profili che compiliamo vengono
  sfruttati per generare inserzioni pubblicitarie mirate
• Gli annunci riflettono le nostre attitudini ed i nostri
  interessi… ci colpiscono anche senza che ce ne
  accorgiamo !
• Il più grande database sociale del mondo: 955 milioni
  di utenti (a Giugno 2012) !
Il prodotto sei tu
• Le ricerche che facciamo, i siti che visitiamo, i link che
  clicchiamo, le email che riceviamo... vanno a costituire
  il nostro profilo su Google
• Inserzioni mirate ma anche risultati di ricerca
  personalizzati ! (SERP)
• Il valore di queste informazioni è inestimabile
Sei quello che dice
Sei quello che dice
• Avete mai cercato il vostro nome su Google ?
• Oggi la reputazione online è fondamentale
• Se cercate informazioni su una persona o azienda a
  chi chiedete per primo? A Google? !
• Così fanno anche gli altri su di voi….
   – datori e contatti di lavoro
   – amici e conoscenti
• Siete contenti di quello che Google dice di voi?
Sei quello che dice
• Bettina Wulff è la moglie dell’ex
  presidente tedesco, Christian Wulff
• Nel maggio scorso era stata vittima
  di un gossip (infondato) su presunti
  suoi trascorsi “libertini”
• Dopo una causa, è stata risarcita
  da stampa e tv per aver diffuso la
  calunnia
• Ma su Google….
Sei quello che dice
Sei quello che dice
• Bettina ha deciso di querelare Google !
• Meglio “prevenire” che “curare”…
• Cosa finisce su Google?
   – Siti e blog personali
   – Profili e contenuti sui social network
   – Nostri commenti su forum e blog
   – Articoli e notizie che parlano di noi
   – Foto e video !
Sei quello che dice
 Soluzioni?
  • Controlliamo quello che scriviamo nei siti pubblici
  • Impostiamo correttamente la privacy nei social
    network
  • Rimuoviamo (per quanto possibile) quello che non
    vogliamo far sapere agli altri

  Piccole accortezze oggi, meno grattacapi domani !
Sei quello che dice
 Buone abitudini:
  – In prima pagina di Google dovrebbe apparire solo
    quello che vogliamo che appaia...
  – Come fare?
     • Registrare un proprio dominio personale
     • Scrivere le informazioni rilevanti ed il curriculum
     • Attenzione a titoli, descrizioni…. SEO !
     • Scrivere post rilevanti, originali e condividerli sui
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Domande ?

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[Progetto TAG] L'evoluzione dell'Identità Online al tempo del web 2.0

  • 1. L’evoluzione dell’identità online al tempo del web 2.0 #ProgettoTAG @ SGV - Giovedì 13 Settembre 2012
  • 2.
  • 3. Che cosa è l’identità ?
  • 4. Che cosa è l’identità? • Cosa sei ? • Cosa ti piace • Cosa dico su di me? • Cosa dicono gli altri su di me? Reputazione !
  • 5. Come si accerta l’identità? Nel mondo “reale”: – in modo diretto o verbale – fidandosi di un’autorità terza che garantisce • carte identificative
  • 6. Come si accerta l’identità? E nel mondo virtuale? Il problema è più complesso…
  • 7. Identità online • Il browser e Internet NON sono nati per identificare univocamente l’utente ! • Inserendo username e password in un sito non stiamo accertando che siamo fisicamente noi, ma che siamo “qualcuno” in possesso di quelle credenziali • Chiunque in possesso di quei dati può fingersi noi ! • Questa identità non è altro che quello che il sito web conosce di te
  • 8. Identità online “Ehi, aspetta ! Che mi importa ? Io su Internet sono anonimo e posso fare quello che voglio !” Hacker Siamo Sicuri ?
  • 10. Internet, come funziona? INTERN SERVER ET SERVER ISP ISP CLIENT A CLIENT B
  • 11. Internet, come funziona? • Ogni dispositivo connesso a Internet è identificato univocamente* tramite un indirizzo IP INTERN ET 130.120.19.1 120.114.39.167 * a meno di reti locali /
  • 12. Internet, come funziona? • Essendo esclusivo (nel momento in cui siamo connessi) l’indirizzo IP ci identifica univocamente su Internet • Gli altri dispositivi connessi possono riconoscerti e identificarti • Attenzione: chi viene individuato è il tuo client (computer, smartphone, tablet) connesso, non l’utente che ci sta dietro !
  • 13. Anonymous ? • Su internet non siamo mai completamente anonimi • Esistono tecniche per camuffare l’identità del client (reti di proxy, TOR) ma non garantiscono mai al 100% l’anonimato • Attraverso la conoscenza dell’IP le forze dell’ordine (e solo loro) possono risalire all’identità personale, attraverso il database dell’ISP dell’utente
  • 14. Anonymous ? • Considerato quindi che è quasi impossibile risultare veramente anonimi su Internet, risulta fondamentale tutelare al meglio la nostra identità online • Stare attenti a cosa facciamo e come lo facciamo ! • la Rete ricorda e tiene traccia di tutto… per sempre! • Una accortezza in più adesso ci può togliere grossi problemi in futuro...
  • 16. Anonymous vs trusted • Possono esserci due esigenze opposte: 1. essere utenti anonimi • navigare in incognito • scrivere su forum e blog senza far sapere chi siamo 2. essere utenti riconosciuti e certificati • accedere e gestire dati sensibili e riservati • gestire denaro • essere univocamente identificati (come persona)
  • 17. Identità online 1.0 • Nei primi anni di Internet si tendeva a muoversi nella Rete in modo per lo più anonimo, celandosi quasi sempre dietro nickname • Blog, forum, community, IRC: il contenuto è più importante dell’autore ! • L’utilizzo di identità personale era riservata perlopiù all’Internet Banking • I (pochi) siti web che creavano profili, lo facevano in modo anonimo (nick o username)
  • 18. Identità online 2.0 • Con l’avvento del Web 2.0 e dei social network è cambiato TUTTO • Internet è passata da essere una realtà parallela a una estensione della propria vita reale • Quello che sei, quello che fai, i tuoi interessi, il tuo lavoro, le tue relazioni si riflettono nella tua vita virtuale….. e viceversa !
  • 19. Si stava meglio quando si stava peggio? “Finché Facebook non è stato creato nessuno aveva il bisogno di spendere tre ore per sapere che cosa stanno facendo i suoi amici” Zygmunt Bauman (sociologo)
  • 20. Si stava meglio quando si stava peggio? … come dire che fino a quando non è stata creata la TV nessuno sentiva il bisogno di associare le parole di Radio Londra alla faccia dello speaker ! George Orwell
  • 21. Si stava meglio quando si stava peggio? • Riuscite ad immaginare come sarebbe Internet oggi senza Google, Facebook e tutti gli altri? …. probabilmente no ! • Non si può rinunciare al progresso tecnologico, ma cercare di utilizzarlo al meglio in modo consapevole • Ecco alcuni spunti di riflessione...
  • 22. Il caso sudcoreano • Legge del 2007: alle piattaforme che potessero vantare più di 100mila visite al giorno era stato imposto di sottoporre i propri utenti ad una schedatura che assicurasse la possibilità di rintracciare gli utenti associandoli a un nome reale. • Obiettivo: controllo delle opinioni, contenimento di messaggi offensivi o sobillatori
  • 23. Il caso sudcoreano: reazioni • I cittadini coreani si sono riversati su siti esteri per poter esprimere più liberamente le proprie opinioni • Google si era rifiutata di conformare YouTube alla legge coreana, “azzoppando” il sito stesso • La legge si è rivelata inefficace e controproducente
  • 24. Il caso sudcoreano: epilogo • Pochi mesi fa la legge è stata dichiarata incostituzionale, oltre che inefficace • "La manifestazione del pensiero protetta dall'anonimato o da pseudonimi permette di esprimere critiche rispetto all'opinione della maggioranza senza farsi schiacciare da pressioni esterne. Anche se l'anonimato online presenta effetti collaterali deve essere protetto per il suo valore costituzionale"
  • 25. C’è chi dice no “ Credo che l'anonimato su Internet debba sparire. Le in persone si comportano decisamente meglio quando gioco ci sono le loro identità reali. La gente si nasconde dietro l'anonimato, convinta di poter dire di tutto come a porte chiuse ” Randi Zuckerberg Facebook Marketing Director
  • 26. C’è chi dice no “ L'unica maniera perinformazioni] èquesto [grande numero di gestire tutto attraverso la vera trasparenza e una condizione di nessun anonimato online. In un mondo fatto di minacce asincrone, l'assenza di metodologie di identificazione è troppo pericolosa. Abbiamo bisogno di un servizio di verifica delle identità per le persone. E i governi lo richiederanno ” Eric Schmidt Google CEO
  • 27. Facebook e Google • Le due più grandi aziende del web 2.0 sono contro l’identità anonima e spingono per l’utilizzo di quella reale… • Vi sembra strano? Questo video vi spiega perché...
  • 28. Il prodotto sei tu da “Report” del 10 Aprile 2011
  • 29. Il prodotto sei tu • Facebook e Google forniscono i propri servizi agli utenti in modo gratuito, ma non sono delle ONLUS ! • Come tutte le aziende devono avere dei ricavi per bilanciare gli enormi costi di funzionamento • Il loro “capitale” siamo noi: la nostra identità, i nostri dati • I nostri profili permettono loro campagne di marketing mirato di alto valore…. ben pagate dagli inserzionisti! (Google AdWords)
  • 30. Il prodotto sei tu • I dati personali che noi stessi forniamo (gratuitamente!) ed i profili che compiliamo vengono sfruttati per generare inserzioni pubblicitarie mirate • Gli annunci riflettono le nostre attitudini ed i nostri interessi… ci colpiscono anche senza che ce ne accorgiamo ! • Il più grande database sociale del mondo: 955 milioni di utenti (a Giugno 2012) !
  • 31. Il prodotto sei tu • Le ricerche che facciamo, i siti che visitiamo, i link che clicchiamo, le email che riceviamo... vanno a costituire il nostro profilo su Google • Inserzioni mirate ma anche risultati di ricerca personalizzati ! (SERP) • Il valore di queste informazioni è inestimabile
  • 33. Sei quello che dice • Avete mai cercato il vostro nome su Google ? • Oggi la reputazione online è fondamentale • Se cercate informazioni su una persona o azienda a chi chiedete per primo? A Google? ! • Così fanno anche gli altri su di voi…. – datori e contatti di lavoro – amici e conoscenti • Siete contenti di quello che Google dice di voi?
  • 34. Sei quello che dice • Bettina Wulff è la moglie dell’ex presidente tedesco, Christian Wulff • Nel maggio scorso era stata vittima di un gossip (infondato) su presunti suoi trascorsi “libertini” • Dopo una causa, è stata risarcita da stampa e tv per aver diffuso la calunnia • Ma su Google….
  • 36. Sei quello che dice • Bettina ha deciso di querelare Google ! • Meglio “prevenire” che “curare”… • Cosa finisce su Google? – Siti e blog personali – Profili e contenuti sui social network – Nostri commenti su forum e blog – Articoli e notizie che parlano di noi – Foto e video !
  • 37. Sei quello che dice Soluzioni? • Controlliamo quello che scriviamo nei siti pubblici • Impostiamo correttamente la privacy nei social network • Rimuoviamo (per quanto possibile) quello che non vogliamo far sapere agli altri Piccole accortezze oggi, meno grattacapi domani !
  • 38. Sei quello che dice Buone abitudini: – In prima pagina di Google dovrebbe apparire solo quello che vogliamo che appaia... – Come fare? • Registrare un proprio dominio personale • Scrivere le informazioni rilevanti ed il curriculum • Attenzione a titoli, descrizioni…. SEO ! • Scrivere post rilevanti, originali e condividerli sui SN

Notas del editor

  1. \n
  2. \n
  3. \n
  4. \n
  5. \n
  6. \n
  7. \n
  8. \n
  9. \n
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  24. \n
  25. \n
  26. \n
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  29. \n
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  31. \n
  32. \n
  33. \n
  34. \n
  35. \n
  36. \n
  37. \n
  38. \n
  39. \n