2. Le popolazioni più antiche
della Mesopotamia erano i
Sumeri, gli Assiri e i
Babilonesi. Grazie a
Erodoto conosciamo le loro
abitudini alimentari.
Sappiamo che la loro
alimentazione era a base
di cereali, verdure, frutta.
Mangiavano anche pesci,
seccati al sole, che
lavoravano col pestello nei
mortai riducendoli in una
specie di farinata, oppure
li impastavano e li
cuocevano come pane.
3. Il fico, l’ulivo o la vite
non venivano coltivate, e
al posto dell’olio d’oliva,
traevano un grasso dai
semi di sesamo. Sono
rimaste, a testimonianza
dei loro usi alimentari,
alcune
tavolette scritte in
accadico, risalenti al 1700
a.C., su cui sono incise
alcune ricette dei piatti
più comuni, arricchiti con
piante aromatiche, come il
porro, l’aglio, la cipolla.La tavoletta YBC 4644
contiene venticinque
ricette: ventuno tipi di
brodi di carne e quattro di
brodi di verdure.
4. Testa, zampe e coda del
capretto vengono passate
sulla fiamma prima di
essere messe in pentola. Si
prepara l'acqua e si aggiunge
del grasso. Si pesta insieme
la cipolla, il "samidu",
il porro, l’aglio, del sangue e
del formaggio fresco.
Si aggiunge una quantità
uguale di "shuhutinnu".
Si cuoce poi tutto insieme.
Ricette trascritte su
tavolette di ceramica
Piante aromatiche
Bollito di capretto
5. Bollito rosso
Si prepara l'acqua e vi si
aggiunge del grasso. Si
mettono a bollire cuore,
fegato, trippa e ventre. Si
aggiunge del sale, malto a
granelli, cipolla, porro,
samidu, cumino,
coriandolo e surunno.
Prima di essere messa sul
fuoco (in un recipiente in
ceramica) la carne sarà
stata macerata nel
sangue messo da parte.
6. Non conoscevano lo
zucchero, ma
usavano il miele per
conservare i datteri
e il sale per dare più
gusto al cibo!
Non disdegnavano le
cavallette!
8. I commensali
mangiavano i cibi
con le mani,
serviti su vassoi in
camera, sul
divano,
all'ingresso, in
giardino.
Rilievo
raffigurante un
banchetto
babilonese