2. Sisley, la storia e lo stato attuale
Un luogo, Parigi, una data, 1968, e una collezione di
jeans. Ecco come la storia del marchio Sisley iniziato,
un marchio che, anno dopo anno, ha continuato ad
offrire un modo rivoluzionario di vestire rispetto agli
standard del tempo, in perfetta sintonia con le tenden-
ze più all'avanguardia del presente ed è rivolto esclusi-
vamente ai giovani.
L'incontro con la Benetton si è verificato nel 1974,
quando il gruppo, ne percepì il potenziale, ma solo nel
1985 Sisley ha assunto una propria personalità all'inter-
no del gruppo. Istituisce un'organizzazione indipenden-
te, un proprio staff creativo e commerciale, è così che
nasce una nuova immagine in termini di punti di vendi-
ta, dei prodotti e della pubblicità. Il 1996, ha segnato
un'altra tappa importante nella storia della Sisley: il
logo è stato cambiato da d'oro emblema bordeaux, a
una scritta bianca su fondo nero, un logo più elegante
e raffinato.
Ogni stagione, Sisley lancia le collezioni donna e
uommo. Si rivolge a un target specifico, uomini e
donne giovani, intraprendenti, sempre sulla cresta
dell'onda, che seguono la moda e si tengono al passo
con le nuovissime tendenze. Le collezioni, infatti,
includono sia lo stile sportivo e casual, sia formale e
elegante, pertanto, propone un'offerta a tutto tondo per
ogni momento della giornata, per le varie esigenze, e
per i diversi gusti individuali. Estremamente curata ogni
collezione viene studiata fino ai dettagli, agli accessori,
colori e ai tessuti.
3. Sisley, la storia e lo stato attuale
Con 850 punti vendita in tutto il mondo, Sisley rappre-
senta una presenza inconfondibile della moda nel
mondo dell'abbigliamento, e un modo di vestire ricono-
scibile.
Un altro fattore indiscutibile per il successo del marchio
in tutto il mondo le sue campagne pubblicitarie. E 'ben
noto quanto l'accento è posto sulla comunicazione
all'interno del gruppo, di trasmettere un messaggio
promozionale, il cui obiettivo non è solo quello di
vendere un prodotto. Inoltre mira a creare un'immagine
e uno stile di vita fuori dal comune, la voglia di trasgre-
dire e di distinguersi. Le campagna pubblicitarie della
Sislay possono essere definite trasgressive e in molti
casi, anche provocatorie.
Un cambio di tendenza si è avvertito con la nuova
campagna pubblicitaria per l’autunno/inverno 2009,
ambientata in un teatro di parigi. Niente immagini
trasgressive e provocatorie ma scene intrinsiche di
fantasia e illusione. La nuova campagna opta per la
magia e il mistero di un palcoscenico, nel buio di una
sala allettante, senza pubblico, i fasci luminosi dei
faretti concentrati su un personaggio, un uomo o una
donna come unico protagonisti di una storia che unisce
realtà e fiction. Il teatro, così allestito, suscita curiosità
e suspense, fantasia e illusione, seduzione e intrigo.
4. Sisley, versioni a confronto
Sito web, versione precedente all’ Agosto 2009
5. Versione precedente
Il sito Sisley, ha lo scopo di promuovere le nuove
woman collezioni attraverso le campagne pubblicitarie e di
poter visualizzare nel dettaglio gli abiti e gli accessori
disponibili.
A differenza di altre aziende che operano nel settore
della moda, Sisley non permette l’acquisto on-line dei
suoi prodotti. Scelta commerciale azzardata, in quanto
non soddisfa le attese dell’utente.
Il target di Sisley è composto da uomini e donne giova-
ni, che amano seguire le mode e le tendenze, sono
persone indipendenti, con un tenore di vita medio-alto
e un livello d’istruzione elevato. Usano quotidianamen-
te internet, (posta elettronica, social network, ricerche
per interessi personali e per lavoro) e sanno usufrire
delle offerte che il web presenta. Allo stato attuale, in
cui la pratica di acquisto on- line è abbastanza diffusa,
ogni azienda costruisce una propria vetrina virtuale per
man poter essere competitiva e per rispondere alle esigenze
di mercato.
Lo scopo principale di questo sito è quello di rafforzare
la visibilità delle campagne pubblicitarie, in quanto offre
la visualizzazione di foto di moda ma non è predisposto
all’interazione con l’utente; non si possono acquistare i
prodotti, le fotografie non possono essere ingrandite
per visualizzarne i dettagli, le immagini non possono
essere mandate ad amici via mail, non si possono
cambiare i colore degli abiti, non si possono comporre
abbinamenti di capi...
6. Versione precedente
La home si presenta con una serie di fotografie che
home scorrono sia in loop, sia possono essere visualizzate
dall’utente con dei tasti di scorrimento posizionati in
basso a destra
La barra di navigazione è composta da tasti neri con le
icone del play, avanti, indietro, bianche che diventano
di colore diverso quando vengono attivate. Una picco-
lissima barra di progressione indica il tempo trascorso
dall’inizio del video.
La stessa barra viene presentata nelle pagine: woman,
man, young, underwear.
Criticità: i tasti sono molto piccoli e troppo vicini fra loro,
young potrebbe essere difficire trovare l’area attiva dei
pulsanti. Inoltre con un effetto di roll-over potrebbero
comunicare all’utente di essere effettivamente dei tasti.
Ma dove c’è scritto che siamo sul sito della Sisley?
L’unico elemento che indica il nome dell’azienda è dato
dal testo posizionato in basso a destra, è veramente
poco leggibile e troppo piccolo.
Navigando le pagine del sito, il logo sislay, scritta
bianca su sfondo nero, che identifica l’azienda e la
rende riconoscibile al pubblico, non compare mai.
7. Versione precedente
La homepage deve riuscire a trasmettere molte infor-
anderwear
mazioni in pochi secondi, quindi i messaggi devono
essere chiari e fruibili ad una rapida occhiata.
Ecco le quattro cose più importanti che una homepage
deve comunicare ai nuovi visitatori nei trenta secondi
che questi rimangono sulla pagina:
- su che sito sono arrivati;
- quali vantagi o servizi possono aspettarsi dall’azienda
- qualche informazione sull’azienda
- le possibilità a loro disposizione e il modo in cui
raggiungere le sezioni del sito relativa a ciascuna di
essa.
Nella home bisognerebbe sempre riportare il logo della
società in una dimensione ragionevole e in una zona
visibile, includere uno slogan dove esplicitare in poche
parole di cosa si occupa l’azienda, enfatizzare come
l’azienda valorizza il punto di vista dell’utente.
limitated edition Altro aspetto critico è la mancanza di informazioni
sull’azienda. La fiducia e la credibilità sono importanti
sul Web, dove anche la società più nota non è altro
che, parole e immagini dentro la finestra del browser.
Perchè un sito web abbia successo gli utenti devono
sapere chi c’è dietro le informazioni che vedono, com’è
finanziato e se è credibile.
L’utente deve trovare informazioni sull’azienda come il
nome del direttore o del fondatore, come contattare
l’azienda, la filosofia dell’azienda, la storia.
La difficoltà di reperire le informazioni su come contat-
tare l’azienda è particolarmente deplorevole in quanto
è una delle richieste più ovvie e frequenti, e per gli
utenti è frustante non trovarle.
8. Versione precedente
Dalla homepage si può accedere alle seguenti sezioni:
collection woman
- Woman
- Man
- Young
- Underweare
- Limited Edition
- Collection Woman
- Collection Man
- Accessories
- Eyewear
- Community
La barra dei menù viene posizionata in basso a
sinistra, e non in alto come solitamente riscontriamo
nella maggior parte dei siti web.
Non viene visualizzata come una vera e propria barra
di navigazione in quanto non si stacca dallo sfondo,
nulla suggerisce che quagli elementi sono cliccabili.
Al contrario se ci posizioniamo sul testo col cursore del
collection man mouse, cambia colore, dal bianco diventa marroncino.
Un altro aspetto positivo è che il colore resta marronci-
no anche dopo aver cliccato sul pulsante, in modo da
far capire all’utente in che sezione del sito si trova in
quel momento.
Il menù poteva essere progettato in maniera da essere
più visibile, magari aumentando le dimensioni o il
contrasto sfondo testo; la cliccabilità risulta molto
ambigua.
Se non si capisce cosa si può cliccare, bisogna
concentrarsi di più e tirare a indovinare. il che significa
che è facile non notare ciò che si cerca, e lasciare
9. Versione precedente
perdere, o pensare di aver esaminato tutte le opzioni
accessories
possibili quando in realtà non lo si è fatto.
Lo standard è che i link siano blu e sottolineati, molte
volte non sempre si vogliono i link blu, per esempio,
ragioni estetiche o di branding potrebbero sconsigliarlo;
in questo caso basterebbe ricordare che anche il
grassetto è associato alla cliccabilità.
Anche evidenziare il testo del link al passaggio del
mouse è utile, ma non dovrebbe mai essere il solo
modo di individuare un link, si potrebbe rischiare che
l’utente sia costretto a muovere il mouse a casaccio
per tutto lo schermo alla ricerca di qualcosa da clicca-
re.
Anche gli elementi dell’interfaccia che si presentano in
rilievo, o in qualche modo si distaccano dallo sfondo,
suggeriscono la cliccabilità. Gli utenti web si aspettano
eyewear di poter cliccare su qualsiasi cosa sembri un pulsante o
assomigli a qualcosa che in altri programmi può essere
cliccato.
Il menù poteva essere progettato in maniera da essere
più visibile, magari aumentando le dimensioni o il
contrasto sfondo testo; la cliccabilità risulta molto
ambigua.
10. Versione precedente
struttura
home
woman man young underweare limited collection collection accessories eyewear community
edition woman man
sisleyhome community photos music limited co ee brand press stores contact
edition break
community La struttura gerarchica ad albero dovrebbe essere più
bilanciata, così composta è troppo estesa e poco
profonda, tutti i link si trovano sulla home.
Un’eccezione la fa il link community a cui si accede ad
un’altro sito web, in cui è possibile condividere con gli
iscritti una serie di cose, come fotografia, musica,
chiacchiere generali, curiosità ecc...
E’ in questo secondo sito che è possibile reperire le
informazioni riguardanti l’azienda.
11. Versione precedente
community Il link community è uguale agli altri, non viene neppure
suggerito che cliccandoci l’utente erriva su un sito
diverso, questo può creare senso di frustazione. Inoltre
sarebbe stato più sensato e corretto nei confronti del
visitatore che le informazioni riguardanti l’azienda
fossero visibili nel sito sisley.
Inoltre vengono meno quei principi di consistenza che
drovebbero esserci fra le diverse sezioni di sito web.
Questa parte è totalmente diversa graficamente e
struturalmente dal sito sisley, e l’utente dovrebbe
esserne a conoscenca prima di cliccarci sopra.
L’architettura dell’informazione dovrebbe essere
progettata tenendo in considerazione le esigenze degli
utenti. Un sito è ben strutturato se permette ai suoi
utenti di navigare fra le sue pagine in modo adeguato
ai loro scopi informati e ai compiti che devono svolgere.
In altre parole, quando il sito consente alle diverse
community categorie di trovare le informazioni desiderate in modo
rapido, confortevole e per loro naturale. Siamo sicuri
che così organizzata la struttura del sito sisley, permet-
te all’utente di riuscire a trovare informazioni riguardanti
l’azienda, o su come contattarla?
I contenuti potevano essere organizzati in maniera più
logica, in modo da costituire una gerarchia più bilancia-
ta, magari sarebbe stato opportuno raggruppare le 4
collezioni, e le campagne pubblicitarie così da avere
sulla home due link che portano a categorie più specifi-
che. Inoltre sarebbe stato più consono collocare le
informazioni dell’azienda sulla home.
12. Sisley, versioni a confronto
Sito web, versione aggiornata all’ Agosto 2009
13. Versione attuale
La schermata iniziale del nuovo sito Sisley, mostra
schermata di benvenuto finalmente il marchio aziendale al centro della pagina.
Inoltre lo stesso logo viene posizionato in alto a sinistra
in una posizione visibile e con dimensioni ragionevoli,
in tutte le sezioni del sito. Viene usato come link per
passare alla home.
Appena si accede al sito non si arriva immediatamente
alla home, ma una schermata di benvenuto, che una
delle cose da non fare nel web.
Le pagine di benvenuto sono state fra i primi peccati di
un web design che disprezzava i propri utenti al punto
di impedirgli di avere ciò per cui erano venuti. I nuovi
siti delle piccole e medie aziende sembrano particolar-
mente sensibili al fascino delle pagine di benvenuto,
forse perchè insistono a voler fare scena anzichè
occuparsi dei loro clienti e dei loro bisogni.
Con le schermate di benvenuto, l’utente ne ottiene
home immediatamente l’impressione che un sito si curi più
della propria immagine che di risolvere i suoi problemi.
E’ vero che una homepage deve immediatamente
comunicare lo scopo del sito e che cosa offre allutente,
ma deve anche comunicare rispetto per il tempo del
visitatore.
Uno degli argomenti che si porta a favore delle pagine
di benvenuto e che sono come la copertina di una
rivista: un’immagine attraente che definisce il tono del
sito. Certo, per un sito, un design attraente è utile, ma
lo è pure uno che assegna la giusta priorità alle infor-
mazioni e guida l’occhio dell’utente verso le principali
funzioni. Ad ogni modo una copertina non ha bisogno
di suggerire facilità d’uso, mentre una homepage che lo
fa, da un contributo importante alla reputazione del
marchio di un’azienda.
14. Versione attuale
Sulla schermata di benvenuto compare una scritta
campaign woman “DRAW HERE”, tenendo premuto e muovendo il
mouse, si traccia un segno rosso sullo schermo, dopo
di che si passa alla pagina successiva.
quasto sistema di navigazione fra le pagine di una
categoria è valido anche per far scorrere le immagini
delle campagne uomo, donna, Jeans e per le collezio-
ni.
Mi sembra un sistema di navigazione di difficile utilizzo,
chi ha una manualità ridotta, e magari fa già fatica a
controllare il mouse, si sentirà frustrato nel non riuscire
a scorrere le pagini e abbandonerà il sito in pochi
secondi.
campaign man
Se volevano far usare questo sistema di navigazione
avrebbero dovuto specificarne meglio il funzionamento.
La navigazione è un mezzo; il fine è far si che le perso-
ne arrivino dove vogliono arrivare, e che ci arrivino in
fretta. Più efficiente è la navigazione, più a lungo le
persone conserveranno interesse per il sito.
Ogni tipo di navigazione dinamica deve essere innanzi
tutto di facile utilizzo: elementi sensibili che cambiano
al movimento del mouse sono un inutile ostacolo.
15. Versione attuale
Una buona navigazione è una navigazione prevedibile,
campaign woman che fa sentire in grado di esplorare il sito; non deve
averre bisogno di essere appresa o memorizzata
perchè riflette il modo in cui gli utenti si aspettano di
vedere organizzate le informazioni sul web.
campaign underwear
Inoltre questo sistema di scorrimento delle pagine
viene aggiunto ad un altro che ha la stessa identica
funzione.
Si tratta di due elementi grafici a forma di freccia
posizionati rispettivamente verso l’estrema destra e
sinistra dello schermo.
Questa seconda navigazione è molto più naturale, la
freccia è un elemento riconoscibile come indicazione
“vai a destra”, “vai a sinistra”.
L’unico aspetto critico è la visibilità di questo elemento
grafico in quanto è posto alle estremità della pagina,
con dimensioni molto ridotte, e poco contrastato con lo
sfondo
16. Versione attuale
mappa del sito
Nella versione attuale del sito hanno eliminato il link
community da cui si accedeva a un sito diverso, met-
tendo sullo stesso livello gerarchico anche queste voci.
Hanno anche previsto la categoria “brand” da cui si può
accedere alle informazioni relative all’azienda.
Con il link “storelocator” si può visualizzare la presenza
dei punti vvendita Sisley nelle diverse Nazioni e Paesi.
L’albero gerarchico delle diverse sezioni sembra meglio
bilanciato, e le informazioni sono state organizzate in
maniera più coerente.
Sostanzialmente gli scopi del sito restano uguali a
quello della versione precedente, non vengono aggiun-
te funzioni o azioni, l’utente continua ad essere un
visualizzatore passivo dei prodotti.
Un elemento di critività sta nell’incoerenza del layout
grafico fra le prime tre voci “compagn”, “collection”,
“young” e le rimanenti “brand”, “storelocator”, “commu-
nity”, “job”, e “contact”
Le prime presentano sfondi scuri, immagini e testi
elaborat, le altre pagine sono composte da sfondo
bianco e testi neri, con elementi ben bilanciati fra loro.
Anche il sistema di navigazione cambia, se nei primi tre
le sottocategorie compaiono nel menù a comparsa, per
le altre voci questo non accade, le sottosezioni sono
visibile solo entrando nella pagina. Ad esempio in
community, le sottocategorie “photogallery”, “contribte”,
“coffee break”, non sono visibili dal menù a tendina ma
17. Versione attuale
solo se si entra nella pagina community.
brand story Inoltre si segnala all’utente in quale pagina si trova in
maniera diversa. Per i primi tre il link corrispondente
assume luminosità differenziandosi dagli altri, mentre
per le altre sezioni viene scritto nella pagina.
La coerenza è una caratteristica fondamentale della
navigazione. Una struttura di navigazione coerente
aiuta gli utenti a visualizzare la propria posizione e le
alternative che hanno a disposizione, riducendo al
minimo il ricorso al caso. Gli elementi di navigazione
brand press release sono come gradini che aiutano gli utenti a passare da
una sezione all’altra del sito.
Modificare la navigazione è come spostare un gradino
mentre l’utente sta passando: quando ci mette il piede
sopra si trova in un posto diverso da quello che si
aspettava.
Quando, passando da una pagina all’altra, la struttura
di navigazione cambia, gli utenti devono distrarsi dai
loro obiettivi per dedicarsi a comprendere il funziona-
mento del sito.
Un sito web con una navigazione non affidabile semina
incertezza ed esitazione fra i propri utenti.
18. Versione attuale
Addirittura, persino la sezione community e brand,
community differiscono fra loro nel sistema di navigazione.
La sezione community è comunque una parte impor-
tante del sito, in quanto permette agli utenti di fare
comunità, di socializzare fra loro, vedere fotografie e
condividere informazioni e interessi.
E’ un’ottima strategia per creare una comunità, che
ruota attorno ad una stessa marca: Sisley. In questo
modo l’utente si sentirà parte della stessa azienda,
riuscirà ad identificarsi con essa. Il pubblico rafforzerà
la fiducia nei confronti del marchio Sislay.
community photogallery
Non ha importanza che l’utente registrato sia un esper-
to di moda che sente l’esigenza di commentare gli abiti
Sisley, o che sia una persona con la voglia di socializ-
zare o di condividere un link esterno.
Qualsiasi motivo lo abbia spinto a registrarsi ha poca
importanza in quanto entrerà, ad ogni modo, a fare
parte di una comunità, quella di Siley.
19. Versione attuale
Nella sezione campaign Jeans appaiono una serie di
campagn jeans fotografie sparse sullo schermo, sono tutte cliccabili,
l’utente si aspetta che cliccando sulla singola foto
questa si ingrandisca.
In realtà portano tutte alla stessa sequenza di foto.
Durante la mia prima navigazione, ho cliccato una foto
pensando che mi si sarebbe ingrandita facendomi
vedere meglio quel prodotto che mi mostrava, in realtà
mi è comparsa tutta un’altra fotografia, alla quale ne
succedevano altre. Dopo la visualizzazione della prima
serie di fotografie sono ritornata alla schermata da cui
ero partita, quella con le fotografie cliccabili sparse
sullo schermo. A questo punto ho pensato che se
cliccavo un’altra foto mi avrebbe mostrato un’altra
successione di immagini, in realtà è ritornato sulla
stessa di prima...doppia frustazione!
Non bisognerebbe mostrare più di un link per arrivare
ad un unico risultato.
campaign jeans Le sezioni e le categorie duplicate, o che non si distin-
guono l’una dall’altra, complicano soltanto l’interfaccia,
e gli utenti devono sprecare energia per ricreare un
senso d’ordine.
Dare più evidenza a un link ripetendolo più volte nella
pagina, diminuisce la probabilità che venga notato.
In effetti, meno cose ci sono su una pagina, più è
probabile che vengano notate. Quando il cast è troppo
numeroso, tutti diventano comparse.
La cosa migliore sarebbe assegnare un solo posto a
ogni cosa. Evitare la ridondanza riduce l’affollamento
dello schermo, ed è più facile trovare ciò che si cerca.
20. In sintesi
ARCHITETTURA
young a liates
la struttura informativa del sito è adeguata? Nella
seconda versione si.
Esiste una mappa del sito che ne rappresenta con
chiarezza la struttura? No.
La navigazione del sito è adeguata? Ci vorrebbe più
visibilità ai link, e meno incoreanza fra le diverse parti
di navigazione.
COMUNICAZIONE
La home page comunica chiaramente gli obiettivi del
sito? Nella seconda versione si.
Il sito è coerente con l’immagine della marca? Nella
young campaign seconda versione si, nella prima si faceva fatica a
capire anche che era il sito Sisley.
La grafica del sito è adeguata? Ci sono delle incoeren-
ze fra alcune parti.
FUNZIONALITA’
Le funzioni del sito sono adeguate? Molto probabilmen-
te gli utenti si aspettavano qualche funzionalità in più
(acquisto on-line, visualizzazione dei prezzi....)
Le funzioni del sito sono affidabili? Si
Il sito e i suoi dati sono protetti da accessi non autoriz-
zati? Si
21. In sintesi
CONTENUTO
collection woman
Linformazione è classificata in modo adeguato? Nella
seconda versione si.
I nomi scelti per le varie categorie di contenuti sono
adeguati? Si
Lo stile del testo è adeguato al web? Si
L’informazione è adeguata, pertinente, affidabile e
aggiornata? Si
Il sito è correttamente localizzato? Si
ACCESSIBILITA’
I tempi di accesso sono adeguati? Abbastanza.
collection man Il sito è facile da trovare? Bisogna conoscere il nome
dell’ azienda.
Il sito è accessibili con ogni browser? Testato con
Mozilla Firefox 1.9 e Internet Explorer 7.
Il sito è utilizzabile da utenti disabili? No
USABILITA’
L’utente raggiunge il risultato voluto in modo accurato e
completo? Non è detto.
Lo sforzo richiesto all’utente per ottenere il risultato
voluto è accettabile? Abbastanza.
Il sito è ben accetto all’utente? Si