2. IL PROCESSO DI SCRITTURA
Berninger e Whitaker (1993) definiscono il processo di
scrittura come “un’abilità complessa che dipende da
diverse componenti, ognuna delle quali contribuisce
in modo specifico a trasformare in forma grafemica
informazioni verbali ascoltate o pensate”.
L’elaborazione scritta comporta l’integrazione di diverse
componenti : capacità motoria, capacità linguistica, capacità
di elaborare stimoli sensoriali e spaziali, memoria ortografia,
attenzione, motivazione, meccanismi di feedback visivo,
propriocettivo-cinestesico, prassie, consapevolezza
fonologica
3. Insegnamento
recupero
dell’allografo
recupero dello schema
di movimento
regolazione del
movimento
Aspetti visuo-percettivi e
di consapevolezza
fonologica
Aspetti di recupero,
pianificazione, controllo
on-line del movimento
Aspetti prevalentemente
posturali e motori
+ aspetti visuo-spaziali convenzioni culturali
Apprendimento ed
automatizzazione
di strategie
LA COMPONENTE GRAFO-MOTORIA
DELLA SCRITTURA
4. La scrittura è un’abilità motoria “Dominio Specifica” :
• i movimenti usati per scrivere sono specifici
all’attività di scrittura e non possono essere
generalizzati da altri pattern di movimenti
• Gli schemi motori della scrittura sono specifici per
ogni tipo di allografo
L’apprendimento di una competenza motoria dipende
dalla ripetizione di una sequenza o schema di movimenti
e dalla sua memorizzazione (memoria PRASSIA
motoria)!!!
5. ABILITA’ SOTTOSTANTI ALLA
COMPONENTE GRAFO-MOTORIA
DELLA SCRITTURA
• Abilità visuo-percettive
• Integrazione visuo-motoria
• Abilità visuo-spaziali
• Abilità esecutivo-motorie e cinestetiche
• Aspetti ergonomici
6. Tali abilità consentono la percezione delle relazioni
spaziali tra le lettere e le parole all’interno dello spazio
del foglio, la loro posizione rispetto al rigo, la percezione
dell’orientamento e dell’inclinazione dei tratti.
ABILITA’ FONOLOGICA
7. Tali abilità consentono la percezione delle relazioni
spaziali tra le lettere e le parole all’interno dello spazio
del foglio, la loro posizione rispetto al rigo, la percezione
dell’orientamento e dell’inclinazione dei tratti.
ABILITA’ VISUO-SPAZIALI
8. Questa abilità è necessaria al bambino per
imparare le caratteristiche visive che
contraddistinguono il singolo grafema nei
diversi sistemi e per identificare che le lettere
siano state formate completamente.
ABILITA’ VISUO-PERCETTIVE
In particolare questo sistema è coinvolto nel
compito di copia dal testo al corsivo.
INTEGRAZIONE VISUO-MOTORIA
9. La scrittura è un particolare compito motorio ove i
movimenti si realizzano entro precisi vincoli
temporali e spaziali.
La cinestesia influenza la prensione, la forza
applicata e fornisce le informazioni sulla
direzionalità durante la formazione delle lettere.
ABILITA’ ESECUTIVO-MOTORIE
E CINESTETICHE
10. 1. COORDINAZIONE DINAMICA DELL’ARTO SUPERIORE Movimenti
di rotazione dell’avambraccio e spostamento del gomito verso bordo
anteriore del tavolo, buon controllo del tronco, del capo: postura
rilassata, percezione schema corporeo, coordinazione dinamica
generale. (muscoli antagonisti)
2. MOTRICITA’ FINE DELLA MANO-POLSO
• Movimenti estensione-distensione dita e rotazione polso fluidi
• Tono muscolare: poca forza versus rigidità delle dita influenza la
precisione con scaricamento masse muscolari non necessarie e
contrarie al movimento stesso dlela scrittura (avambraccio, tronco,
spalla).
• Coordinazione neuromuscolare: integrazione muscoli agonisti e
antagonisti
3.COORDINAZIONE OCULO-MANUALE: capacità coordinativa
specifica di controllo e regolazione dei movimenti arto superiore e
mano mediante adattamento tra schema motorio e informazioni
periferiche, visive (occhio), tattili e cinestetiche (impulsi sensoriali).
COMPONENTI IMPLICATE NELL’ATTO
MOTORIO
11. Fattori contestuali come l’ambiente fisico,
strumenti utilizzati, prensione della
penna, postura generale assunta che
possono facilitare l’atto motorio o al
contrario affaticare e influenzare la fluidità
della scrittura…
ASPETTI ERGONOMICI
12. 1. buona sedia adeguata all’altezza del bambino per
distribuzione ottimale peso: pianta del piede
completamente a terra e schienale che permette
movimento libero scapole;
2. banco inclinato di circa 20° sembra migliorare il controllo
motorio da parte del bambino;
3. posizione del foglio di fronte al tronco o leggermente al
lato della mano dominante
4. testa del bambino ad una distanza occhio-foglio ottimale
di circa 30 cm.
NO IN ASSOLUTO POSIZIONI CON LA TESTA SULLA MANO
O BAMBINO RICURVO SUL TAVOLO!
AMBIENTE E POSTURA DEL CORPO
14. Dare importanza a come le due mani
interagiscono o sono complementari
ciascuna all’azione dell’altra
La mano che non scrive dovrebbe essere
poggiata sul foglio per stabilizzarlo o
modificarne la posizione in base alla specifica
attività di scrittura
COORDINAZIONE DUE MANI
15. PRENSIONE A TRE DITA CONVENZIONALE
(intorno ai 4 anni emerge una prensione dinamica a
tre dita stabile che raggiunge una piena maturità
intorno ai 10-11 anni
Dynamic tripod
Pollice, indice e medio
si combinano insieme con flessione
ed estensione coordinata delle
articolazioni delle dita; anulare e mignolo
stabiliscono stabilità alla mano
PRENSIONE DELLA PENNA
16. Impugnature alternative:
1. prensione a tre dita statica
2. prensione a tre dita con appoggio sull’anulare
3. prensione a quattro dita con appoggio sul mignolo
17. La correzione della prensione della penna non convenzionale dovrebbe
avvenire se realmente questa influisce significativamente su leggibilità,
velocità, fluenza e quindi provocano un affaticamento
Impugnatura scorretta con
rigidità della mano
18. Manca in Italia un sistema di classificazione
stabile e approfondita in grado di delineare
livelli di gravità e caratteristiche di espresività
clinica
Criterio generale: - giudizio sul livello di
intellegibilità
- Gestione spazio sul foglio, rispetto delle
distanze tra lettere e parole
- - fluenza e rapidità: grado di automatizzazione
prassie scrittura, legame con ortografia
CHE COS’è LA DISGRAFIA
19. Presenza di errori sistematici di tipo ortografico
nel testo scritto spontaneo o dettato
Tressoldi e Cornoldi distinguono tra:
1.Errori fonologici
2.Errori nonfonologici
3.Altri errori
LA DISORTOGRAFIA
20. Quali attività proporre?
Cosa possiamo fare per
allenare la componente
grafo-motoria della
scrittura?
Quali sono i nostri
obiettivi?
21. Obiettivi da proporsi:
• Favorire l’acquisizione di una scrittura
leggibile, veloce e comoda, indispensabile in tutti
gli apprendimenti e per tutta la carriera scolastica,
per prendere appunti ed organizzare gli studi.
• Favorire l’apprendimento e l’automatizzazione di
schemi motori efficienti che permettono un
maggior investimento dell’attenzione negli aspetti
cognitivi e linguistici della scrittura.
22. Proposta per lo stampato maiuscolo:
famiglie di lettere raggruppate per movimenti affini
• I, L, F, E, H, T (linee dritte)
• N, V, A, M, Z (linee storte)
• C, G, O, Q, U, S (linee curve)
• D, P, B; R (lettere con la pancia)
Le lettere sono formate da linee orizzontali, verticali e
oblique e da cerchi e semicerchi, ed è importante scriverle
tenendo conto della corretta direzionalità grafica.
23. Proposta per il corsivo:
famiglie di lettere raggruppate per movimenti affini
• i, t, u, r
• e, l, f, ( b )
• n, m, p, h
• c, a, d, q, g, ( o )
• s, z, (v)
• j, k, w, x, y
25. ALLENARE LE ABILITA’ VISUO-PERCETTIVE
Memorizzare corrispondenza tra fonema e segno grafico (allografo),
discriminazione visiva, imparare caratteristiche visive del singolo
fonema nei diversi sistemi
• Il gioco delle differenze: individuare le differenze/errori tra due
figure simili
• Annerire gli spazi: individuare il disegno che emerge all’interno di
una struttura con linee simili*
• Indovina chi: individuare attraverso indicazioni verbali uno stimolo
tra stimoli simili
26. ALLENARE LE ABILITA’ VISUO-SPAZIALI
Regole sulla disposizione spaziale di lettere e parole all’interno della
pagina secondo convenzioni del sistema scrittura (alto/basso,
sopra/sotto, sinistra/destra)
• Colora coordinate
• Specchio
• Battaglia navale immagini/lettere
• Schede MOVIMENTO alto-basso; sinistra-destra; oblique
27. ALLENARE LE ABILITA’ DI
INTEGRAZIONE VISUO-MOTORIA
Capacità legate all’attività di copia di un modello più o meno complesso
• Copia modelli di diversa complessità
• Unire Puntini in modo tale da riprodurre un disegno dato
• Puzzle: ritagliare e comporre
28. ALLENARE LE ABILITA’ MOTORIE FINI
Per scrivere è necessario saper realizzare specifiche sequenze di
movimenti entro precisi vincoli temporali e spaziali
ESERCIZI CARTA-MATITA
1. Esercizi grafo-motori preparatori alla scrittura di lettere
2. Labirinti di diversa complessità
ESERCIZI MOVIMENTO (alleniamo braccia-mano-dita)
3. Giochi manipolativi (pongo, creta, didò)
4. Giochi di precisione con chiodini, incastri, perline
5. Uso forbici (immagini squadrate e tonde, ritaglio da
giornali, puzzle…)
29. LAVORARE SUGLI ASPETTI ERGONOMICI
• Impugnatura
• Posizione durante la scrittura
• Uso supporti: gommini e quaderni specifici