1. La memoria
È la capacità di immagazzinare
informazioni e di recuperarle nel
corso del tempo
2. La codifica: trasformare le
percezioni in ricordi
• Test della memoria numerica:
28
691
0473
87454
902481
5742296
64719604
356718485
1028834729
47208274264
731093435138
3. • I ricordi vengono
costruiti, non
registrati, e la codifica
è il processo con cui
trasformiamo ciò che
percepiamo,
pensiamo o sentiamo
in un ricordo duraturo.
4. La codifica elaborativa
CAPPELLO
Analisi semantica: significato della parola cappello
Analisi fonetica: cappello fa rima con … pennello
Analisi dell’immagine : è scritta in maiuscolo o in minuscolo
7. Visual memory
• Tecnica dei loci
• Trasferimento di un
contenuto ad
un’immagine
• L’immagine mentale
8. Codifica organizzativa
• Codificare in
categorie una serie di
item sulla base delle
relazioni esistenti tra
loro.
• Attiva la regione
superiore del lobo
frontale sinistro
(Flecher, Shallice e
Dolan, 1998; Savage
et al, 2001)
9. Memoria sensoriale
• È il deposito in cui l’informazione
sensoriale viene mantenuta per pochi
secondi.
• Test della memoria iconica
13. La memoria iconica è il deposito a rapido
decadimento delle informazioni visive.
La memoria ecoica è il deposito a rapido
decadimento delle informazioni uditive
14. Memoria a breve termine e
memoria di lavoro
• Deposito in cui le informazioni sensoriali
vengono mantenute per qualche secondo.
• Ripetizione
• Span di memoria
• Chunking: combinare unità di informazioni
in gruppi o blocchi più grandi.
• Memoria di lavoro: mantenimento attivo
delle informazioni nel deposito della
memoria a breve termine
15. Memoria a lungo termine
• La memoria a lungo
termine è un deposito
in cui le informazioni
possono essere
mantenute per ore,
giorni, mesi, anni.
• Non ha limiti di
capacità
17. ippocampo
• Studi condotti su
pazienti come H.M.
hanno dimostrato
come la regione
dell’ippocampo sia
fondamentale per il
trasferimento
dell’informazione
nella memoria a lungo
termine
18. amnesie
• Quando è danneggiata questa
regione i pazienti soffrono di
Amnesia Anterograda, che è
l’incapacità di trasferire nuove
info da MBT a MLT
• Alcuni soggetti possono
soffrire di Amnesia
Retrograda, cioè
dell’incapacità di recuperare
informazioni prima della
lesione o del trauma
Input
sensori
ale
Memoria
sensoriale
Memoria
breve
termine
Memoria a
lungo
termine
19. • Aspetti diversi di un
singolo ricordo vengono
immagazzinati in luoghi
diversi della corteccia
(Damasio, 1989; Squire,
Kandel, 1999)
• L’ippocampo dovrebbe
agire come un ‘indice’
che collega aspetti
separati fra loro
• Quando un ricordo è
vecchio e viene
automatizzato non ha
bisogno di indice
(ippocampo), per
questo H.M. riusciva
a ricordare le
esperienze.
20. Neuro ricordi
• Dove si trovano i ricordi,
nel nostro cervello?
• Negli spazi interneuronali
• Le cellule che scaricano
insieme sono collegate
insieme (Hebb, 1949)
• Molto di quello che
sappiamo deriva da una
minuscola lumaca
marina, l’Aplysia
californica
21. aplysia
• Dotata di un sistema
nervoso di 20.000
neuroni (semplicissimo
rispetto ai 100 miliardi
dll’uomo) è più semplice
da studiare per quanto
riguarda i Riflessi.
• Presenta
sensibilizzazione allo
stimolo
• Presenta anche
desensibilizzazione .
• La sensibilizzazione
implica la formazione di
nuove connessioni
sinaptiche.
• L’apprendimento
nell’aplysia riguarda sia la
mbt (>rilascio
neurotrasmettitore) sia la
mlt (formazione di nuove
sinapsi.
22. Ltp
• Qualunque esperienza
che si traduca in ricordo
produce dei cambiamenti
fisici.
• Ltp o Long Term
Potentiation è un
aumento della forza della
trasmissione neuronale
che deriva dal
rafforzamento delle
connessioni sinaptiche
• Si verifica in
numerose vie neurali
dell’ippocampo, può
essere indotto
rapidamente e può
durare a lungo.
• I ratti non ricordano
come ripercorrere un
labirinto.
23. LTP e ippocampo
• NMDA N-Metil-D-
Aspartato. Il recettore
influenza il flusso di
informazioni che passa
da un neurone all’altro
attraverso la sinapsi
controllando l’avvio
dell’LTP nella maggior
parte delle vie neuronali
dell’ippocampo.
• Perché possa verificarsi
devono accadere due
situazioni:
• 1- il neurone presinaptico
rilascia Glutammato che
si lega al sito NMDA sul
neurone postsinaptico,
cioè sul neurone
ricevente.
• 2- eccitazione del
neurone postsinaptico
24. Ltp e epsp
• Questi due eventi fanno
sì che si verifichi LTP.
• L’LTP rafforza le
connessioni sinaptiche
consentendo ai
neuroni, che si attivano
insieme, di essere
strettamente connessi.
25. Geni e memoria
• Un gene codifica una proteina
(Protein Kinase C) che facilita
l’azione del recettore NMDA ,
che gioca un ruolo importante
nella memoria a lungo termine
partecipando all’avvio dell’LTP.
• Cavie che avevano più copie
di questo gene avevano piàù
Ltp, maggiore attività di NMDA
e maggiore capacità di
ricordare informazioni
26. Recupero
• Recupero
• Cue (indizio)
• L’informazione è disponibile in
memoria anche quando sembra
momentaneamente inaccessibile
• Specificità della codifica
(Tulving e Thomson, 1973) un
indizio per il recupero
dell’informazione può essere
efficace nel riportare alla mente
un’informazione quando aiuta a
ricreare il modo specifico in cui
stata codificata.
• Recupero stato-
dipendenza è la
tendenza a ricordare
meglio l’informazione
quando, durante il
recupero, ci troviamo
nella stessa fase di
codifica.
• Elaborazione appropriata
al processo di recupero
27. Separare le componenti del
recupero
• Cercare di ricordare un’esperienza
e ricordarla veramente sono due
eventi cerebralmente distinti
(Moscovitch, 1994).
• Le regioni all’interno del lobo
frontale destro presentano >
attività quando le persone
producono informazioni
presentate loro in precedenza.
• Ricordare un’esperienza passata
tende ad essere accompagnata
da un’attivazione della regione
dell’ippocampo e in parti della
corteccia relative alla formazione
di quell’esperienza
28. Memoria implicita, memoria
esplicita
• Memoria procedurale
• Effetto priming: maggiore
capacità di pensare ad
uno stimolo, come una
parola o un oggetto, in
conseguenza di
un’esposizione recente
allo stimolo stesso
(Tulving e Schacter,
1990)
• Prime sematico, di
posizione, di ripetizione
29. Errori della memoria
• Labilità
• Interferenza retroattiva e proattiva
• Distrazione
• Il blocco
• Erronea attribuzione
del ricordo
• Falso riconoscimento
• Suggestionabilità
• distorsione