Csr come Innovazione a 360° del Business

CSR come innovazione a 360° del Biz
Oscar Pallme
Business Strategy & Management Consultant (#)
Gruppo Linkedin “La Responsabilità Sociale d’Impresa”,
Workshop: Quale ruolo per la CSR nel riavviare la Crescita economica
Milano, 2 Dicembre 2015 – Open (more than books)
(#) attività professionale disciplinata dalla Legge 4/2013

• Executive summary ………………….………………… slide 3
• Essere Socialmente Responsabili ……………… slide 4
• CSR ed Impresa estesa all’esterno ……………… slide 9
• CSR/Sustainability Ratings …………………………… slide 16
• Conclusione con domande aperte ……………… slide 21
• Apendice
• Letture consigliate
• CSR : utopia o reale possibilità ………………………… slide 24
• CSR e collaboratori ……………………………………………… slide 26
• Pagare le tasse e NON le tangenti ……………………… slide 31
• NON recare danno all’ambiente …………………………… slide 37
• Garantire un buon rapporto qualità/prezzo …………… slide 40
• Glossario e definizioni ………………………………………… slide 42
Agenda
© O. Pallme (www.pallme.com), Nov. 2015CSR 2015 – slide 2

Essere socialmente responsabili significa andare al di là degli obblighi previsti dalla
legislazione adottando volontariamente comportamenti socialmente responsabili sia
all’interno che all’esterno dell’impresa, contribuendo a migliorare la società e a rendere
minimo l’impatto ambientale.
Le aspettative, da parte dei cittadini/stakeholder nei confronti delle imprese, sono più
elevate nelle aree
• trattamento equo dei dipendenti
• salute e sicurezza dei lavoratori
• pagamento delle tasse e NON delle tangenti
• rispetto dell'ambiente
Ma come è possibile combinare tutto ciò con
• le criticità/ostacoli da affrontare nei Mercati in cui opera l’impresa ?
• la necessità di fare profitto e pagare i dividendi agli azionisti ?
Inoltre, non bisogna dimenticare che il livello di CSR dell’impresa estesa deve tener conto
anche dei livelli dei singoli Biz Partner.
La Responsabilità Sociale dell’impresa (CSR) dunque non si improvvisa, ma nasce da una
vera e propria cultura d’impresa orientata verso la trasparenza e l’acquisizione di
coscienza, fondata sulla necessità di far interagire al meglio gli interessi economici
dell’impresa con quelli sociali e ambientali del contesto di riferimento.
Da qui la necessità di pianificare, controllare, misurare e rendicontare il livello di CSR
dell’impresa estesa.
Executive summary

Essere Socialmente Responsabili

The Commission has defined CSR as
• the responsibility of enterprises for their impact on society.
• CSR should be company led.
• Public authorities can play a supporting role through a smart mix of
voluntary policy measures and, where necessary, complementary
regulation.
Companies can become socially responsible by:
• following the law;
• integrating social, environmental, ethical, consumer, and
human rights concerns into their business strategy and
operations.
Definizione di CSR
Fonte: http://ec.europa.eu/growth/industry/corporate-social-responsibility/index_en.htm/
RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE
“integrazione su base volontaria da parte delle imprese delle preoccupazioni
sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti
interessate (stakeholder)”
• Fonte: Libro Verde, Commissione Europea, luglio 2001

Aree di Responsabilità Sociale
• In tutti i Paesi indagati vi è una
maggioranza di cittadini/consu-
matori che condivide l'opinione
che le imprese dovrebbero
andare oltre il loro tradizionale
ruolo economico e dunque non
limitarsi a "fare profitti, creare
occupazione, e rispettare le
leggi".
• Si auspica una "corporate
responsibility" in grado di
contribuire alla qualità sociale
oltre che al benessere
economico dei Paesi in cui
l'impresa opera.
1. Garantire salute e sicurezza
dei colaboratori,
2. NON pagare tangenti,
3. NON utilizzare lavoro
minorile
4. NON recare danno
all’ambiente
5. Fare profitti e
pagare le tasse,
6. Trattare equamente i
collaboratori
7. Rapporto qualità/prezzo
8. . . .
Fonte: Fonte: SCR_Monitor, 2001
Processiproduttivierelazionali

CSR condiviso ed accettato o solo per finta ?
CSR per convinzione
• Codice etico «condiviso»
• Discusso e condiviso con i
Collaboratori ed i Biz Partner
• accettato anche dagli Azionisti
• Integrato nel Budget e MTP
• Implementazione convinta e
quotidiana
• Controllo
• in azienda e presso i Biz Partner
(anche Fornitori di 2°+ livello)
• regolare e senza preavviso
• Reporting
• Regolare secondo standard
internazionali
• Condiviso con gli Azionisti, i
Collaboratori ed i Biz Partner
CSR per finta
• Codice etico
• Pubblico (es. nel sito web, nei
contratti, ecc.) ma pro-forma,
senza alcuna convinzione
• Non integrato nel Budget e MTP
• Implementazione blanda o solo
quando serve
• Controllo
• in azienda e presso i Biz Partner
• saltuario, con preavviso, o nullo
• Reporting
• Limitato, per sembrare ... ????
Una «CSR seria» richiede il coinvolgimento di Azionisti, Collaboratori e Biz Partner

Una «CSR seria» coinvolge la Ricetta x Competere
Condizioni minime necessarie x competere con successo
Asset-group Area/Asset Componenti Ricetta x Competere
di base
(inside +
outside)
Cultura
aziendale
Volontà/perseveranza: Orientamento al CSR, al
nuovo, ai mercati ed al rischio calcolato. Spirito di
gruppo, presenza di un leader, governance, ecc.
Competenze Organizzazione: competenze interne ed esterne
Risorse
economiche
Possibilità di sostenere gli investimenti necessari
nei tempi adeguati
primari
(inside +
outside)
Conoscenza mercati di destinazione dell’offerta; tecnologie
disponibili; metodologie per operare
Metodologia Orientamento agli Stakeholders (Clienti, Fornitori,
Collaboratori, ecc.) nello sviluppo del Biz
Tecnologia Embedded Tech+Mat (prodotti, processi, ecc.)
indotti Mercato obiettivi di mercato ben definiti e realistici
Prodotto Prodotti adatti, per soddisfare i Clienti
Processo Processi adatti per la relazione con gli Stakeholder
Se l’Asset è novità per l’Impresa si tratta di Innovazione !

CSR ed Impresa estesa all’esterno
Livello CSR impresa come Σ dei livelli dei singoli Biz Partner

CSR nella realtà
Costie,quindi,utiliFatturatoe
quoteMkt
Costi
eutili
Una «CSR seria» richiede una scelta oculata dei Biz Partner e dei Mercati target

Livello di influenza e controllo da parte
impresa capo-filiera
Livello di influenza e controllo da parte
impresa capo-filiera
?
?
? ?

• Clausole contrattuali (... ma non solo)
• Programma di sensibilizzazione su CSR
• Conventions e workshops
• Assistenza singolo Biz Partner (Consulenza, formazione, aggiornamento, ecc.)
• Programma incentivazione (premi, ecc.)
• Eventuale coinvolgimento nel Biz
• . . .
• Controlli periodici, mediante visite in loco, (anche) senza preavviso
• Processi di Biz e Ambiente di lavoro
• Competenze dei collaboratori e programma aggiornamento
• Sub-contractors (fornitori dei Biz Partner)
• Contratti, relazioni, pagamenti
• Controllo dei bilanci (se esistono pubblici)
• ... altro ?
Coinvolgimento dei Biz Partner

• Reporting secondo standard internazionali
• indici di governance (management)
(legati sostanzialmente alla composizione degli organi di governo dell’azienda),
• indici sociali (collaboratori)
(relativi a turnover in uscita, ai tassi d’infortunio, alle ore di formazione pro-capite,
alla percentuale di dipendenti valutati per le performance, all’incidenza delle donne
sulla forza lavoro totale e alla variazione retributiva per genere),
• indici ambientali (sostenibilità)
legati al consumo di energia (x tipologia), al consumo di acqua, ai rifiuti prodotti
(analizzati anche per tipologia e per metodi di smaltimento) e alle emissioni di CO2,
• indici di compliance
(relativi a multe, sanzioni antitrust, sanzioni per mancata fornitura, ecc.).
Controlli e reporting
Livello CSR impresa come Σ dei livelli dei singoli Biz Partner
• Necessità di pianificare e misurare il livello di CSR dell’impresa
estesa
• Strumenti di monitoraggio in materia di CSR incorporati nel SW aziendale
• interesse per il software aziendale integrato per il monitoraggio, tuttavia solo
pochi dispongono di funzionalità di monitoraggio e di misurazione integrate
direttamente nel proprio sistema aziendale;
• alcuni per l'integrazione dei prodotti si affidano a terze parti, mentre altri non
sono affatto in grado di monitorare l'impatto della CSR.

• Sustainability Reporting Guidelines (GRI)
• standard, nato per favorire la redazione di report in cui vengano integrate
le tre dimensioni (economica, ambientale e sociale) dell’attività di
un’impresa, e
• pensato affinché, grazie alla capacità di quantificare e monitorare le
relative prestazioni, sappia dialogare con gli stakeholder rispondendo alle
loro aspettative.
• https://www.globalreporting.org/standards/g4/Pages/default.aspx
CSR standards

• SNAM
• Snam, nella redazione del Bilancio di sostenibilità 2014, ha scelto di seguire le linee
guida "Sustainability Reporting Guidelines G4" definite nel 2013 dal GRI,
autodichiarandosi "In accordance". (Fonte: http://www.snam.it/it/sostenibilita/)
• ENI
• Il titolo Eni è confermato nel Dow Jones Sustainability Indices per il nono anno
consecutivo
• http://www.eni.com/it_IT/investor-relations/indici-sostenibilita/indici-sostenibilita.shtml
• Enel
• sostenibilità vuol dire fornire energia sicura, economica e accessibile,
crescere responsabilmente nel rispetto dell’ambiente, garantire un futuro migliore ai
nostri figli. Valori e principi, attività e risultati, eccellenze e aree da migliorare nel
rispetto degli impegni verso tutti gli stakeholder: tutto questo è rendicontato nel
Bilancio di Sostenibilità. (Fonte: https://www.enel.it/it-it/azienda/sostenibilita)
• Prysmian Group
• pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2014 in conformità con le nuove “Sustainability
Reporting Guidelines G4” definite dal GRI, Global Reporting Initiative
• http://www.prysmiangroup.com/it/corporate/sustainability/sustainability-report/
• FCA Group
• Piano di Sostenibilità 2014; Bilancio Interattivo di Sostenibilità
• Dow Jones Sustainability Indices
• http://www.fcagroup.com/it-IT/sustainability/Pages/default.aspx
CSR secondo alcune imprese

CSR/Sustainability Ratings

• Dow Jones Sustainability Indices (DJSI)
• Si tratta di una famiglia di indici, introdotti nel 1999, per valutare la
performance di sostenibilità delle 2.500 più grandi imprese incluse nel
Dow Jones Global Total Stock Market Index
• All'interno di ciascun settore solo le società classificate al top in termini di
sostenibilità aziendale vengono incluse nel DJSI
• Una volta che una società è inclusa nel DJSI, viene monitorata
costantemente circa problemi critici eventualmente intervenuti, che
possono portare alla esclusione della società se ritenuti «molto critici».
• http://www.sustainability-indices.com/
• https://en.wikipedia.org/wiki/Dow_Jones_Sustainability_Indices
• CSRhub
• One of the world’s largest CSR (corporate social responsibility) and
sustainability ratings and information database.
• Benchmark target companies using CSR ratings tool covering 15,249+
companies across 135 industries. Compare, analyze, and improve.
• http://www.csrhub.com/csrhub-meets-your-sustainability-needs/
CSR ratings & information database

• Dolce & Gabbana USA Inc. designs, produces, and markets clothing, leather
goods, footwear, and accessories. It also produces and distributes
fragrances, eyewear, timepieces, and jewels.
• The company was incorporated in 1996 and is based in New York, New York.
Dolce & Gabbana USA Inc. operates as a subsidiary of Dolce & Gabbana
S.r.l.
CSR/Sustainability Ratings for Dolce & Gabbana
Fonte: http://www.csrhub.com/CSR_and_sustainability_information/Dolce-and-Gabbana/
Overall
Commu
nity
Employ
ees
Environ
ment
Govern
ance
Dolce & Gabbana NA 82 NA NA 78
Luxury Goods & Cosmetics
Manufacturing
All company average 56 58 59 60 52
USA

• Prada S.p.A. is an Italian fashion company that designs, manufactures,
promotes and sells high-end leather goods, ready-to-wear and footwear
through various brands.
CSR/Sustainability Ratings for Prada
Overall
Commu
nity
Employ
ees
Environ
ment
Govern
ance
Prada 48 35 45 47 63
Textiles & Apparel
Italy
Fonte: http://www.csrhub.com/CSR_and_sustainability_information/Prada/

• Fiat Auto is a manufacturer of automobiles and engines, as well as a
financial and industrial group based in Turin, Italy. Founded in 1893, the
Group makes city cars and sports cars through its own brand name as well
as Ferrari, Iveco, and Maserati. Fiat has operations in the Americas, Europe,
Africa, Asia, the Middle East, and Australia.
CSR/Sustainability Ratings for Fiat Auto
Fonte: http://www.csrhub.com/CSR_and_sustainability_information/Fiat-Auto/
Overall
Commu
nity
Employ
ees
Environ
ment
Govern
ance
Fiat Auto 67 66 72 72 56
Motor Vehicle Manufacturing
Motor Vehicle Parts Manufacturing
Italy

Conclusione con domande aperte

• Quando le imprese NON si comportano TOTALMENTE in
maniera “socialmente responsabile”, di chi è la colpa ?
• Solo delle imprese (azionisti, Top-management, ecc.) ?
• Solo dell’ambiente socio-economico-politico e dei relativi attori ?
• Concorso di colpa ?
• Altro ?
• Quali azioni intraprendere, in un Paese con elevato impatto
della delinquenza organizzata, per mettere le imprese in
condizione di poter agire TOTALMENTE in maniera
“socialmente responsabile” ?
• Livello di pressione su Biz Partner
• Come influenzarli e controllarli circa il loro orientamento al CSR ?
Domande spontanee

Pressioni psicologiche sul Top-manager / Imprenditore
1. ROI etico e sociale ?;
2. ROI bilanciato (economico, etico e sociale) ?;
3. ROI puramente economico ?
Opinion Leader
(Docente Univ.,
Giornalista,
Ecologista, ecc.)
Analista
finanziario
Business Partner
(Clienti, Fornitori,
Utilizzatori,
Collaboratori)
Influenzatore
occulto
Influenzatore
occulto
Azionista
Commercialista,
Revisore dei conti,
Consulente,
Non sempre l’opinione e gli interessi degli Stakeholder è allineato con
i principi della CSR e in alcuni casi neanche con i veri obiettivi per la
sopravvivenza nel tempo dell’impresa.

Appendice: Letture consigliate

• Imprese ed etica
• Quando le imprese NON si comportano TOTALMENTE in maniera
"socialmente responsabile", di chi è la colpa ? Quali sono le pressioni cui
si trova sottoposto un Top-manager ? Cosa insegnano i casi di grandi
imprese coinvolte con la criminalità organizzata ?
• http://www.pallme.com/Reports/Imprese%20ed%20Etica%202008-02-01.pdf
• Condividere valore per essere competitivi
• a) come coinvolgere i collaboratori e i business partner (canale di
vendita, fornitori, ecc.) nel processo di creazione del valore per i clienti;
b) come la condivisione di valore con tutti gli stakeholder (clienti, canale
di vendita, collaboratori, fornitori, azionisti, comunità esterna, ecc.)
costituisca un fattore critico di successo.
• Relazione tenuta da O. Pallme in Assolombarda, 24 Febbraio 2010
• Fatti e misfatti nella relazione con il Cliente
• http://www.pallme.com/Atti/Fatti%20e%20misfatti%20nella%20relazione%20%
28O.%20Pallme%29%202009-03-26.pdf
• Il mondo deve sapere
• Michela Murgia, Isbn Edizioni, 2006
CSR : utopia o reale possibilità

CSR e collaboratori
• Grantire salute e sicurezza dei dipendenti ?
• Trattare equamente i dipendenti ?

• Il lavoro nero: una piaga da combattere, o una necessità ?
• Cerchiamo di fare chiarezza attorno al concetto di lavoro nero; Lavoro
nero e lavoratori stranieri; Salute, lavoro e sicurezza: no al lavoro in nero
• http://www.arealavoro.org/il-lavoro-nero-norme-e-definizioni-del-lavoro-
irregolare.htm , 2015-10-16
• Lavoro nero nel 30% delle aziende italiane
• Il lavoro nero in Italia coinvolge un terzo delle aziende e due milioni di
addetti, con 25 mld di tasse e contributi non versati: l'analisi dei
Consulenti del Lavoro. 23 sett 2015
• http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/102281/nero-25-mld-mancato-
gettito.html/
• Aumenta il lavoro nero in Italia: “18mila accertamenti nel primo
semestre 2015″
• I dati riportati dagli ispettori del ministero del Lavoro e delle politiche
sociali evidenziano la crescita delle irregolarità rispetto a quelle registrate
nello stesso periodo dello scorso anno. E in estate controlli nelle zone
turistiche: osservati speciali i lavoratori stagionali
• http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/28/aumenta-il-lavoro-nero-18mila-
accertamenti-nel-primo-semestre-2015/1914644/
Lavoro nero e sicurezza

• Lavoratori in nero al call center. Quarantamila euro di multa
• http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/lavoratori-in-nero-al-call-center-
quarantamila-euro-di-multa_1122750_11/
• Il lavoro da schiavi nei call center pugliesi
• Qualche mese fa, la Slc-Cgil ha denunciato un nome che reclutava giovani per corsi
‘di formazione’… e poi li mandava via senza nemmeno un euro. Benché l’attività di
vendita telefonica per un «committente del settore energia» fosse stata
regolarmente svolta.
Ma lo scandalo in Puglia è senza fine. In maggio, è emerso il caso dei 100 ragazzi
pagati 3, euro lordi l’ora. E ai più bravi, 0,60 centesimi di premio.
• http://nuvola.corriere.it/2015/11/01/il-lavoro-da-schiavi-nei-call-center-pugliesi/
• Schiave dei call center a Taranto, pagate 9 euro al giorno
• Il call center si occupa della vendita di «prodotti tessili» per un'azienda che si trova
nel Brindisino, utilizzando lavoratrici senza contratto.
• http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/04/23/news/call_center-112645792/
• L'inferno del call center tra sfruttamento e lavoro nero. Il caso di Carla a
Palermo
• Per cinque anni ha lavorato in un call center, turni massacranti davanti al computer,
per un compenso iniziale di due euro l'ora. Ovviamente ''in nero''.
• http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2013/8/1/35873-linferno-del-call-center-tra-
sfruttamento-e-lavoro-nero-il/
• Lavoro nero in edilizia e call center, scattano denunce e sanzioni.
• http://www.radiocl1.it/web/lavoro-nero-in-edilizia-e-call-center-scattano-denunce-e-sanzioni-
controlli-a-tappeto-di-carabinieri-e-ispettorato/
Lavoro nero nei Call-center, in edilizia, in ...

• Moda, la Cina è qui da noi: le griffe sfruttano il lavoro come a Prato
• Secondo il report della ong Abiti Puliti "nelle filiere italiane pochi soldi e
turni anche di 12 ore, spesso in nero". Nel rapporto sono citati quasi tutti
i grandi gruppi, da Louis Vuitton a Prada: nessuna legge li obbliga a
controllare ciò che avviene nel subappalto
• http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/24/moda-cina-griffe-sfruttano-come-
prato/1366887/
• Lavoro che passione! Le condizioni di lavoro nella moda italiana
• come, tra i lavoratori precari dell’industria della moda a Milano, la
percezione del lavoro come creativo e armoniosamente in linea con la
prospettiva della propria realizzazione personale sia in contraddizione con
una realtà caratterizzata da una forte gerarchia, iper-flessibilità, poca
autonomia e, in generale, poche possibilità di realizzazione.
• https://zoescope.files.wordpress.com/2013/02/lavoro_che_passio_ita_final.pdf
• Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio
della camorra
• Angelina Jolie - la sartoria di qualità per i grandi marchi della moda
italiana realizzata in condizioni di miseria umana e imprenditoriale.
• Mondadori, 2006
Moda e Outsourcing : quale responsabiltà sociale ?

• Insegnare per anni gratuitamente nelle scuole private.
• Le scuole paritarie assumono con un regolare contratto i giovani
insegnanti permettendo loro di accumulare punteggio e scalare le
graduatorie provinciali d'insegnamento (condizione necessaria per lavorare un
giorno nella scuola pubblica e ottenere il fatidico posto fisso).
• I docenti in cambio accettano di lavorare gratuitamente o per poche
centinaia di euro nelle scuole private. (È raro che un giovane insegnante si
ribelli a questa prassi: nelle regioni meridionali il numero dei docenti precari è molto
alto e le scuole private non hanno problemi a trovare insegnanti pronti a tutto pur di
ottenere un incarico annuale.)
(http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_11/insegnanti_gratis_campania_frances
co_tortora_bd2eed66-dff6-11dd-a8a3-00144f02aabc.shtml)
• Commessi al nero, troppi negozi fuorilegge
• C’è anche il fenomeno della paga «a metà» che coinvolge tutti quei
dipendenti costretti a pagarsi contributi e assegni familiari: devono cioè
accettare dal datore cifre più basse di quelle dichiarate in busta paga
• o accettano o devono lasciare il lavoro
(Fonte: Commessi al nero, troppi negozi fuorilegge, Il Mattino, 16 Febbraio 2007, pag.
46)
Lavoro nero ma non solo ...
Costretti a firmare il cedolino con un importo superiore a quello realmente ricevuto

Pagare le tasse e NON le tangenti
• Tasse ed evasione
• Concussione e tangenti
• Estorsioni

• «Illegalità, corruzione, malaffare sono fenomeni ancora
notevolmente presenti le cui dimensioni presumibilmente sono di
gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente,
alla luce»,
• ha denunciato Luigi Giampaolino, presidente Corte dei Conti.
• se fossero vere le stime della Funzione pubblica (non condivise
dalla Corte) di un costo della corruzione di 60 miliardi, l'Italia
deterrebbe la metà della corruzione in Europa.
• c'è poi il buco nero dell'evasione fiscale. Per la sola Iva vale oltre il
36%, «un tax gap di gran lunga il più elevato tra i grandi paesi
europei» salvo la Spagna
La corruzione pesa per 60 miliardi
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-17/
corruzione-costa-miliardi-economia-063713.shtml?uuid=AaZLH7sE

Concussione: Stato dell’arte
• 2015 • Tangenti Anas e la «Dama nera»
• http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/29/tangenti-anas-da-
gasparri-a-matteoli-la-rete-politica-della-dama-nera/2170018/
• Rete ferroviaria italiana, arrestato il presidente
• http://www.corriere.it/cronache/15_ottobre_29/tangenti-appalti-
perquisizioni-sequestri-sede-rfi-arrestato-presidente-bosco-
950178b4-7e0e-11e5-b052-6950f62a050c.shtml
• Italia: una piccola impresa su tre paga tangenti
• Non solo bustarelle. Ma posti di lavoro per figli e nipoti,
agevolazioni, ristrutturazioni gratuite di appartamenti privati.
(Fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2015/03/19/non-
solo-corruzione-nei-grandi-appalti-una-piccola-impresa-tre-paga-
tangenti_oMOUKdPOLrVaohD536xQuI.html)
© O. Pallme (www.pallme.com), Nov. 2015CSR 2015 33
• 2014 • Mose (Venezia), Expo (Milano) e Mafia Capitale (Roma).
• http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/30/corruzione-mose-expo-
mafia-capitale-2014-anno-dei-grandi-scandali/1297410/
• L’Italia è prima per corruzione tra i paesi dell’Ue.
• http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/03/transparency-2014-italia-
prima-in-europa-per-corruzione-sorpassate-bulgaria-grecia/1246545/

• I commercianti soggetti a estorsione sono 160.000; 9 miliardi il
denaro movimentato, di cui 5 miliardi euro a carico dei soli
commercianti.
• Il racket delle estorsioni resta un fenomeno diffuso soprattutto nelle
grandi città metropolitane del Sud.
• La tipologia del reato non è omogenea su tutto il territorio
nazionale.
(Fonte: www.unioncamere.gov.it/download/2970.html)
Estorsione: Stato dell’arte (1/2)
• Mercato Fondi, 20 arresti: “Estorsione per controllare trasporto
dell’ortofrutta”
(Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/20/mercato-fondi-20-arresti-estorsione-
per-controllare-trasporto-dellortofrutta/1889021/)

• Arrestati per estorsione gli imprenditori del calcestruzzo
• Era diventata una vera e propria prassi, per imprese edili e piccoli
imprenditori del casertano, che per mettersi in "regola" con la camorra
dovevano rifornirsi del materiale per l'edilizia dai tre imprenditori che poi,
attraverso l'affiliato, versavano le somme raccolte al clan.
• Il sistema prevedeva o l'emissione di finte fatture di materiale mai
consegnato o una maggiorazione delle stesse per quantità inferiori di
calcestruzzo consegnato alle ditte vittime dell'estorsione.
• Il clan ripagava i tre fedeli imprenditori evitando a loro volta di pagare "il
pizzo".
(Fonte: http://www.poliziadistato.it/articolo/view/36280/)
Estorsione: Stato dell’arte (2/2)
Fonte: http://www.poliziadistato.it/articolo/view/36280/

Cirio e Parmalat pagavano il "pizzo" alla camorra
• In provincia di Napoli e nel casertano i due marchi
operavano praticamente in regime di monopolio
• A imporre il monopolio e a far fuori la concorrenza, la camorra, che
con atti intimidatori, avrebbe assunto il controllo della distribuzione
del latte in tutta la zona.
• Cirio prima e Parmalat dopo, erano diventate in poco tempo gli unici
marchi presenti sul territorio.
• Per questo la camorra imponeva alle due aziende il pagamento del
"pizzo".
• I prezzi del latte sono i più alti d'Italia, ma nel Casertano e in
parte della provincia di Napoli altri prodotti non si vendono.
• Sono numerosi i casi di aggressioni a camionisti, rapine a Tir e altri
atti di violenza ai danni delle altre aziende.
• Un clima di paura diffusa, tanto che nelle zone era impossibile non
solo distribuire ma anche trovare qualcuno che fosse disposto a
vendere marchi diversi da quelli imposti dalla camorra.
Repubblica.itlanuovaeconomia.it
Fonte: http://www.lanuovaecologia.it/speciale/ultime_notizie/2880.php;
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/cirio2/camorra/camorra.html

NON recare danno all’ambiente

• Valle Scrivia (1983-1985)
• lungo il torrente Scrivia, a Carbonara, era stata scoperta una immensa discarica
abusiva . Migliaia di fusti, pieni di «veleni» derivati da lavorazioni industriali, erano
stati sotterrati nottetempo dalla «Ecolibarna» che, ufficialmente, avrebbe dovuto
provvedere al loro smaltimento .
• http://legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/sed0558/sed0558.pdf
• Rifiuti tossici e terra dei fuochi
• Rifiuti tossici trasferiti dal Nord in Campania (complicità della delinquenza organizzata ?)
• http://www.laterradeifuochi.it/
• Lambro –
• Un fiume di petrolio sversato nel Lambro. Atto doloso: in acqua 10 milioni di litri di
oli combustibili dall'ex raffineria di Villasanta (2010)
• http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_febbraio_23/lambro-petrolio-raffineria-
inquinamento-monza-1602522108603.shtml?refresh_ce-cp
• Inquinamento del Lambro, assolti i gestori della Lombarda Petroli
Per l’incidente del 2010 unico condannato il custode della ex raffineria
• http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_ottobre_22/inquinamento-lambro-assolti-gestori-
lombarda-petroli-a311b040-5a10-11e4-b202-0db625c2538c.shtml
• IL TRISTE DESTINO DEL FIUME LAMBRO
• http://www.lambrateonair.it/2013/04/il-triste-destino-del-fiume-lambro.html
• Acque malate di scarichi e troppo cemento. I guai: inquinamento ed esondazioni
• http://www.infonodo.org/node/36356
Ma sostenibilità nella realtà e le imprese più piccole ?
Solo alcuni pochi esempi
Siamo proprio sicuri che oggi tutto ciò non accade più ?

• viene contestato lo stoccaggio di ingenti volumi di rifiuti
pericolosi (42mila metri cubi di acque oleose) nei serbatoi
installati nel deposito fiscale Kuwait di Napoli, e il loro
successivo smaltimento illecito al fine di non sostenere le
spese per il corretto trattamento delle sostanze
• Un sequestro preventivo di beni per 239,7 milioni di euro, disposto dal
gip di Napoli, è stato eseguito stamane nei confronti della società Kuwait
Petroleum Italia.
L’ammontare è pari, secondo l’accusa della procura partenopea, al
profitto ottenuto mediante lo smaltimento illecito di rifiuti di lavorazione
pericolosi.
• Otto indagati tra i quali rappresentante legale della società e il direttore
risorse umane, acquisti e appalti
2015: Smaltimento illecito rifiuti,
sequestro di 240 milioni alla Kuwait Petroleum
Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_dicembre_01/

Garantire un buon rapporto qualità/prezzo

• Fatti e misfatti nella relazione con il Cliente
• Creazione di valore per il Cliente; problemi nella relazione
• http://www.pallme.com/Atti/Fatti%20e%20misfatti%20nella%20relazione%20%
28O.%20Pallme%29%202009-03-26.pdf
• Il mondo deve sapere
• Michela Murgia, Isbn Edizioni, 2006
• Romanzo autobiografico in forma di diario scritto da un’operatrice di call-center.
• L’autrice, protagonista del racconto, viene assunta nella realtà da un call center
come telefonista. Il suo compito è quello di vendere, attraverso «tecniche
invasive di vendita», un elettrodomestico con funzionalità in eccesso e prezzo
elevato.
• Nel libro vengono annotate e classificate, utilizzando un linguaggio colloquiale e
uno stile ironico,
a) le stravaganti tecniche motivazionali,
b) il mobbing nei confronti dei dipendenti,
c) l’argomentario usato al telefono con le casalinghe e le loro reazioni,
d) le figure dei colleghi e dei capi.
Funzionalità d’uso in eccesso o in difetto

Appendice : Glossario e definizioni

• Etica
• in senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma
di comportamento umano, politico, giuridico o morale;
• in senso stretto, ramo della filosofia che si occupa della sfera delle azioni
buone o cattive .
• Morale
• concerne il comportamento dell'uomo nella scelta e attuazione
responsabile del bene e del male
• insieme di consuetudini e di norme riconosciute come regole di comportamento
da una persona, un gruppo
• Responsabilità
• Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata
norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a
rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
• Sociale
• riguarda la società umana, che ha attinenza con la vita dell’uomo in
quanto partecipe di una comunità nella quale ha, o dovrebbe avere,
sostanziale diritto di parità rispetto agli altri membri
Glossario
Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/

• Azienda vittima di concussione (concussa)
• «pressione indebita, estorsione»,
• Concussione pubblica: Reato del pubblico ufficiale che, abusando della
sua qualità o delle sue funzioni, costringe (concussione violenta) o induce
(concussione implicita o fraudolenta) taluno a dare o a promettere
indebitamente a lui, o a un terzo, denaro o altra utilità, anche di natura
non patrimoniale.
• Concussione privata: l’abuso di un ufficio privato (es.: Ufficio acquisti di
un’altra azienda) per estorcere danaro o altri lucri illeciti
• Azienda vittima di estorsione
• Estorsione: delitto contro il patrimonio che consiste nel procurare a sé o
ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, costringendo mediante
violenza o minaccia taluno a fare o a omettere qualche cosa.
• delitto che commette chi con “violenza” o “minaccia” costringe alcuno a
obbligarsi indebitamente o a consegnare una somma di danaro
• Azienda corruttrice
• Corruzione: opera di chi induce altri al male
• indurre una persona, con denaro o altro mezzo illecito, a fare ciò che non
dovrebbe
Definizioni
Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/

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