Nonostante il periodo difficile, l’agenzia creativa milanese
continua a raccogliere frutti. Trionfatrice al 14° interactive
key award 2013 nella categoria bevande e alimentari
con il progetto Buondì, da qualche mese lavora anche per Riso Scotti. e promette di sorprenderci ancora.
30/11/12 MediaKey /// Bistefani lancia un contest on line
25/13 MediaKey /// Stupire e Stupirci ancora
1. mediakey DICEMBRE 2013 | TUNNEL STUDIOS
STUPIRE
E STUPIRCI
ANCORA
NONOSTANTE IL PERIODO DIFFICILE,
L’AGENZIA CREATIVA MILANESE
CONTINUA A RACCOGLIERE FRUTTI.
TRIONFATRICE AL 14° INTERACTIVE
KEY AWARD 2013 NELLA
CATEGORIA BEVANDE E ALIMENTARI
CON IL PROGETTO BUONDÌ, DA
QUALCHE MESE LAVORA ANCHE
PER RISO SCOTTI. E PROMETTE DI
SORPRENDERCI ANCORA.
DI NICOLE CAVAZZUTI
mo iniziato la collaborazione con loro gestendo tutti i brand del gruppo:
ovvero, Bistefani, Girella, Buondì̀, Krumiri, Yo-Yo, Biancorì̀ e Ciocorì̀.
(Oggi continuiamo il lavoro con il nuovo committente Bauli che ha acquisito il gruppo e ci ha mantenuto struttura di riferimento per i Brand).
È stato molto utile essere impegnati su una tale varietà di marchi: a noi
ha permesso di sperimentare, al cliente di avere un’agenzia flessibile,
giovane e completa, capace di assicurare un nuovo approccio comunicativo. Non era facile, ai tempi, ricavarsi uno spazio nel mondo della comunicazione: eravamo ‘mangiati’ dagli squali e, spesso, era complicato
arrivare alle aziende. Eppure, ci siamo riusciti grazie a un lavoro di estrema qualità e alla perseveranza. Risultato? Nel giro di pochi anni abbiamo iniziato a collaborare con le aziende più importanti del nostro Paese.
Il che ci ha permesso di crescere, di investire nella nostra struttura e di
trovare l’assetto che oggi è riconosciuto come il ‘made in Tunnel’!
PER TRARRE UN BILANCIO DEL 2013, RIPERCORRERE I PRINCIPALI
TRAGUARDI E PARLARE DEI NUOVI IMPEGNI PER IL FUTURO PER IL
2014 MEDIA KEY HA INTERVISTATO I FONDATORI DI TUNNEL STUDIOS, L’ART DIRECTOR FEDERICO GUALTIERI E IL DIRETTORE CREATIVO
LUCA BERGO.
CI PUÒ PARLARE DELLE ULTIME NOVITÀ CHE VI HANNO VISTI PROTAGONISTI?
Nell’ultimo anno abbiamo seguito il grande ‘cambiamento’ di Buondì,
i suoi 60 anni, il suo cambio d’immagine e la sua nuova strategia. Nostro
scopo era riposizionare questo marchio storico rendendo giustizia a un
nome che tutti conosciamo. Sono ormai passati alcuni anni da quando
abbiamo iniziato a lavorare su Buondì: a ogni presidio abbiamo aggiunto
‘valore’, in un percorso che ha portato il prodotto a essere ancora oggi
tra le merendine più riconosciute del Paese. Ci tengo, però, a citare anche
un altro grande cliente, più recente, che ci sta dando molte soddisfazioni,
non solo in termini professionali, ma anche umani: Riso Scotti. Abbiamo
scoperto un’azienda molto ben strutturata, competente e capace di evolversi guardando avanti.Stiamo lavorando molto in questi ultimi mesi
alla strategia per Riso Scotti e con ottimi riscontri: in termini di numeri
in rete, di crescita e di interazioni con gli utenti.
COME È ANDATO IL 2013 PER TUNNEL STUDIOS?
È stato costellato di grandi soddisfazioni e di nuovi importanti clienti.
Nel 2013, per il decimo anno consecutivo, abbiamo visto crescere nuovamente il fatturato, segnale che le strategie applicate, insieme all’impegno e alla passione di tutti, sono state vincenti. Il momento è delicato
ed è doveroso lavorare ancora di più, senza lesinare aiuti alle aziende in
difficoltà, che non dovrebbero mai essere abbandonate. Uno dei nostri
compiti è di fare rete, di condividere forza e conoscenza, diffondere la
‘manifattura digitale’ sempre con passione e sincerità.
QUALI CLIENTI HANNO CONTRIBUITO IN PARTICOLARE ALLA CRESCITA DELLA
VOSTRA AGENZIA?
IL MOBILE COME NUOVA FRONTIERA DEL BUSINESS: COSA NE PENSATE?
Innanzitutto, i primi clienti che hanno avuto fiducia in noi, quando eravamo meno strutturati e conosciuti di oggi. Pensiamo, per esempio, al
Gruppo Dolciario Bistefani, sia in termini qualitativi sia creativi. Abbia-
È un settore in continua evoluzione, che viaggia alla velocità della luce.
Il mobile incide profondamente sul mercato e modifica di continuo il
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2. TUNNEL STUDIOS | DICEMBRE 2013 mediakey
nostro lavoro! Ma allo stesso tempo ci offre la possibilità di usare strumenti con cui sperimentare ogni giorno. Oggi esistono tablet e smartphone incredibilmente evoluti e performanti: quando noi studiamo una
strategia di rete, dobbiamo quasi crearne una parallela anche per questi
strumenti. Il linguaggio è diverso, è più rapido, leggero e dev’essere più
intuitivo: ecco perché alcune regole che nella rete ‘tradizionale’ funzionano benissimo, su tablet o smartphone devono essere riviste!
QUAL È LA RICETTA PER OTTENERE SUCCESSO CON UNA CAMPAGNA SOCIAL?
Partiamo dagli errori da evitare: non bisogna considerare web e social
network alla stregua della ‘vecchia’ televisione, significherebbe non avere capito come funziona la rete. Uno sbaglio diffuso, per esempio, è puntare su campagne e/o pianificazioni invasive che ricalcano la ‘logica televisiva’, cercando di imporre in modo forzato prodotti e servizi delle
aziende. La rete ha richiesto un nuovo approccio: gli internauti navigano
alla ricerca di beni o servizi di proprio interesse e non si curano del resto.
Per avere successo con una campagna social, quindi, è necessario trovarsi nel momento giusto, al posto giusto. Ovvero, fare trovare ciò che
in quel momento interessa al nostro consumatore/utente di riferimento.
I VOSTRI SUGGERIMENTI PER LE AZIENDE AL FINE DI GESTIRE AL MEGLIO I SOCIAL MEDIA?
NELLA PAGINA PRECEDENTE, LA CAMPAGNA REALIZZATA PER BUONDÌ E,
SOTTO, IL PROGETTO ‘DI CHE RISO SEI?’ RISO SCOTTI. IN QUESTA PAGINA,
SOPRA, IN SENSO ORARIO LE CAMPAGNE SENFTER (GRANDI SALUMIFICI
ITALIANI), CAFFÈ MAURO ‘SAGGEZZA CHICCHI’ E ‘ALL YOU NEED IS
COFFEE’, E GEMMA DI MARE ‘HALLOWEEN’. SOTTO, I FONDATORI DI
TUNNEL STUDIOS, LUCA BERGO E (A DESTRA) FEDERICO GUALTIERI.
Il consumatore oggi è diventato super esperto nell’uso delle tecniche per
selezionare e per filtrare i messaggi che riceve. Già dopo una rapida e
superficiale analisi, è in grado di decidere che cosa ascoltare e cosa ignorare. Sono due, i principali fattori in gioco in questa selezione: primo, le
sue esigenze, gusti e umori in quel momento; secondo, la capacità creativa per essere incisivi e non passare inosservati. Su mille messaggi quotidiani, un consumatore mediamente ne ricorda al massimo tre. I restanti
997 verranno scordati: per superare questa soglia occorrono importanti
sforzi creativi. È dimostrato che quanto più un messaggio agisce nell’intorno del prodotto, tanto più fa breccia nei cuori delle persone. Fare comunicazione ‘social’ oggi vuol dire ‘spendere’ parole a target nell’ambito
della marca, creare un pensiero e un posizionamento tale da avere una
community vivace che alimenti le azioni e sostenga un mondo pensato
e creato in funzione del brand in modo da essere percepito spontaneo e
al ‘servizio’ di una filosofia, di vita, di pensiero, di costume. Un esempio,
virtuoso? Un’azienda produttrice di pavimenti in legno biocompatibili
diventa promotrice di ‘post’ che parlano di energie rinnovabili e benes-
sere. L’azienda ‘regala’ servizi e il brand viene percepito con un posizionamento corretto nell’intorno della marca stessa. L’utente si avvicina
alla filosofia del brand prima che al brand stesso: in rete questa è una
delle strategie più efficaci per promuovere una marca.
QUALI CAMBIAMENTI VI ASPETTATE NEL MONDO DEL WEB SUL PIANO TECNOLOGICO E SU QUELLO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA?
Difficile rispondere in modo sintetico. Il web oggi è fondamentalmente
condivisione e interazione. La tecnologia andrà sempre più in questa direzione. La rete sta penetrando nella vita di tutti i giorni e si sta trasformando in una presenza costante. Basta avere uno smartphone e siamo
sempre connessi, ormai quasi tutti possiedono un tablet o un computer,
non da molto anche gli orologi permettono una connessione...praticamente ogni mezzo che conosciamo è diventato ‘interattivo’. Tra tutti però credo che le smart tv siano il vero strumento che permetterà alla rete
di entrare in modo ufficiale nelle nostre case. C’è sempre più un collegamento tra rete e tv. La pubblicità è cambiata, ha un linguaggio simile
(se non identico) a quello che troviamo nel web, perché sono cambiate
la necessità! Oggi gli utenti vogliono parlare quella lingua, perché riescono a identificarsi e a riconoscersi. Siamo convinti che la rete sostituirà
tutti gli strumenti più tradizionali che conosciamo, senza farli sparire
ma semplicemente migliorandoli.
CHE OBIETTIVI VI PROPONETE PER IL 2014?
Intanto, è una soddisfazione constatare che, anno dopo anno, Tunnel
continua a crescere. Riteniamo che sia premiata la nostra lealtà intellettuale. Noi vogliamo essere partner dei nostri clienti e non ‘semplici’ fornitori di un servizio. Per il futuro siamo impegnati a consolidare il nostro
brand, con l’obbiettivo di lasciare un segno nel ‘mondo della comunicazione’. Lavoriamo con passione, sviluppiamo i nostri progetti come sapienti artigiani impegnati nei più piccoli dettagli. Non conosciamo la serialità, crediamo nella nostra struttura fatta di idee, persone e creatività.
Il bello del nostro settore è quasi un paradosso: seppur usiamo il digitale
e le nuove tecnologie in tutte le mutevoli forme, non possiamo creare
niente senza il pensiero di qualcuno che ancora è in grado di sognare e
liberare la sua passione in questo bellissimo lavoro.
MK
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