3. Andrea Palladio , pseudonimo di Andrea di Pietro (Padova, 30 novembre 1508 – Maser, 19 agosto 1580), è stato un architetto e scenografo italiano del Rinascimento. Il sopranome Palladio deriva dal nome di una statuetta che portava in mano la dea Atena. Probabilmente il suo soprannome è dovuto alla sua ispirazione all'arte classica greca infatti mentre ha riscosso molto successo in Inghilterra è stato apprezzato meno in Italia. Il palladio è veneto e lavora a Vicenza e a Venezia. Il suo classicismo anche se si forma con lo studio letterario nell'ambito della "maniera", non è mai retorico e imitativo. L'idea di Palladio è infatti che ciò che è antico ha un'autorità che gli deriva dalla storia, le forme anticheggianti danno nobiltà all'edificio.
14. Due sono le più note ville palladiane, significative della nuova tipologia edilizia e architettonica creata dall’artista. Villa Almerico , detta la Rotonda, presso Vicenza conosciuta anche come Villa Capra o Villa Capra Valmarana Villa Barbaro a Maser, vicino Treviso
17. La pianta rivela la struttura interna, a un solo piano, non intuibile dalla facciata: un ambiente centrale a crociera con funzioni di rappresentanza, ambienti minori e servizi subordinati e simmetrici sui due lati che si affacciano sul retro, su uno spiazzo concluso da un ninfeo.
18. Le barchesse (gli edifici agricoli) si estendono simmetricamente da sinistra a destra della struttura centrale. I lati delle barchesse sono sormontate da colombaie, ognuna con una larga meridiana sulla facciata.
19.
20. L’interno della residenza centrale è evidenziato da magnifici affreschi eseguiti tra il 1560 e il 1562 principalmente da Paolo Veronese.