1. ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912
LUCA DI MASI
VINCERE
DOMENICA
10 MAGGIO 2015
EDITORIALE
G
uardo il campionato che abbiamo
fatto, “sfoglio” nella mia mente
le partite ad una ad una e mi ac-
corgo che al di là di tutto abbia-
mo fatto un signor primo campionato di
C unica. Gli attori siamo stati tanti, sia-
mo stati tutti attori importanti, i tifosi
sugli spalti cresciuti di partita in partita,
di trasferta in trasferta; i giocatori che ci
hanno dato tante soddisfazioni; lo staff
tutto, che con gran professionalità ci ha
seguito dal ritiro estivo in poi; lo staff
extra calcistico che continua a lavorare
per far grande l’Alessandria Calcio del
presente e del futuro; tutti i ragazzi e
istruttori del Settore giovanile che ci ren-
dono fieri per la crescita delle nostre spe-
ranze future...
Ma ora siamo arrivati a una partita che è
diventata La Partita. Perché se con obiet-
tività chiunque di noi guarda il Campio-
nato che abbiamo fatto, sa quanto ci me-
ritiamo tutti di vincerla questa partita e
quanto ci meritiamo tutti noi che abbia-
mo il Grigio nel cuore di andare ai pla-
yoff. Quest’anno sarebbe un premio per
tutti, ma un premio che tutti ci merite-
remmo. Per quanto si è lavorato, per
quanto si è costruito e per quanto si è
stati nelle posizioni davvero alte della
classifica (Campioni d’inverno com-
preso!!). Ho saputo gioire e ho sapu-
to soffrire, come tanti di noi, ed ab-
biamo dato davvero tanto in questo
anno che per ora definirei “importante”.
Ma oggi siamo tutti sulla stessa barca e i
ragazzi non vedono l’ora di scendere in
campo per poter dimostrare quello che
valgono e per “riabbracciare” metaforica-
mente tutti i tifosi dopo troppe partite
senza gioie. E noi dobbiamo cantare fino
a non avere più fiato perché è una gior-
nata che può e deve diventare storica e
perché la storia la facciamo solo tutti in-
sieme. È la maglia Grigia che deve trion-
fare, quella che tutti noi abbiamo cucita
sul petto e incisa nel cuore. E allora...
Tuttialmocca!!
Forza Grigi. Andiamo a prenderci questa
vittoria, andiamo a prenderci un pezzo di
storia.
N. 19 - VENERDÌ 8 MAGGIO 2015
SPECIALE
16 PAGINE.
ALL’INTERNO
IL POSTER DI
RICCARDO
TADDEI
2. L’ORSO IN CASA2 Venerdì 8 maggio 2015
IN VETRINA
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38a GIORNATA 10 MAGGIO, ORE 15
Lumezzane Novara
Pro Patria Monza
Pavia Real Vicenza
Bassano FeralpiSalò
Torres Renate
Arezzo Sudtirol
ALESSANDRIA UNIONE VENEZIA
Pordenone AlbinoLeffe
Mantova Como
Giana Cremonese
LA SITUAZIONE OGGI
Novara Promosso in B
Bassano Playoff
Pavia Playoff
Alessandria Playoff
Monza Playout
Pro Patria Playout
Lumezzane Playout
Albinoleffe Playout
Pordenone Retrocesso in D
CLASSIFICA
Squadra PT G V N P GF GS
Novara (-3) 71 37 21 11 5 57 30
Bassano 71 37 20 11 6 54 36
Pavia (-1) 67 37 19 11 7 57 42
ALESSANDRIA 64 37 17 13 7 50 30
Como 64 37 19 7 11 47 33
Feralpisalò 56 37 14 14 9 42 38
Real Vicenza 51 37 12 15 10 43 37
Arezzo 49 37 12 13 12 34 33
Torres 47 37 11 14 12 35 37
Cremonese 47 37 11 14 12 42 44
Mantova (-3) 46 37 14 7 16 37 33
U. Venezia (-3) 45 37 13 9 15 46 43
Giana Erminio 45 37 12 9 16 32 36
Sudtirol 44 37 11 11 15 37 40
Renate 42 37 10 12 15 34 49
Monza (-6) 39 37 11 12 14 35 35
Pro Patria (-1) 35 37 8 12 17 42 63
Lumezzane 35 37 8 11 18 31 49
Albinoleffe 32 37 7 11 19 27 50
Pordenone 31 37 8 7 22 29 53
L’ORSO IN CASA
Supplemento a “Il Piccolo” n. 35
di venerdì 8 maggio 2015
A cura di
Ufficio Stampa Alessandria Calcio
Progetto grafico e impaginazione
Mauro Risciglione
In collaborazione con
MEDIAL srl pubblicità, Alessandria,
via Parnisetti 12/A, tel. 0131 56364
Foto in copertina di
Ivano Panarello
PREVENDITA ALESSANDRIA-VENEZIA
• Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Maxi, via Gramsci 46,
Alessandria; Tabaccheria Rovereto, spalto Rovereto 25, Alessandria;
S.O.M.S. Oviglio - Grigi Club Gino Armano, via XX Settembre 30, Ovi-
glio; Roby Viaggi, Centro Commerciale Monferrato “Bennet”, SS 31, Vil-
lanova Monferrato; D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure; Tabac-
cheria Merlone, via Noce 5C, Valenza.
• Stadio Moccagatta (via Bellini): venerdì dalle 17,00 alle 19,00; sa-
bato dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 19,00; domenica dalle 10,30
fino al termine del primo tempo.
• On line: www.bookingshow.com. Info: www.alessandriacalcio.it
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3Venerdì 8 maggio 2015
L’AVVERSARIO
L’ULTIMA BATTAGLIA AL MOCCAGATTA. DI SCENA I LAGUNARI ORMAI AL SICURO MA...
L’ORSO IN CASA
Sulla panchina del Venezia tanti no-
mi illustri come Foni, Giacomini, Fab-
bri, Zaccheroni, Ventura, Maifredi,
Novellino, Spalletti, Prandelli e qual-
che condivisione con il mondo grigio
come Manente, Sabadini, Marchioro,
Iachini, Gregucci. Tra i calciatori non
possiamo dimenticare Loik, Valentino
Mazzola e Ferruccio Mazzola (in pan-
ca grigia nel 92-93), il portiere Bu-
bacco, il centravanti Bellinazzi, il
mitico turco Can Bartu, Recoba,
Ganz, Maniero ma per noi spicca su
tutti Franco Dori, 55 presenze e 10
gol in grigio tra il 1968 e il 1970. Poi
ricordiamo Accardi, Bencina, Bertot-
to, Caniato, Chiti, Civieriati, Fantini,
Fasce, Fogli, Gardiman, Lesca, Lizza-
ni, Manetti, Mastini, Mazzia, Ragone-
si, Venturi, Zanuttig.
VENEZIA 0
ALESSANDRIA 3
Martedì 6 gennaio 2015
Venezia, stadio Penzo
Unione Venezia: Fortunato;
Sales, Legati, Marino, Gosheh;
Raimondi (42’ pt Panzeri), Espo-
sito, Zaccagni, Bellazzini (24’ st
Cernuto); Magnaghi, Greco (27’
st Franchini). A disp.: Zima,
Scialpi, Alba, Siega. All.: Serena
Alessandria: Nordi; Sosa, Teri-
gi, Sabato; Spighi, Taddei (29’
st Valentini), Vitofrancesco, Me-
zavilla, Mora (35’ st Nicolao);
Marconi, Rantier (22’ st Scotto).
A disp.: Poluzzi, Sirri, Guazzo,
Obodo. All.: D’Angelo
Arbitro: Lacagnina di Caltani-
setta
Reti: pt 4’ Marconi, 25’ Taddei
(rig); st 19’ Mezavilla
COSÌ ALL’ANDATA.
GOLEADA DELLA BEFANA
D
a tempo non ha più nulla
da chiedere a questo cam-
pionato che si è, di fatto,
chiuso con la brillante pre-
stazione di Bassano del 12 aprile
scorso (vittoria per 2-0). Poi 1
punto nelle ultime 3 giornate, con
due sconfitte consecutive, en-
trambe per 2-1, prima a Sassari e
poi nell’ultimo turno casalingo
contro la Pro Patria. Attualmente
occupa la 12esima posizione con
45 punti (3 di penalizzazione) ap-
paiato alla Giana. Con 46 gol se-
gnati è il sesto attacco del girone
ma ne ha subite 43 di reti e solo al-
tre 6 squadre hanno fatto peggio.
LA TRADIZIONE L’attuale denomi-
nazione, Foot Ball Club Unione
Venezia, risale al 2009, anno in
cui la società è stata esclusa dai
campionati professionistici per
gravi irregolarità di bilancio, ri-
partendo dalla serie D. Già in pre-
cedenza si era verificato un falli-
mento finanziario (2005), senza
dimenticare la fusione del 1987
con l’A.C. Mestre con l’aggiunta
del colore arancione alle tradizio-
nali casacche nero verdi. Sono 12
i campionati di serie A (ultimo
nel 2001-02), 33 quelli di serie B,
32 in serie C ma anche 6 stagioni
tra i Dilettanti. Ha vinto la Coppa
Italia del 1941 e lo scudetto della
serie D nel 2012. Maurizio Zam-
parini ha polarizzato il periodo
1986-2002 portando la squadra
dalla serie C2 fino al decimo po-
sto in serie A del 1999.
LA SOCIETÀ Jurij Korablin è il Pre-
sidente dal febbraio 2011, primo
russo nella storia del calcio italia-
no. Nato a Mosca nel 1960, im-
prenditore e politico (già sindaco
di Chimki), ha anche fondato il
Basket Khimki, attuale detentore
della Eurocup. Dante Scibilia è il
Direttore Generale con Ivone De
Franceschi (58 presenze da cal-
ciatore a Venezia oltre che cam-
pione di Portogallo con lo Spor-
ting Lisbona nel 2002) nel ruolo
di Direttore Sportivo.
L’ALLENATORE Michele Serena,
veneziano classe 1970, ha sosti-
tuito Alessandro Dal Canto (10
punti in 9 partite) il 22 ottobre
scorso. Si tratta di un ritorno,
avendo già operato nel settore
giovanile del club e poi con la pri-
ma squadra tra il 2008 e il 2009 in
Prima Divisione. Ha anche allen-
to Mantova Grosseto Spezia e Pa-
dova. Da calciatore ha vestito, tra
le altre, le maglie di Sampdoria,
Fiorentina, Parma , Inter e Atleti-
co Madrid. Serena ha conquistato
sul campo 38 punti con 10 vitto-
rie (4 in trasferta), 8 pareggi e 10
sconfitte. Il suo modulo tattico
prevede spesso l’utilizzo del tre-
quartista: 4-3-1-2.
LA SQUADRA I risultati sono stati
inferiori alle attese per una rosa
che, sulla carta, sembrava com-
petitiva e che è stata anche ritoc-
cata a gennaio con gli arrivi dei
difensori Capogrosso e Peccarisi
dal Pordenone, del centrocampi-
sta Giorico dal Cagliari e dell’at-
taccante Simone Guerra dal Ma-
tera. Hanno lasciato il club il por-
tiere Zima, i difensori Ghosheh,
Marino e Panzeri oltre all’attac-
cante Franchini. Domenica man-
cheranno gli infortunati Giuliatto
(d), Carcuro (c) e Bellazzini (a) e
lo squalificato Legati (d), ma tor-
nano a disposizione, dopo il tur-
no di squalifica, Greco e Raimon-
di che, con 8 reti ciascuno, sono
tra i migliori marcatori stagionali.
Il miglior realizzatore è Bellazzini
(9 gol).
LA ROSA Portieri: Fortunato (90),
D’Arsiè (93). Difensori: Capogros-
so (89), Cernuto (92), Dell’Andrea
(97), Peccarisi (78), Sales (88).
Centrocampisti: Espinal (R.Dom-
82), Gennaro Esposito, il capitano
(85), Giorico (92), Hottor (Gha-
93), Scialpi (92), Zaccagni (95),
Scanferlato (96), Chin (96), Calle-
garo (97). Attaccanti: Giuseppe
Greco (83), Guerra (89), Magna-
ghi (93), Raimondi (90), Varano
(95), Marton (97).
L’ULTIMA PARTITA U.Venezia-Pro
Patria 1-2 (0-2); marcatori: Serafi-
ni (rig) al 21’, Candido al 36’, Le-
gati al 74’. Venezia (4-3-1-2): For-
tunato; Capogrosso Legati Cer-
nuto Dell’Andrea (dal 84’ Hottor);
Varano (dal 90’ Callegaro) Zacca-
gni Giorico; Espinal; Magnaghi
(dal 78’ Marton) Guerra. A disp.:
D’Arsiè, Scialpi, Chin, Scanferla-
to. All. M. Serena
TINO PASTORINO
da facebook: F.B.C. Unione Venezia
UNIONE VENEZIA
AFFAMATI O APPAGATI?
LA STORIA DEL CALCIO PASSA ANCHE DALLA LAGUNA
4. L’ORSO IN CASA4 Venerdì 8 maggio 2015
IL PUNTO
GLI ACCOPPIAMENTI IPOTETICI AD OGGI. 17 MAGGIO: BENEVENTO-ALESSANDRIA
GLI ULTIMI DECISIVI
NOVANTA MINUTI
S
alernitana e Teramo hanno
festeggiato in anticipo la
promozione in serie B: qui
dalle nostre parti si decide
tutto all’ultima giornata, all’ulti-
mo respiro, quando non c’è più
spazio per rimediare. Novara e
Bassano arrivano in testa appaia-
te a quota 71 ma gli uomini di To-
scano hanno il vantaggio degli
scontri diretti ed anche la partita
leggermente più complicata. Se il
team di Asta ospita una Feralpi
tranquillissima al sesto posto, il
Novara gioca in trasferta a Lu-
mezzane contro una squadra che
i play out li disputerà aritmetica-
mente ma ancora con il dubbio
del fattore campo (arrivando ap-
paiata alla Pro Patria giocherebbe
la prima in casa avendo pareggia-
to 1-1 all’andata e perso 1-0 al ri-
torno). Al Pavia è sufficiente un
punto nel match casalingo contro
il Real Vicenza, attualmente setti-
mo, è sicuro ammesso alla Tim
Cup, per confermare il terzo po-
sto. Appaiate a quota 64 Alessan-
dria e Como, obbligate a vincere
entrambe e con i lariani che “gu-
feranno” avendo lo scontro diret-
to sfavorevole (2-1 per i grigi lo
score complessivo a parità di
punti). Il Como gioca a Mantova
(46 punti), contro i biancorossi
con un mezzo pensiero alla Cop-
pa ma tanti pensieri sul futuro
societario. Grigi contro il Venezia,
ormai quasi fuori dai tanti calcoli
per il nono posto. Il quarto posto
del girone A porterà ad affrontare
la seconda del girone C perchè
aritmeticamente il Benevento è la
miglior seconda mentre l’even-
tuale quota 67 del girone A non
potrà fare meglio della quarta del
girone C, già ad oggi a quota 69.
Nel caso ipotetico in cui Pavia
Alessandria e Como giungessero
appaiate a quota 67, la classifica
“avulsa” vedrebbe: Como p. 9,
Alessandria p. 7, Pavia p. 1; per-
tanto il Como sarebbe la terza
classificata, Alessandria quarta e
Pavia eliminato. Sono quindi 5 le
partite che riguardano i play off
mentre in coda il calendario è
stato “diabolico”: ultima giornata
e mega spareggio per evitare la
retrocessione diretta tra Pordeno-
ne e Albinoleffe. Fattore campo
ed obbligo di vincere per i friula-
ni mentre i bergamaschi hanno 2
risultati favorevoli. Per definire la
griglia dei play out al Renate ser-
ve un punto a Sassari per evitare
gli spareggi mentre il Monza deve
assolutamente battere la Pro Pa-
tria (ormai certa degli spareggi) a
Busto Arsizio sperare nella Torres
e poi affidarsi alla differenza reti
(parità negli scontri diretti ed an-
che tra gol segnati e subiti ovvero
2-3 all’andata e 1-0 al ritorno).
Due partite saranno semplici
passerelle finali: Giana Erminio
contro Cremonese e Arezzo con-
tro Sudtirol.
BENEVENTO - ALESSANDRIA
BASSANO - JUVE STABIA
ASCOLI - REGGIANA
MATERA - PAVIA
LE DATE
17 maggio: 1° turno gara unica
24/31 maggio: semifinali
7/14 giugno: finale
Alessandria e Como appaiati in classifica sono pronti a contendersi un posto nei play off
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GLI ALTRI GIRONI
GIRONE B
Teramo promosso per la prima vol-
ta nella storia del club in serie B.
Ha 74 punti, 4 di vantaggio sul-
l’Ascoli che conquista il secondo
posto non essendo più raggiungi-
bile dalla Reggiana a quota 65 e
terza classificata. Spal e Pisa con-
dividono la quarta posizione con
59 punti ma sono ormai fuori
dai giochi perchè, anche in ca-
so di vittoria, non potranno
superare le quarte degli altri
due gironi per punti conqui-
stati. Quindi Ascoli e Reg-
giana agli spareggi.
GIRONE C
Salernitana già promossa
con largo anticipo. Be-
nevento matematica-
mente secondo con il
miglior punteggio (75).
Tutto il resto è il gioco
con 4 squadre in lizza.
Matera e Juve Stabia
appaiate al terzo posto
con 69 punti (Matera in
vantaggio negli scontri
diretti), Casertana a 68
e Lecce a 66 punti. Ulti-
mo turno con Aversa-Ma-
tera, Benevento-Juve
Stabia, Salernitana-Caser-
tana, Vigor Lamezia-Lec-
ce. Sorti nelle mani delle
due squadre che hanno
già la certezza degli obiet-
tivi raggiunti mentre l’Aversa
ha i play out garantiti (fattore
campo a favore in caso di vittoria)
e la Vigor ha già chiuso la stagio-
ne da tempo accontentandosi del
centro classifica ma ai salentini
servirà più di un miracolo legato
ai risultati degli altri campi.
TESTA A TESTA NOVARA E BASSANO. IL COMO RIENTRA NEI GIOCHI. BAGARRE IN CODA
TINO PASTORINO
Il Benevento
2014-2015
allenato da
Juan Landaida
e Daniele
Cinelli, coppia
che ha sostitui-
to Fabio Brini
5. 5Venerdì 8 maggio 2015
IL PUNTO
L’ORSO IN CASA
S
ette gironi su nove han-
no già decretato la
squadra vincitrice: an-
cora aperta la lotta di
vertice nei raggruppamenti
A ed E ma curiosiamo tra
quelli che sono 6 ritorni cer-
ti, 2 probabili ed un esordio
assoluto.
GIRONE A Dopo 2 retroces-
sioni i consecutive al Cuneo
basta un punto per avere la
meglio sul Sestri Levante. La
stagione era iniziata con Ric-
cardo Milani in panchina ma
a fine ottobre la squadra è
stata affidata Salvatore Iacoli-
no che sta per centrare l’enne-
sima promozione. Da segnala-
re i 13 gol di Soragna e i 5 di
Montante, trasformatosi in
esterno di centrocampo. In rosa
anche l’argentino Garin, ex Sa-
vona ed Entella. Ultima giornata
con Cuneo che ospita la Caron-
nese, già sicura dei play off e ligu-
ri in trasferta a Sancolombano,
già sicuro dei play out.
GIRONE B Vince il Castiglione un
raggruppamento che, alla vigilia,
sembrava molto equilibrato per
la presenza di Lecco, Seregno,
Virtus Verona, Pergolettese, Pro
Sesto. Il lavoro di mister Delpiano
è stato coronato dai 18 gol di Cri-
stofoli, autentico bomber di cate-
goria e dall’esperienza dell’ex
Brescia e Lazio Dallamano. Solo
panchina per il portiere Michele
Lassandro.
GIRONE C Favoriti alla vigilia han-
no stradominato con 27 vittorie,
3 pareggi e 3 sole sconfitte. I
Biancoscudati Padova riportano
una città là dove la tradizione le
compete. Eccellente il lavoro di
Carmine Parlato (ex Valenzana
2007-08) che vince il secondo
campionato consecutivo dopo
Pordenone ed è uno degli allena-
tori più ambiti in categoria. Da
segnalare i 12 gol di Cunico, ex
Portogruaro.
GIRONE D Rimini doveva essere e
Rimini è stato. Superata senza
particolari patemi la concorrenza
di Delta Porto Tolle e Piacenza.
Squadra robusta, affidata all’e-
sperto Marco Cari che, dopo gli
esoneri di Barletta Salerno ed
Arezzo, centra la prima vittoria in
carriera. Grande trascinatore in
campo Adrian Ricchiuti (1978) e
poi i 28 gol di Manuel Pera.
GIRONE E Qui se la giocano anco-
ra il Siena di Morgia (69 p.) e il
Poggibonsi di Fusci (67 p.). Per
come è stata costruita, la Robur
ha deluso, complicandosi la vita
malgrado un organico di prim’or-
dine (Portanova, Vergassola, Cro-
cetti e l’ex grigio Stefano Santo-
ni). Rischia a Massa, il Siena (già
battuto in casa all’andata) men-
tre il Poggibonsi gioca sul campo
della Colligiana, in lotta per non
retrocedere.
GIRONE F La Maceratese è, ad og-
gi, l’unica squadra imbattuta dal-
la serie A alla serie D con 22 vitto-
rie ed 11 pareggi ed approda in
Lega Pro con grande merito su-
perando la concorrenza di Fano,
Sambenedettese, Campobasso e
Chieti ovvero piazze e squadre di
tutto rispetto. In panchina il pi-
glio di Giuseppe Magi, in difesa
l’esperienza di Garaffoni e in at-
tacco i gol di D’Antoni e dell’ivo-
riano Kouko (13 a testa).
GIRONE G La grande sorpresa è la
Lupa Castelli Romani (sede a Fra-
scati ma stadio a Rocca Priora)
ovvero due campionati vinti in
due anni di vita. Ha avuto la me-
glio su Viterbese e Olbia. Stesso
discorso per il trequartista Her-
nan Chiesa (1980), argentino, che
lo scorso anno ha vinto il cam-
pionato con la Lupa Roma. In
panchina Giorgio Galluzzo, di-
ventato allenatore a tempo pieno
nel corso della stagione. Da se-
gnalare i 21 gol di Daniele Noh-
man, ex Villalvernia, Asti e Acqui.
GIRONE H La grande rivincita di
Giancarlo Favarin e del progetto
Fidelis Andria (partito lo scorso
anno in Eccellenza). Dopo gli
esoneri di Lucca, Matera e Bisce-
glie, il mister pisano vince il quar-
to campionato di serie D (in pre-
cedenza Castelnuovo Garfagna-
na, Lucchese e Venezia). In Puglia
si vuole dimenticare l’esperienza
“Bat” e si è ricostruito puntando
sull’esperienza di Diamoutene e i
gol di Moscelli (26 in 2 anni). Su-
perata la concorrenza di Taranto
e Potenza.
GIRONE I Dopo 33 anni Agrigento
ritorna tra i professionisti con il
binomio Vincenzo Feola - Akra-
gas. Tra i protagonisti Davide
Baiocco e i 19 gol di Meloni che
vince il terzo campionato conse-
cutivo dopo Torres e Savoia. E’
stato il Rende l’ultimo ad “arren-
dersi” dopo le clamorose delusio-
ni di Sorrento e Battipagliese.
TINO PASTORINO
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6. 7HO
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SERIE D: SOPRESE E CONFERME TRA LE PROMOSSE IN LEGA PRO. ECCO PADOVA E RIMINI
QUANTI RITORNI
TRA I PROFESSIONISTI
43.000
Spettatori circa (paganti+abbonati)
nelle 18 partite casalinghe fin qui
disputate. Con una media di 2.388
presenze. La scorsa stagione furono
24.400 (ma con due partite in me-
no). Quindi il dato è quasi raddop-
piato tenendo presente che manca
ancora un match.
4.444
Chilometri percorsi tra pullman e
aereo in trasferta dalla
squadra. Il viaggio più
lungo a Pordeno-
ne, quello
più corto
a Pavia.
860
Sciarpe e pashmine vendute da Ors-
hop e allo stadio.
550
Ombrelli in omaggio agli abbonati.
200
Cuscini in omaggio agli abbonati.
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Davide Baiocco
protagonista
anche in
questa
stagione.
Sicilia
in festa,
la Lega Pro
torna ad
Agrigento
dopo 33 anni
7. L’ORSO IN CASA6 Venerdì 8 maggio 2015
MOMENTI
DI GLORIA
ALESSANDRIA 3
SPAL 1
Domenica 22 gennaio 1995
Alessandria, stadio Moccagatta
Alessandria:
Toccafondi, Farneti, Maddé, Zanuttig,
Carletti, Fimognari, Bonadei, Bianchi,
Damiani, Romairone (21’ st Albino),
Avallone.
All.: Motta (nella foto)
Spal:
Brancaccio, Paolone, Paramatti,
Zamuner (26’ st Malaccari), Consonni,
Vanoli, Biliotti, Papiri, Soda,
Bugiardini, Martorella.
All.: Discepoli
Arbitro: Calabrese di Avezzano
Reti: 7’ pt Bugiardini (S),
9’ pt Carletti (A), 20’ e 43’ pt
Damiani (A)
“Q
uel giorno giocam-
mo per una città in-
tera. Giocammo per
la gente che aveva
perso tutto, per quelli che aveva-
mo visto spalare fango, per i no-
stri tifosi che volevano tornare il
prima possibile nel loro stadio... e
per noi che avevamo una stagione
da portare avanti e concludere in
tranquillità”.
Così Renzo Melani, allora diretto-
re sportivo Grigio ricorda quell’A-
lessandria-Spal del 23 gennaio
del 95, in cui Zanuttig e i suoi ri-
giocarono al Moccagatta dopo
l’alluvione del novembre appena
passato. “La città usciva da un in-
cubo che avevamo vissuto anche
noi calciatori, in prima persona -
racconta Giancarlo Romairone,
quel giorno con la Spal con il nu-
mero dieci sulle spalle -. Nei gior-
ni successivi a quella devastazio-
ne, eravamo stati nello spogliatoio
a cercare le nostre scarpe e gli in-
dumenti persi nel fango e aveva-
mo avuto la percezione diretta di
quello che era accaduto”.
Una partita carica di motivi spe-
ciali che Alessandro Baricco, di lì
a qualche giorno avrebbe descrit-
to nella sua rubrica Barnum, su
La Stampa: “Un’alluvione finisce
anche così. Con ventidue giocatori
in braghette corte che entrano in
campo. E undici hanno la maglia
grigia. E il campo si chiama Moc-
cagatta. E quel che c’è intorno si
chiama Alessandria”.
Una partita nata malissimo, con
il gol del vantaggio ospite segnato
da Bugiardini e la paura di non
poter rimontare sul quel campo
di terra e sabbia. “La partita la ri-
cordo bene - racconta Pier Angelo
Carletti, l’immenso Carletti come
lo definiva Baricco -. Il campo era
stato rifatto e per me era una su-
perficie ideale, pensando alle mie
caratteristiche - e un pò se la ride
-. Sulla palla del pareggio mi but-
tai deciso e la infilai dentro di si-
nistro. Fu un segnale importante
per la squadra. E poi i nostri ul-
tras ci diedero una mano... e arri-
vò la vittoria”.
Degli ultras e della curva ha un ri-
cordo nitido anche Romairone:
“Raccontare quella partita e le
sensazioni che provai mi rimanda
all’essenza di un calcio di cui pro-
vo grande nostalgia. Poi ad Ales-
sandria tutto era pathos, con una
passione e una vivacità di senti-
menti che non conosceva media-
zioni. Quella curva piena che
cantava, senza smettere un atti-
mo era il segnale di una città che
non si era piegata”.
Il ritorno al Moccagatta aveva po-
sto fine a un ‘girovagare’ per
usare le parole di Carletti che
aveva portato i Grigi sui campi
di Tortona, Casale e poi a Pia-
cenza, per la sfida con il Bolo-
gna schiacciasassi di Renzo
Ulivieri, quell’anno padrone
incontrastato del campionato.
“Eravamo una buona squa-
dra, un po’ leggera ma agile e
GIGI POGGIO
La desolazione del Moccagatta, nei giorni seguenti l’alluvione e i lavori di ripristino del campo
UN’ALLUVIONE FINISCE COSÌ.
SULLA TERRA BATTUTA
LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DA GRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI. LA RINASCITA DI ALESSANDRIA DOPO
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8. 7Venerdì 8 maggio 2015
MOMENTI
DI GLORIA
L’ORSO IN CASA
QUEL GOL DI MARESCALCO...
Erano (eravamo) in 7.000 quel 21 febbraio 1988 a vedere i
Grigi col Venezia, anzi il Veneziamestre. Al minuto 17 del pri-
mo tempo, Paolino Corsi supera la metà campo e lancia Ciccio
Marescalco sulla sinistra. Il passaggio... millimetrico. Il capi-
tano Grigio sembra aver ipnotizzato il pallone che scavalca
Filisetti e scende quasi come se stesse aspettando il sinistro
di collopiede di Ciccio. La botta è terrificante e fulminea; un
gesto sofisticato con la sfera che va incrociare il palo lontano
alla destra di Dore, portiere degli ospiti.
GOOOOOOOLLLLLLL!!!! Ci stropicciamo gli occhi e godiamo.
con individualità importanti.
L’alluvione e l’indisponibilità del
nostro campo avrebbero potuto
crearci qualche problema - ricor-
da ancora Giancarlo Romairone -
. Il cambio dell’allenatore (Motta
al posto di Roselli, ndr) - prose-
gue Romairone - penso sia stato il
segnale più evidente del timore
che la società nutriva nei confron-
ti della nostra tenuta psicologica”.
E Motta arrivò e con la sua collau-
data pragmaticità rimise presto in
sesto la squadra. “La società era
relativamente giovane - ricorda
ancora Melani - e quella stagione
doveva essere un momento di cre-
scita per darci stabilità e prospetti-
ve. L’alluvione fu una catastrofe
perché ci distrusse il campo ma
anche la sede, senza contare i dan-
ni al materiale tecnico. Ma fu una
grande prova di organizzazione la
risposta che riuscimmo a dare,
tornando, in poco più di due mesi
sul nostro campo”.
E Romairone aggiunge: “Sembra-
va calcio d’altri quel giorno. Sab-
bia e terra non erano certo l’ele-
mento ideale per le nostre caratte-
ristiche ma quel giorno ci riuscì
tutto benissimo. Damiani si pro-
dusse nei pezzi migliori del pro-
prio repertorio e mise al sicuro il
risultato. Ricordo quella vittoria
con un’emozione intensa ancora
oggi. E ricordo anche lo spirito di
quel gruppo di ragazzi, giovani,
vecchi, uniti dalla necessità di da-
re un segnale forte a una città che
avevamo visto mai rassegnata
ma, piuttosto, sempre assoluta-
mente ottimista ad aspettare il
primo bagliore di luce, dopo la
tragedia.”
E Carletti ribadisce: “Ci eravamo
preparati molto bene, vedendo,
giorno dopo giorno, il lavoro di
una società che pur avendo per-
duto tutto, voleva metterci co-
munque nella condizione di fare
al meglio il nostro lavoro. E quel
giorno non vinsero solo i Grigi,
vinse Alessandria”.
Max Biaggi, Gino Amisano e un volontario Quirico riceve l’offerta dei tifosi della Spal
I PROTAGONISTI
DELLA STORIA
Pierangelo
“Maciste”
Carletti,
Giancarlo
Romairone
e Renzo
Melani
EMOZIONI
Tre momenti
importanti legati
a quei giorni.
La Domenica
Sportiva celebrò
l’evento con
un servizio
Damiani sigla la rete del 2 a 1 sotto la Nord
IL DISASTRO
ALESSANDRIA
RISORGE
Damiani e Zanuttig
esultano dopo il gol
che ribalta il risultato
10. L’ORSO IN CASA10 Venerdì 8 maggio 2015
CUORE APERTO
CUORE GRIGIO
L
unedì primo pomeriggio,
l’aria finalmente è tiepida. I
Grigi preparano il primo al-
lenamento della settimana.
Sulla panchetta di fronte allo spo-
gliatoio del centro Michelin, Ric-
cardo Taddei ci racconta la sua
Alessandria. “Il mio motto è che in
un posto non si arriva mai a caso.
Era destino che Alessandria e io
dovessimo incontrarci... e così è
stato.Vestire il Grigio per me ha si-
gnificato e significa rimettermi in
discussione, di continuo. Far vede-
re quel che valgo in una piazza in
cui il curriculum non conta, o
conta poco, ma conta entrare nella
testa e nel cuore della gente per co-
me porti quella maglia che è un
segno forte di identità. Solo quello,
perchè, altrimenti, anche chia-
marsi Taddei può non bastare...”
Ma la scelta di Alessandria come è
avvenuta? “Ho fatto una valuta-
zione che andava oltre la scelta
tecnica. Ho cercato di capire come
era il luogo dove sarei andato a la-
vorare e a vivere, pensando anche
alla mia famiglia e alle sue esigen-
ze. E non sono pentito. Certo, la
differenza tra noi toscani, così so-
lari ed estroversi, e gli alessandrini
è evidente ma devo dire di non
averla mai sentita. Forse perchè
questa città mi somiglia un po’,
con la sua voglia di riscattarsi e di
superare i problemi. E poi è una
città comoda, dove trovi tutto e ti
muovi con facilità”.
Qualcosa che non ti piace di Ales-
sandria...? “Dovrebbe essere più
pulita, nelle strade, negli spazi
verdi: questo mi pare proprio un
problema su cui intervenire”.
A proposito di città, come si per-
cepiscono i Grigi in Alessandria,
seconda la tua personale visione
di calciatore? “La società sta fa-
cendo tanto; al di là dell’aspetto
sportivo, vedo tante attività e tan-
ta attenzione nei confronti del
mondo che ci circonda e penso, per
esempio, agli interventi nelle scuo-
le. Un fatto che mi rende orgoglio-
so come calciatore e come uomo
perchè comprendo quanto questa
iniziativa sia investimento sul fu-
turo, della città e dei suoi giovani”.
Parliamo di calcio giocato. Questa
C unica che campionato ti sem-
bra? “Un campionato in cui pre-
domina la componente agonisti-
ca. Ovunque vedo meno qualità e
più attenzione a preparare la for-
za. E’ una categoria che vedo mol-
to cambiata”.
Nella tua carriera, immagino, tan-
ti amici e anche qualche modello
a cui ispirarti... “Si, amici tanti,
ovunque. Amicizie vere ne nasco-
no tante anche nel nostro mondo.
Dipende sempre da come ti ap-
procci. Modelli... Beh, per quelli
GIGI POGGIO
Riccardo Taddei è nato a Pisa il 5 settembre 1980. Esordisce
con la maglia della Fiorentina, società in cui è cresciuto, nel
campionato 1999/2000. Tra i suoi compagni di quell’anno Tol-
do, Rui Costa, Amor, Chiesa, Di Livio e Batistuta; in panchina
Giovanni Trapattoni. Gioca successivamente nel Genoa, nel
Brescia, nella Cremonese, nella Triestina, nel Casale e nel Ri-
mini. Il 23 luglio 2013 firma un contratto biennale coi Grigi
(nella foto); Riccardo vive ad Alessandria con la moglie Sil-
via e il figlio Gabriele. Per lui finora 43 partite con l’Ales-
sandria con 8 reti.
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TADDEI: LA MIA ALESSANDRIA
E TANTO ALTRO ANCORA...
11. 11Venerdì 8 maggio 2015
ROBERTO BAGGIO
“Il mio modello”
della mia ge-
nerazione, Roberto Baggio è stato
più di un modello. Un giocatore di
talento straordinario, umile, sem-
pre disponibile anche a fare un
passo indietro di fronte a scelte che
pure potevano penalizzarlo. Poi
uno che ha sofferto ma ha saputo
sempre reagire”.
Tra i tuoi i tuoi compagni di oggi,
CUORE APERTO
CUORE GRIGIO
I RAGAZZI DEL 2013-14
“Tutti cresciuti e migliorati”
PENSO DI LORO...
AUTOGRAFI
Riccardo in compagnia di Luca
Mora circondato dagli allunni di
una delle scuole che hanno ade-
rito all’iniziativa “GiocALMocca”
giunta al secondo anno di vita
invece? “Con Luca Mora c’è un fee-
ling particolare, fatto di tanti ele-
menti diversi che riguardano an-
che aspetti che col calcio non c’en-
trano niente, come, per esempio, la
concezione della vita...”
E chi hai visto crescere, in questi
due anni in Grigio? “I ragazzi del-
lo scorso anno sono tutti molto
cresciuti, vivendo il salto di cate-
goria con grande professionalità.
Diciamo che si sono messi tutti
nella condizione di migliorarsi. E
ci sono riusciti”.
Il futuro di Riccardo Taddei? “Vo-
glio giocare ancora due anni: mi
sono dato questo obiettivo. Sono
aperto a tutto quello che potrà ac-
cadere e vorrà arrivare. Serena-
mente”.
E fuori dal calcio? “La mia idea di
felicità è un futuro in cui non ren-
dere conto a nessuno. Anche a con-
tatto con la natura, in un bosco
dell’Appennino tosco-emiliano a
cercare porcini, insieme a i miei
due figli maschi...”
Due figli maschi?! Sorride Riccar-
do... “Si, il secondo è in arrivo:
l’abbiamo concepito ad Alessan-
dria. Come si diceva prima: in un
posto non si arriva mai a caso...”
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L’ORSO IN CASA12 Venerdì 8 maggio 2015
LO SPONSOR
CONOSCIAMO DA VICINO LA STORICA AZIENDA DI TRASPORTI E VIAGGI, PARTNER DELL’ALESSANDRIA CALCIO
C
inquant’anni di attività nel
settore con la voglia di
evolvere sempre al meglio.
Questa, in sintesi, la filoso-
fia del lavoro di Caniggiabus che
il dottor Luca Caniggia, titolare
dell’azienda, ci illustra nell’in-
contro di qualche giorno fa.
“La crisi che investe l’economia e
gli affari è una crisi assolutamen-
te globale che non risparmia nes-
suno - anticipa Caniggia - e il do-
vere di ognuno è quello di razio-
nalizzare innanzitutto energie e
investimenti, senza dimenticare
mai la qualità del servizio e della
prestazione”.
Mezzo secolo di attività, nell’evo-
luzione di un settore come quello
dei viaggi e dei trasporti. Cos’è
cambiato? “Questa è un’azienda
famigliare - spiega Caniggia - che
ha fatto passi in avanti e progres-
si, confrontandosi sempre con la
necessità di avere un rapporto
franco e leale con il cliente. E’ così
con l’Alessandria Calcio con cui il
rapporto è sempre diretto, traspa-
rente e rispettoso delle esigenze e
della variabili che una società di
calcio impone coi suoi tempi di
lavoro. Loro chiedono e noi ci sia-
mo...”
L’azienda, collocata al centro del
sobborgo di Litta Parodi, lavora
coi Grigi e la Pro Vercelli e poi ha
una serie di rapporti e collabora-
zioni. Come si crea questo siste-
ma? “La gamma dei servizi che
eroghiamo è assolutamente varie-
gata. Abbiamo 15 mezzi tra pull-
man, pullmini e scuolabus. I no-
stri interlocutori sono diversi, dai
privati, alle amministrazioni
pubbliche per arrivare alla colla-
borazione consolidata con Tre-
nord e Trenitalia per l’effettuazio-
ne dei servizi sostitutivi delle linee
ferroviarie - precisa Caniggia”.
Questo impone innanziututto
un’attività di promozione dell’a-
zienda... “Siamo conosciuti ma
questo non significa che
non si faccia niente per
allargare il nostro giro di
affari e conoscenze. Ab-
biamo un sito (www.ca-
niggiabus.it, ndr) in cui
presentiamo le caratteristiche
e le opportunità della nostra
azienda e da poco tempo
ci siamo rinnovati anche
nel nostro logo con una
nuova grafica. Come allar-
ghiamo il nostro giro di
clienti? Con i contatti di-
retti, con le verifiche che
facciamo incontrandoci di-
rettamente, ascoltando pro-
poste e suggerendo ipotesi di
lavoro e collaborazione. Con una
puntualizzazione preliminare che
facciamo a tutti quanti: il servizio
di qualità va pagato. Le nostre
macchine, il nostro personale, l’a-
zienda, tanto più ora che ci fregia-
mo della Certificazione di Quali-
tà, sono il top dell’offerta. Il prezzo
è sempre rapportato e proporzio-
nale allo standard elevato della
prestazione e del mezzo. Una logi-
ca aziendale che dovrebbe diven-
tare una logica di mercato. Non si
applica dovunque ma da Ca-
niggiabus si... e questo è
quello che conta e
fa la diffe-
renza”.
GIGI POGGIO
SUMMER CAMP COURMAYEUR 2015
CANIGGIABUS, DA 50 ANNI
LA STRADA DELLA QUALITÀ
Due trasferte.
Sopra: a Meda lo scorso
1 maggio e in alto
al Bentegodi di Verona
Il Camp è rivolto a bambini/e e ragazzi/e
dai 5 ai 17 anni e si articola su cinque
turni settimanali che prenderanno il via il
5 luglio e proseguiranno fino all’8 agosto
2015. Lo staff tecnico dell’Alessandria Cal-
cio coordinerà le attività sul campo, con
l’obiettivo di migliorare il bagaglio tecni-
co, fisico e tattico dei ragazzi, con la pos-
sibilità di vivere un’estate all’insegna dello
sport e del divertimento. La quota d’iscri-
zione comprende: vitto e sistemazione in
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mento Acerbis “Accademia grigia - Scuola
Calcio Alessandria”, organizzazione ed
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13Venerdì 8 maggio 2015
LO SPONSOR
L’ORSO IN CASA
GIGI POGGIO
DUE PULMINI PER I GIOVANI GRIGI
Q
uasi una città dell’auto,
con tre punti visibili per al-
trettanti marchi (Nissan,
Hyundai e Volvo) ben ca-
ratterizzati e un via vai di gente
che chiede, parla e curiosa. Que-
sto è il Grupporesicar a Spinetta
Marengo in un qualunque giorno
della settimana. Spazi frequentati,
luminosi, ospitali e un’assistenza
attenta ma discreta. Con Roberto
Siri, amministratore della società,
facciamo il punto della situazione,
partendo da alcune riflessioni fat-
te qualche tempo fa, per capire se
qualcosa si è mosso.
“La crisi c’è ancora ma cominciano
a vedersi i primi spiragli di luce,
esordisce Siri -. Il 2012 è stato di si-
curo l’anno peggiore: in trent’anni
non si era mai vissuta un’esperien-
za simile. Oggi va meglio ma biso-
gna continuare a lavorare sodo...”
Tre marchi e tre target di mercato
diversi: il segreto del vostro Grup-
po è questo? “Si, questo ci aiuta
molto, lavorare con tre marchi e tre
aziende che lavorano su diversi
segmenti di clientela. Senza di-
menticare - continua Siri - che i
modelli, certi modelli, fanno la dif-
ferenza e non passano di moda”.
Tipo il Qashqai, anzi il Nuovo
Qashqai... “Esatto. Stiamo parlan-
do di una vettura collaudata, rico-
nosciuta e riconoscibile che pro-
prio per queste caratteristiche oc-
cupa una fetta considerevole nel
mercato del segmento dei crosso-
ver. In questo senso, siamo con il
nuovo Qashqai in linea con le
aspettative della casa, pienamente
soddisfatti di come stanno andan-
do le cose”.
Si diceva di tre marchi per tre di-
verse realtà di utenza... “Vero. Ab-
biamo questa importante oppor-
tunità: lavorare con case automo-
bilistiche che si rivolgono a targets
diversi. Con Nissan sappiamo di
raggiungere un cliente che guarda
alla tradizione, alla qualità, con
tutta la filosofia di un marchio
giapponese, soprattutto nella cura
del cliente. Tecnologia, facilità di
guida e serenità. Mettere il cliente
al centro di tutto. Hyundai è al
centro dell’attenzione di un cliente
più giovane, che cerca un modello
in sintonia con la propria età e
non disdegna un prezzo abborda-
bile e poi c’è Volvo che ha dalla sua
il prestigio di un nome che vuole
dire eleganza e solidità. La nuova
XC 90 che presenteremo all’inizio
dell’estate riconfermerà Volvo al
massimo del comfort e soprattutto
la sicurezza… sarà definita l’auto
più sicura al mondo” ribadisce Si-
ri.
E qui al Grupporesicar i clienti
tornano... “Sì; ci siamo ormai da
oltre 25 anni e la fidelizzazione del
cliente è il nostro vero marchio di
qualità. Dietro c’è cortesia, atten-
zione, capacità di ascoltare e poi
servizi diversificati e in costante
evoluzione, senza dimenticare il
rapporto che abbiamo con tutte le
officine e carrozzerie che sono luo-
ghi decentrati ma sempre comun-
que legati al nostro marchio, con
l’utilizzo dei ricamdi delle tre mar-
che che proponiamo”.
E i Grigi viaggiano con Resicar e
SR Car... “Sì, dal primo momento e
ora ancora di più con i pulmini
per il settore giovanile, puntualiz-
za Siri. Con l’Alessandria ci siamo
trovati da subito e siamo felici di
questa collaborazione che voglia-
mo continuare per crescere, insie-
me. La strada non è semplice, e
noi, della Resicar, ne sappiamo
qualcosa. Ma come si dice al Moc-
ca, ogni domenica ‘Ci devi crede-
re’”.
CON ROBERTO SIRI,
FACCIAMO IL PUNTO
DELLA SITUAZIONE
SUL MERCATO
DELL’AUTO.
LA COLLABORAZIONE
CON IL SETTORE
GIOVANILE GRIGIO
La collaborazione tra Gruppo Resicar e Alessan-
dria Calcio continua. In questi giorni Roberto Si-
ri, amministratore dell’azienda ha consegnato al
Presidente dell’Alessandria, Luca Di Masi, due
pulmini Nissan Primastar che verranno utilizzati
dal settore giovanile Grigio. La partnership tra il
Gruppo automobilistico e la società aggiunge
dunque un nuovo tassello. Nella foto la conse-
gna delle chiavi dei due nuovi mezzi allo stadio
Moccagatta.
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TRE MARCHI VINCENTI
Roberto Siri. A sinistra la sede di
Resicar a Spinetta Marengo
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L’ORSO IN CASA14 Venerdì 8 maggio 2015
I NOSTRI
GIOVANI
ALLIEVI NAZIONALI
AL VIA LA FASE FINALE
DOMENICA 10 MAGGIO LA FORMAZIONE DI MISTER SALVAGGIO AFFRONTA IL PORDENONE
D
omenica 10 maggio inizia
la fase finale del Campio-
nato Nazionale Allievi
Professionisti Divisione
Unica di Lega Pro e la formazione
degli Allievi Nazionali di Mister
Gianfranco Salvaggio affronterà,
nei sedicesimi di finale, il Porde-
none. Mister, ci siamo lasciati a
tre giornate dalla fine del cam-
pionato, con la certezza di parte-
cipare alle fasi finali, ma senza
conoscerne l’avversaria. Ora sap-
piamo che dovremo affrontare il
Pordenone, terzo nel girone C…
“Sì, il Pordenone è arrivato terzo,
come noi, nel proprio campionato
e perciò ora ci attende questa dop-
pia sfida. E’ la squadra che in quel
girone gioca il miglior calcio, che
fino all’ultima giornata si è gioca-
to con il Mantova la possibilità di
arrivare al secondo posto. Penso
sia un buon abbinamento perché
abbiamo evitato squadre come
Mantova e Bassano, che hanno
caratteristiche più simili alle no-
stre dal punto di vista della fisici-
tà, del temperamento e dell’ag-
gressività”.
Come stanno i ragazzi? “Stiamo
bene e ci stiamo preparando al
meglio. Abbiamo svolto un lavoro
di leggero carico la settimana
scorsa e poi abbiamo affrontato in
amichevole il Canelli per provare
diverse soluzioni offensive. A livel-
lo mentale, non ho voluto caricare
eccessivamente i ragazzi parlando
di questa partita troppo presto,
ma concentrando questo tipo di
preparazione in questi ultimi sette
giorni. L’ultima parte del campio-
nato mi fa ben sperare, perché sia-
mo riusciti a tenere alta la con-
centrazione. Ora dovrò verificare
come i ragazzi vivono questo mo-
mento, lavorando soprattutto a li-
vello psicologico e tattico”.
Come vorrebbe che la squadra
scendesse in campo in questa
doppia sfida? “Vorrei che pensassi-
mo più a noi, a fare la nostra par-
tita. Affrontare la prima gara in
casa, potrebbe essere un piccolo
vantaggio, dal momento che il
Pordenone è abituato a giocare sul
campo in erba, mentre noi sul sin-
tetico, ma, a parte queste piccoli
particolari, il campo non è comun-
MICHELA AMISANO
TANTI TORNEI, TANTE VITTORIE, TANTO DIVERTIMENTO
GIOVANISSIMI REGIONALI 2001
Torneo Athletic Cup
1° classificati (foto 1)
Alessandria-Atletico 1912 1-0
Alessandria-Villaguardia 2-0
Alessandria-Pianta 0-0
GIOVANISSIMI REGIONALI
FASCIA B 2002
Triangolare Amichevole Ligorna -
Molassana - Alessandria
1° classificati
Molassana-Alessandria 1-3
Alessandria-Ligorna 3-0
ESORDIENTI 2004 a 9
Trofeo Cesare Pavese
1° classificati (foto 2)
Alessandria-Virtus Canelli 2-0
Alessandria-Europa Alba 2-0
Finale
Alessandria-Santostefanese 1-0
1
2
que determinante. Vorrei che i ra-
gazzi giocassero con la convinzio-
ne di poter vincere, guardando a
loro stessi, senza pensare in manie-
ra maniacale all’avversario. La
squadra nel corso del campionato
è cresciuta perché ha cambiato
mentalità e ha cominciato a scen-
dere in campo sempre per provare
a portare a casa i tre punti. Perciò
sono abbastanza ottimista, in par-
ticolare per quanto ri-
guarda la prestazione
del gruppo. Sicuramen-
te non prendere gol è
importante visto il tur-
no casalingo, sfrut-
tando al massimo
le nostre qualità.
Prima di conclu-
dere, vorrei ringra-
ziare, in questa oc-
casione, oltre allo
staff tecnico, Rober-
to Gandino, Prof.
Carlo Lanati, Anto-
nello Viceconti e An-
drea Carozzo, i Di-
rigenti Accompa-
gnatori Stefa-
no Carlet, Let-
terio Cacciotto
e Fabio Neirotti
per la loro organizzazio-
ne e professionalità”.
15. CONCESSIONARIO
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15Venerdì 8 maggio 2015
I NOSTRI
GIOVANI
L’ORSO IN CASA
ANCORA DUE TURNI PER LA BERRETTI
CLASSIFICA
Squadra Punti
Novara 59
Monza 49
Juventus 47
Torino 46
Genoa 42
ALESSANDRIA 41
Spezia 38
Lucchese 35
Pavia 35
Pisa 26
Pro Patria 25
Carrarese 21
Savona 18
Virtus Entella 15
RISULTATI
Genoa Carrarese 3-2
Monza Brianza Torino 2-1
Novara Juventus 1-3
Pro Patria Pavia 0-3
Savona Pisa 2-4
SPEZIA ALESSANDRIA 1-1
Virtus Entella Lucchese 3-0
CAMPIONATI
QUASI CONCLUSI
ALLIEVI NAZIONALI
CLASSIFICA
Squadra Punti
Genoa 68
Juventus 63
Torino 62
Novara 57
Spezia 45
ALESSANDRIA 34
Sampdoria 31
Varese 29
Virtus Entella 29
Pavia 28
Pro Patria 26
Pro Vercelli 26
Savona 19
Torres 0
RISULTATI
Genoa Varese 2-1
Novara Juventus 2-2
Pro Patria Pavia 0-2
Sampdoria Torino 0-1
Savona Torres 1-0
SPEZIA ALESSANDRIA 4-0
Virtus Entella Pro Vercelli 1-0
GIOVANISSIMI NAZIONALI
CLASSIFICA
Squadra Punti
Torino 66
Feralpisalò 65
Novara 55
Como 51
Cremonese 51
Giana Erminio 44
Monza 40
Lumezzane 36
Pavia 36
ALESSANDRIA 35
Albinoleffe 34
Pro Patria 32
Pro Piacenza 32
Varese 31
Renate 18
Savona 8
RISULTATI
Albinoleffe Giana Erminio 4-3
ALESSANDRIA PRO PATRIA 3-2
Como Savona 2-1
Cremonese Lumezzane 1-0
Feralpisalò Pro Piacenza 3-2
Monza Varese 3-0
Novara Torino 3-0
Renate Pavia 2-2
PROSSIMA GIORNATA 9 MAGGIO
Giana Erminio Monza
Lumezzane Feralpisalò
Pavia Cremonese
Pro Patria Como
Pro Piacenza Renate
SAVONA ALESSANDRIA
Torino Albinoleffe
Varese Novara
BERRETTI
con il Lumezzane. Attualmente la
formazione di Mister Zanchetta
occupa il decimo posto in classi-
fica con 35 punti (nono se si tiene
presente che il Torino è fuori
classifica).
Terminato il loro campionato il
26 aprile con un pareggio (1-1 a
La Spezia, rete di Zichitella), clas-
sificandosi terzi con 41 punti, la
formazione degli Allievi Naziona-
li domenica 10 maggio affronta la
gara d’andata dei sedicesimi di fi-
nale del Campionato Nazionale
Allievi Professionisti Divisione
Unica di Lega Pro, con il Porde-
none tra le mura di casa.
Domenica 3 maggio, anche i Gio-
vanissimi Nazionali di Mister Ci-
veriati hanno chiuso il loro cam-
pionato al sesto posto, con 34
punti.
MICHELA AMISANO
PULCINI 2005 A 7
Memorial Anastasia Monti
3° classificati
Alessandria-Arona 1-2
Alessandria-Tronzano 4-0
Alessandria-Alicese 6-1
Quarti di Finali
Alessandria-Cossato 3-1
Semif. Alessandria-J Star 0-1
Finale Alessandria-Ivrea 1-1
Morganti premiato come mi-
glior giocatore del torneo
PRIMI CALCI 2007
Torneo Montegrosso
1° classificati (foto 3)
Alessandria-Sport Insieme
1-0
Alessandria Colline Blu 1-0
Alessandria-Costigliole 3-1
Finale a tre
Alessandria - D. Savio Pralo-
mo 3-1
Alessandria-ValenzanaMado
0-0
3
A
ncora due gare per la
Berretti Grigia, che dopo
la vittoria in rimonta del-
l’ultima giornata con la
Pro Patria (dallo 0-2 al 3-2 finale,
reti di Neirotti, Simone e Amello),
sabato 9 maggio affronta il Savo-
na in trasferta. Ultimo turno in-
vece in casa, sabato 16 maggio
Foto Emilù Nizzo
Il professor Lanati e mister Salvaggio
