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DISTURBI  ALIMENTARI             COMPORTAMENTALI   RELATORE  :  GIUSEPPE  SALVATORE   TRAPANI            GASTROENTEROLOGO  - MARSALA   dotttrapani@yahoo.it
Mangiare significa molto di più che nutrirsi L’uomo  è  consumatore  di  simboli  e  di  alimenti  prima che  di  singoli  nutrienti.   L’ingestione      delle      molecole       essenziali      al mantenimento   della   vita    si    ripete   ogni  giorno    ma accanto    alla  completezza  nutrizionale   degli alimenti    bisogna   porre    anche  la salubrità,  il valore   tradizionale  e  culturale delle abitudini    alimentaried infine  il gustoe    la varietà       degli    alimenti.
  Mangiare: non c’è niente  di  più vitale,niente   di così intimo Il  mangiatore  moderno non  deve  più gestire   la penuria   ma  selezionare  un’offerta   illimitata.  Deve  dispiegare   tutti  I   suoi   sforzi   non  più  per procurasi  l’indispensabile  ma   per   rifiutare   il superfluo ,  per   tutelarsi   dalle   manipolazioni   ma anche   dagli   eccessivi   sospetti. Deve   decidersi   in   mezzo   a   sollecitazioni molteplici ,  aggressive,   allettanti,  contradditorie.
NUTRIZIONE-ALIMENTAZIONE-DIETA NUTRIRSI = CIBARSI   PER  SOPRAVVIVERE ALIMENTARSI=   SCEGLIERSI   GLI  ALIMENTI FARE  DIETA=  SCEGLIERSI  I  GIUSTI  NUTRIENTI   MANGIARE    POCO  E   MALE  E   LAVORARE   TANTO  NEI SECOLI  PASSATI  ERANO  IL  BINOMIO SICURO  DI  VITA BREVE, LADDOVE  IL  RICCO  POSSIDENTE       CHE  NON  LAVORAVA MAI  E  MANGIAVA  TANTO AVEVA PIU’ POSSIBILITA’ DI  SOPRAVVIVERE   A   LUNGO   ANCHE  ALLE  MALATTIE.   ORA  LA   SITUAZIONE  SEMBRA  PARADOSSALMENTE  TUTTA ROVESCIATA :      CHI     MANGIA  TROPPO  E  SI  MUOVE POCO  HA MOLTE  PIU’   PROBABILITA’   DI FINIRE    PRIMA     LA    PROPRIA VITA  DI  CHI  MANGIA   Di   MENO   .
I   CIBI   ALIMENTI   NUTRIENTI  :  GLICIDI –PROTIDI-LIPIDI      VITAMINE   E  MINERALI   ALIMENTI   NON   NUTRIENTI  :  FIBRE  E   SOSTANZE   XENOBIOTICHE    ALIMENTI  XENOBIOTICI  :  OGM   NATURALI  E  SINTETICI
FUNCTIONAL FOOD e JUNK FOOD Un  gran  numero  di  nuovi  cibi e  di  alimenti  salutisti è  ormai   alla   portata  di   molti.  Raramente,  però,  l’uomo ha  le  cognizioni  necessarie per orientarsi   tra   le   sollecitazioni   aggressive, allettanti,  ma    anche   contradditorie   di   una pubblicità    alimentare   sempre   più   invadente   e diseducativa.
L’inarrestabile   avanzata del   progresso   tecnologico  -  DAL  MITO  DEL  NATURALE    ALL’AVVENTO  DEL  TECNOLOGICO (OGM compresi!) -  NON   SOLTANTO   ALIMENTI  LIGHT-  ALIMENTI    FORTIFICATI,  FUNZIONALI  E  INNOVATIVI       (PROBIOTICI  od   integratori )   - ALIMENTI   DIETETICI,   SALUTISTICI   MA   ANCHE           PSEUDO-SALUTISTICI   E   SPECULATIVI   (Alimenti destinati ad un’alimentazione particolare:        lattanti, sportivi, anziani, diete ipocaloriche, ecc.)
Orientarsi anche tra i nuovi prodotti alimentari ,[object Object]
Alimenti integrali
Alimenti alleggeriti (light)
Alimenti fortificati
Alimenti funzionali (functionalfood)
Alimenti innovativi (novelfood),[object Object]
PROBIOTICI: microrganismi viventi capaci di modulare la flora intestinale e di potenziare le difese immunitarie PREBIOTICI: Carboidrati non digeribili (oligosaccaridi, polialcoli, amido retrogradato) presenti in alcuni alimenti (bucce di legumi, carciofi, cicoria, ecc.) SIMBIOTICI: caratterizzati dalla presenza sinergica di prebiotici e probiotici PROBIOTICI, Prebiotici e Simbiotici
LA   GIUSTA    DIETA   STA  NEL  GIUSTO  RAPPORTO  cALORICO A  SECONDA  DELLE  TIPOLOGIE  DIETETICHE  SEGUITE IL  RAPPORTO  IDEALE   DEI  MACRONUTRIENTI E’   SEMPRE  QUELLO  INDIVIDUATO  NELLA  COMBINAZIONE  IN %         DEL  55/25/20 %  PER   GLICIDI , LIPIDI   E  PROTIDI.
   DIETA  E  ANTIOSSIDANTI   GLI   OMINI  DELLE  PULIZIE !I  PIU’  COMUNI  “ OMINI ”  ANTIOSSIDANTI  SONO …..1) I Tocoferoli(vitamina   E    contenuta nell’olio di semi di  arachide , farina)  che agiscono beneficamente nell’aterosclerosi . 2) I Carotenoidi(vit. A presente  nelle carote ,pomodori ) nella  funzione visiva , riproduttiva ) contro le  neoplasie mammarie.  3) L’Acido Ascorbico ( vit. C  presente nel  limone , agrumi  in genere ) nelle malattie  da  raffreddamento . 4) I Polifenoli  (pigmnenti  presenti  nel vino)  nella  circolazione  sanguigna.  5) Gli  Acidi  grassi  insaturi ( vit.F   presente  nell’olio d’oliva , pesce azzurro ) . CONTRO   LE  DISLIPIDEMIE . Tutti  questi  antiossidanti  ,  insieme  a  quelli  contenuti  nella  cipolla , aglio , olive , agiscono  su  sofisticati   sistemi  e  catene   enzimatiche   quali  quelle  delle  Catalasi ,GlutationePerossidasi (aterosclerosi), del Glutatione ridotto  e  delle Perossidasi Lipidiche (malattie del  fegato) e  delle Superossido Dismutasi  (infiammazione).
ALIMENTAZIONE   OGGI   ED   IERI Casa Bar    IL  MANGIARE  TUTTI   INSIEME   E  CONSUMARE  PASTI  PREPARATI  CON  IL TEMPO  E  DOVIZIA  E’   UNA   ABITUDINE    CHE SI STA ORAMAI   PERDENDO MENTRE ATTECCHISCE  SEMPRE PIU’ LA CULTURA DEL“FAST FOOD”(CIBI PRONTI  RICCHI DI CALORIE ,  GRASSI   E  CARBOIDRATI    E VITAMINE    IN  ECCESSO , MA  POVERI  DI  PROTEINE E FIBRE) . NON C’E’ PIU’ TEMPO PER  CUCINARE  ED   IL  PASTO  SERALE  , VISTO CHE  IL  PRANZO NON  ESISTE  PIU’  NEL  VECCHIO   SENSO  DEL  TERMINE ,E’ L’UNICO  CHE   CI   CONCEDIAMO   E   PER  DI  PIU’ GLI   SI   DEDICA   SEMPRE  MENO  ATTENZIONE.
SITUAZIONE   ATTUALE   TRA  GLI  SCOLARI I  giovani spesso "mangiucchiano“  per socializzare coi  propri coetanei. E’ un dato di fatto che i giovani  consumino più snack di qualsiasi altro gruppo d’età.  Secondo un recente studio inglese, dolciumi, cioccolato,  patatine fritte o croccanti, bibite gassate coprono  circa un quarto dell’apporto calorico dei ragazzi.  Un’altra cattiva abitudine molto diffusa tra  i  giovani  è  di saltare la prima colazione con possibili effetti  negativi sul bilancio metabolico e di conseguenza sulle  capacità di attenzione e il rendimento scolastico.
    NUTRIZIONE   NEI  GIOVANI    D’OGGI La  gioventu’   è  il  periodo di grandi cambiamenti e di  grosse  Conflittualità.    Oggi più che in passato l’alimentazione  dei   GIOVANI   risente  di  molteplici influenze :  dalle abitudini assimilate  da bambini nell’ambito familiare e  scolastico, si  affiancano fino  a   prevaricarle,   i   modelli comportamentali dei  coetanei  Ed i  messaggi  diffusi dai  mass media.“
La   pressione   pubblicitaria:dal  consumismo  all’ iper-consumismo I  bambini, plagiati dai messaggi pubblicitari, influenzano buona parte dei consumi alimentari. E’ in atto una “McDonaldizzazione”, in una economia di mercato che ormai coinvolge anche ospedali, scuole e università (e non soltanto negozi!) nell’intento comune di  attirare clienti
IL   PARADOSSO NUTRIZIONE  OGGI   Oggi  la  MEDICINA ALTERNATIVA  rischia  di essere la  sana alimentazione per  i  GIOVANI   .Il  paradosso  nutrizione   si  colloca pertanto  su  sostanze  , in mancanza  di concentrati naturali di nutrienti  sani,  che  dovrebbero   sostituire   i  veri  nutrienti  naturali   o  peggio  ancora   vengono   etichettate  come  identiche  e   ci  riferiamo   alla  molteplice  classe   degli  gli integratori  alimentari  che  l’industria  farmaceutica   come  “dietindustry “ sta   indecorosamente   propagandando  e   che  stanno  assumendo   un  ruolo  sempre  piu’  rilevante  nell’alimentazione    umana   come   alimenti   energetici  . (prodotti  sostitutivi (TIPO  herbalife  o  i  Kit  di  nutrizione   intelligente formati  da tanti  elementi   quali  il  complesso multivitaminico , le  multifibre,   il complesso minerale,   la  polvere proteica ,  the’   verde,  tutti contenuti  nelle  classiche  merendine , barrette , noccioline , snack ,  oppure , per  contenere la fame  , l’utilizzo  del  Guaranà (Paulliniasorbilis)   .       Fast-Food , tutto  a  “base  naturale “ “ cruelty  free   e  shake proteici” , con ,frullati energizzanti ,pasti energeti,frappe’ alle vitamine  Tutto  pronto  e  subito .( bibitoni)
                                 ORIGINE E  TUTTO  QUESTO  AVVIENE  PER  L’indebolimento delle   figure   familiari   CHE   lascia  spazio   a nuovi modelli socio-culturali  proposti   dai    mass media. Gli stessi mass media impongono degli stereotipi   di   bellezza e  forma  fisica che si insinuano   soprattutto nella   mente    delle ragazze    inducendole   ad   una   elaborazione psichica   della   propria   corporea  che spesso non   corrisponde  al   loro aspetto fisico reale. Un   contrasto   che   crea  frustrazioni   ed insicurezze   che    possono   sfociare    in   diete strette   e   squilibrate   fino   a   veri   e   propri disturbi    patologici   del comportamento alimentare   come   l’anoressia  e   la    bulimia.
STATUS  SYMBOL NELL’ULTIMO  CONGRESSO  NAZIONALE   DI  PEDIATRIA  E’  STATO  RIPORTATO  IL  RISULTATO  AGGHIACCIANTE DEL  QUESTIONARIO  DISTRIBUITO  PRIMA  A  MIGLIAIA  DI  RAGAZZI  E  RAGAZZE  DI  ETA’  COMPRESA   TRA  I  13  E  I  18  ANNI  : IL  66%  DI  RAGAZZE  HA  RISPOSTO  DI    VOLER   FARE  LA  VELINA , LA  BALLERINA  O  LA   CANTANTE  ,  E  L’ESTETISTA. DEL  RESTANTE  CAMPIONE  IL   30%  HA  RISPOSTO   NON  SO   E  SOLO  IL  4%   DI  VOLER  FARE  LA   PROFESSIONISTA  . TRA  I  RAGAZZI   LA   RISPOSTA  UNANIME  E’  STATA  QUELLA  DI  PARTECIPARE    AL  GANDE  FATELLO  ,  X-FACTOR , AMICI  MIEI  ETC.  all’arruolamento    parteciparono pure  i   genitori  .QUASI  TUTTE   LE  MAMME   ACCONSENTIVANO .  I  PADRI  TACEVANO .
STATUS  SYMBOL La   magrezza   è    oggi considerato   uno status symbol costantemente esaltato da mode e campagne pubblicitarie, cinema e  tv.  L'aggettivo anoressica è  diventato, nell'uso comune e   quotidiano, semplicemente  un sinonimo di magrezza eccessiva.  Eppure, l'anoressia e la sua "sorella" la bulimia sono gravi disagi psicologici che trovano nel fisico l'espressione di un malessere di vivere profondo.  Ed è   un malessere che  non colpisce soltanto persone  di  un determinato stato   sociale né  di   una ben distinta fascia d'età. Queste situazioni di alterazione   psicologica   sono  tra l'altro  presenti anche tra le atlete   in   quelle attività dove   la "magrezza" è considerata ormai quasi una "qualità specifica" (ginnastica artistica, danza ...).
DISTURBI COMPORTAMENTALI ALIMENTARI    L’OSSERVAZIONE   NEL   TEMPO  DI   QUESTO  STATO  SYMBOL    HA  PORTATO  NELLA  SOCIETA’  A   DIVERSI  DISTURBI  COMPORTAMENTALI  ALIMENTARI   DA  QUELLI  LIEVI   QUALI   ……… GONFIORE  ADDOMINALE ,   ALLERGIE , INTOLLERANZE    VARIE ……. A  QUELLI   SEVERI  QUALI ……..  ANORESSIA    BULIMIA  NERVOSA  .
Domande…….                ???????????
Anoressia   e  bulimia L'anoressia ha come "unico" effetto Il calo del peso,  la bulimia, a causa del vomito indotto e dell'uso  di diuretici e lassativi per disfarsi delL’ENORME   cibo ingurgitato, induce UN  CONTINUO   ED INTERMINABILE   INGRASSAMENTO.
   Epidemiologia dei  disturbi comportamentali    alimentari in  eta’  scolare                               ITALIA Su 100 ragazze 12 - 25 enni ➤8 - 10 % presentano Disturbi Alimentari ➤1 - 2 % sono affette da AN o BN ➤6 - 8 % presentano quadri clinici più lievi, transitori o subliminali E  la situazione  ultimamente  si  e’  notevolmente complicata    anche  per  parte  maschile :  il  5%  gia’  presenta  Disturbi  Alimentari .
CIFRE Malati  di cibo : DI  Troppo o   DI  troppo poco.  In   Italia   sono   circa  tre milionI   le   persone che soffrono  di   disturbi  COMPORTAMENTALI  alimentari, con   cifre  in costante  aumento.  Anoressia   e   bulimia  sono le malattie che causano il  maggior  numero di   vittime  tra le   ragazze  di  età compresa tra i    12  e  25 anni.   A   stilare   un   dossier sul   tema è   l'Eurispes .  In Italia, studi pubblicati rilevano una prevalenza dello 0.2-0.8 per cento per l’anoressia e dell’1-5 per cento per la bulimia, in linea con i dati forniti dagli altri paesi
ambiente L’ambiente   familiare   o  un   particolare  vissuto traumatico, lutti, perdite affettive, maltrattamenti  o   abusi   sessuali, hanno un ruolo centrale   nello  sviluppo  della malattia.  Un   padre poco presente…… una   madre   dominante Ed   iperprotettiva sono quasi una costante nella vita degli anoressici.
Causa Anche la causa che scatena queste due reazioni così drastiche nei confronti del cibo varia: sembrerebbe che mentre l'anoressia è fondamentalmente provocata da un  conflitto tra madre e figlia, la bulimia viene causata da una ribellione nei confronti del conformismo quotidiano. Cioè, il paziente bulimico è apparentemente un conformista, ma vi si adatta male e cerca nella trasgressione alimentare quella ribellione nei confronti del mondo che non ha il coraggio di attuare.
anoressia  in  psichiatria   ALTERATA  PERCEZIONE  DI  STILE  DI  VITA  VOLTA  A   IDENTIFICARE  NEL  CALO   DEL  PESO  CORPOREO , L’UNICO  SCOPO   ESISTENZIALE  . SPESSO  TALE   CALO   E’  INCONDIZIONATO  ED  INTERMINABILE .
                      SINTOMATOLOGIA I primi segni che tradiscono l'anoressia sono, innanzitutto, un dimagrimento eccessivo, ben al  di sotto del normale ed un'immediata amenorrea.
NARCISISMO  !!!!inoltre   non è più solo la donna ad avere problemi con lo specchio, con il proprio fisico. Non è più soltanto la donna a volersi o quasi a sentirsi “costretta” ad allinearsi ai nuovi standard. Non è più solo la donna a  ricorrere a lifting, liposuzioni. Finanche cerette e trucchi un tempo appannaggio del genere femminile sono divenuti un appuntamento irrinunciabile per gli uomini. E tutto a vantaggio dei centri sportivi, estetici, di dimagrimento, e di bellezza.
Fattori   sociali   L’aumento dei casi di anoressia maschile  vanno di pari passo con la moltiplicazione delle riviste per uomini, che valorizzano la prestanza fisica.  Diventa così quasi una ”trappola”, quando ci si trova  di fronte a questi giovani busti che si alzano imponenti come i Bronzi di Riace.
Anoressia   maschile   Anoressia maschile.  È un fenomeno in crescita esponenziale. E il numero si è triplicato dall’inizio del 2000,  Il tipico uomo anoressico è un soggetto depresso, ipersensibile, con forti sensi di colpa e scarsa autostima. Anche se non potremmo parlare propriamente di ”uomo” se per uomo s’intende un soggetto maschile in età adulta.  La comparsa dei disturbi alimentari, infatti, avviene sempre prima e ci sono casi di bambini che si ammalano già alle elementari.
Obiettivi  degli  anoressici Anoressia maschile  E femminile, disturbO dell’alimentazione,  E’  colpa di una società che impone un solo imperativo: “Piacere per piacersi”. Un falso imperativo, stravolto perchè parte dall’assunto che per piacersi bisogna piacere!  Una società in cui l’ interiorità, lo spirito di autenticità ed unicità, fanno le valige e partono per un lungo viaggio. E fra un pò di anni sulle strade anzichè gente e sagome multiforme, vedremo camminare solo cloni di Barbie e Ken.
BULIMIA La bulimia (dal grecoβουλιμία, boulimía, composto di βους (bôus) "bue" e λιμός (limós) "fame"; propr. 'fame da bue') è’ un disturbo del comportamento alimentare  Psicogeno (DAP)   per cui una persona ingurgita una quantità di cibo esorbitante per poi ricorrere a diversi  metodi per riuscire a non metabolizzarlo e, quindi, ingrassare (vomito autoindotto, utilizzo di lassativi e purghe).
BULIMIA Clinicamente   la    bulimia   è    denotata     dall'atteggiamento  compulsivo   con   cui     il  cibo è  ingerito e   non  dal   desiderio  di mangiare  un  determinato  alimento. È   frequente   negli    adolescenti   e   nei giovani   adulti. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile (90%). compare attorno ai   12-14 anni  (tarda preadolescenza)  o    nella prima età adulta (18-19 anni).
BULIMIA MENTRE  L'anoressica solitamente rifiuta di mangiare ed inventa una serie infinita di scuse per evitare di alimentarsi , se proprio non può fare a meno di sedersi a tavola, prende pochissimo cibo per poi lasciarlo comunque nel piatto, oppure lo nasconde nel tovagliolo per gettarlo in seguito  ,  LA  PERSONA   bulimiCa,  si fermerà soltanto quando avrà mangiato fino a scoppiare.
               BULIMIA      NERVOSAL'incidenza di   tale  disturbo negli   ultimi anni si sta espandendo, arrivando a colpire intorno al 2% della popolazione femminile e  1,5%  della  popolazione  maschile  in età giovanile. L'età in cui si mostra maggiormente è quella intorno alla maggiore età anche se la malattia si manifesta anche a 12 anni. Il signore che vedete nella foto è Paul Mason, l’uomo più grasso del mondo. Ha 48 anni, pesa 445 kg e vive in Inghilterra. Ha deciso di farsi operare per perdere una parte dei suoi chili che, oltre a creargli problemi nel movimento ,tanto da non riuscire a raggiunge l’ospedale per l’intervento, potrebbero ucciderlo .
COMPLICANZE    Della    anoressia      e     della   bulimia Il   rischio   di  cronicizzazione è   forte . La mortalità per   suicidio   o   per    complicanze mediche e psichiatriche    conseguenti  alla   malnutrizione   E   alL’ECCESSO   è  del   10%  a dieci  anni   dall'esordio, e  del 20% a venti anni. 
TRATTAMENTO   an-bu È   chiaro che   tutte   e   due   le   malattie vanno innanzitutto trattate con   la   psicoterapia, ma anche un certo comportamento nei   confronti delle   persone   anoressiche o   bulimiche   può aiutare   a    rendersi conto   della   situazione.
RIFIUTO   DI    CURE  Ma   le   ragazze   spesso    non accettano   le   cure . sono capaci    di    spiegare   la   propria  situazione   e comprendono   pieno  i   rischi   della   loro   scelta, eppure  continuano   a   dire   di   no  alle   cure, preferendo morire   che   aumentare   di   peso o perdere  il controllo sul proprio corpo.
PROCEDURE  TERAPEUTICHE L'approccio terapeutico pluridisciplinare con l'ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia Per quanto concerne le terapie consigliate per la bulimia si fa riferimento a quelle impiegate per l'anoressia, tranne  ovviamente per il regime alimentare. Come farmaci si utilizzano la fluoxetina  e in casi particolari la sibutramina. D'ausilio alle varie forme terapeutiche  elencate si evidenzia spesso il ricorso ai  gruppi di auto-mutuo-aiuto presenti  attualmente anche all'interno di alcune   strutture ospedaliere
metodologia        dell’intervento  1° fase: Assessment ➤medico internistico ➤psicopatologico ➤psicosociale 2° fase: Restituzione ➤intervento motivazionale ➤intervento psicoeducazionale familiare ➤presentazione e proposizione del programma terapeutico
I   dispositivi   terapeutici ➤ monitoraggio  clinico-internistico con valenza motivazionale ➤ degenza in Day Hospital ➤ terapia cognitivo-comportamentale ➤ intervento psico-educazionale ➤ terapia farmacologica ➤ gruppi motivazionali e terapeutici ➤ invio a gruppo di auto-aiuto ➤ invio a psicoterapia personale e/o familiare ➤ psicoterapia di gruppo
GIUSTA   FORMAZIONE La scuola come creatrice e promotrice di cultura  ,COME  E’  QUEST’INCONTRO  PROMOSSO   LODEVOLMENTE  DAI  PROFESSORI  DI  QUESTO  ISTITUTO ,  rappresenta il luogo ideale per fare educazione COMPORTAMENTALE  alimentare, ha quindi la grande opportunità, se non il dovere, di attivare comportamenti promotori di salute soprattutto in una fascia di età in cui i GIOVANI  sono particolarmente recettivi , con confronto interattivo  tra  i   giovani  studenti  , la   famiglia  ,il personale docente ed  il  corpo degli  esperti-medico-specialistici , per i casi a rischio di  patologie  metaboliche                   “MENS  SANA  IN  CORPORE  SANO  “
PROGETTO EDUCAZIONALE Sensibilizzare   i giovani , attraverso una  corretta  informazione e discussione, sulle problematiche connesse con l'alimentazione, sulla prevenzione di comportamenti nocivi per la salute, sulle credenze scorrette  inerenti l'alimentazione;  Effettuare un intervento di prevenzione che stimoli una considerazione di  se‘  .  Saper  creare  il  giusto collegamento  tra  la scuola  e  il vissuto  quotidiano e  il  territorio  Sviluppare  comportamenti autonomi e consapevoli ( non condizionati da pubblicita' );  Comprendere  ed apprezzare  il  legame  tra  qualita'   del cibo  e  dell'ambiente .  Promuovere  una  discussione  sull'argomento e permettere  ai giovani di identificare punti di riferimento stabili a cui rivolgersi.
STRUTTURAZIONE   DELL'ATTIVITA‘     EDUCAZIONALE Prevedere  dei  programmi  con   una serie di incontri di 2  ore complessive ciascuno da tenersi in locali idonei ad  accogliere i giovani partecipanti. Ai  giovani saranno somministrati questionari e materiale vario. Gli incontri verteranno sui vari temi alcuni di essi sono:  1. Screening auxologico . 2. Questionari sulle abitudini alimentari e conoscenza generale sull'alimentazione e attivita fisica tempo libero;  3. Le basi culturali dell'insoddisfazione corporea e della ricerca della magrezza;  4. Modi di pensare e atteggiamenti psicologici predispongono ai disturbi dell'alimentazione;  5. Quali sono gli effetti fisici e psicologici della dieta? 6. I disturbi dell'alimentazione, cosa sono e chi colpiscono: segnali d'allarme;  7. Come evitare di sviluppare un disturbo dell'alimentazione;  8. Ed altri varie ed interessanti.  Calendario e orari saranno concordati direttamente con il team di esperti che seguirà il corso. In conclusione, il progetto integrato di educazione alimentare, caratterizzato da un "osservatorio interdisciplinare nutrizionale" e finalizzato alla prevenzione e al rilevamento di situazioni di rischio, consente certamente di agire nell'ambito della produzione di stili di vita sana e comportamenti responsabili e orientati al benessere sociale.
Domande…….                    ???????????
Prima   Conclusione Gli alimenti del commercio non sono né buoni, né cattivi, ma è la quantità in cui li assumiamo, rispetto alle nostre individuali necessità a renderli più o meno utili o perfino dannosi. Alcuni alimenti, particolarmente ricchi di molecole “protettive” (antiossidanti, vitamine,  minerali) possono contribuire al potenziamento delle difese organiche. Non è mai un singolo alimento ma il complesso e la varietà delle scelte alimentari a rendere la nostra alimentazione adeguata o inidonea      allo stile di vita che ci siamo scelti.
secondaCONCLUSIONe ……….ci   dobbiamo   preoccupare   di   effettuare  non  solo  la   CURA   DEI  DISTURBI  ALIMENTARI  COMPORTAMENTALI     quanto  la   PREVENZIONE …….. ed   allora   oltre   ad ….
AUGURARSI   DI  AVERE  BUONI  GENITORI(GENETICA)
E ………AcOMBATTERE      LA      CONTINUA  mACDONALIZZAZIONE  ATTUALE  TRA  I  GIOVANI   DI   TUTTO  IL  MONDO
E  VALUTARE   LA  GIUSTA ASSUNZIONE DI  CIBI  DI  DIET-INDUSTRY(INTEGRATORI) Ma gli integratori per le diete  sono  davvero utili ?  E fanno davvero dimagrire?  Commenti  dei  giovani   sui  componenti degli energy e rink( SNACK  COME BARRETTE E NOCCIOLINE . TUTTO A BASE NATURALE CRUELTY FREE,SHAKE PROTEICI. FOOD PAST,,FRULLATI ENERGIZZANTI,PASTI ENERGETICI,FRAPPE’ ALLE VITAMINE , INTEGRATORI  ALIMENTARI ETC. ) . “…….Non saprei, io ho provato a prenderli per un pò, ma non sono dimagrita neanche di un etto……..”  “……Gli integratori per dimagrire non servono a nulla se non sono abbinati  ad una dieta ipocalorica ed attività fisica. Spendi solo soldi per niente….”.  “…….Se leggi bene le istruzioni degli integratori per dimagrire troverai  scritto che oltre a prendere l'integratore devi seguire anche un dieta ed  aumentare l'attività fisica. Anche perchè non esistono metodi per dimagrire  facili facili…”  “……Se fosse così facile dimagrire prendendo questi integratori, non pensi  che tutti eviterebbero volentieri diete, privazioni e ore di palestra? …..” “…….Non esistono scorciatoie per dimagrire, ci possono essere piccoli aiuti,  però se non si mangia di meno e  se non si fa ginnastica non si può  dimagrire……..” “……Unpò di tempo fa ho provato Giorno e Notte e non mi hanno  fatto niente , ANZI   AVEVO  UNA  FAME   DA  LUPI  !!!!!!”
Bisogna ricercare un Giusto modello di dieta
 GIUSTO    MODELLO      ALIMENTARE : la DIETA  MEDITERRANEA , DIETA  UNESCO
            ALIMENTI  BIOLOGICI           della   dieta   mediterranea :  CEREALI PESCEOLIO  D’OLIVAFRUTTA  DI  STAGIONEVERDURA  BIOLOGICA LATTE VINO
CEREALI ………..E  LA  PASTA  ?  IL  problema dell’apporto calorico è legato alla quantità e ai tanti modi in cui la pasta può essere servita in tavola. A seconda delle diverse abitudini COME  il corretto complemento nutrizionale di pietanze prive di glucidi, come la carne o il formaggio; oppure, con particolari condimenti, la pasta può diventare un “piatto unico” relativamente equilibrato e perfino un “fast food”, soddisfacente per quanto riguarda la presenza dei nutrienti fondamentali. In realtà, nessuno mangia la pasta senza condirla. Ecco perché la pasta può essere prescritta sia in una dieta ipocalorica (pasta al pomodoro e in “porzioni”, di circa 70-80 grammi), sia nel caso opposto di una dieta ipercalorica (pasta abbondantemente condita, per esempio al ragù), purché se ne precisi bene la quantità, dimenticando le porzioni “da camionisti” o quelle ancora oggi troppo abbondanti (150 grammi e più) servite nei ristoranti italiani in America.
   FIBRE : prebiotici  naturali LE  FIBRE ALIMENTARI  SONO  NEI  CEREALI , VEGETALI  E  FRUTTI . •CEREALI : frumento,riso, segale, mais. •VEGETALI: ortaggi  e  verdure •ortaggi: legumi quali fagioli,ceci,fave,lenticchie. •verdure:   vegetali quali  cicoria, lattuga ,radicchio, spinacio, cavolo .    fusti:asparagio  , sedano. •infiorescenze : broccolo, cavolfiore,carciofo. •tuberi: patate,radici,carota, rapa,ravanello,bulbi di  aglio e      cipolla  •FRUTTI:      •frutti vegetali :pomodoro,melanzana,peperoneetc. •frutti d’albero : agrumi ,olive,pere,susine etc.
LA  COLAZIONE  DEVE  ESSERE   IL   PASTO  PIU’   IMPORTANTE Serve  per  evitare  le montagne  russe  dei picchi glicemici . Prtroppo    il  carburante   della  colazione  spesso usato  e’  sbilanciato  oltre  le 325-500 cal . Qual’e’ la colazione  ideale ?    “… cornetto e caffe’  ,  fette biscottate  e  marmellata  , cappuccino  e cornetto , the’  ,   popcorn …!” Sicuramente  no  ! E’   piu’  semplice   ed  utile  una  buona  tazza  di  latte  con   cereali  con  un frutto  tipo  banana o  meglio una  spremuta  d’arancia  per  rendere  sana una colazione .
DIETA    MEDITERRANEA    PERSONALIZZATA   :  DALLE  1200  ALLE   2000 CALORIE  AL  GIORNO BASATA   SU  ALIMENTO  BIOLOGICO privo  o di  sostanze estranee  piu’ o meno nocivi alla salute.  Di  assoluta buona qualita’ per  cui importante  e’ la garenzia dell’autenticita’   DOC ,DOP,VDPCE ! Ma  attenzione   alle  nuove parole  del  biologico Genetico   “O.G.M   biologico”  o  “coltivazione    O.G.M”.
           DIETA   IN  K.CAL LA  DIETA  DEVE  ESSERE  SEMPRE  PERSONALIZZATA  SECONDO IL  PESO ,  L’ALTEZZA  , L’ETA’  , L’INDICE   BMI  (BODY  MASS INDEX) . PER  QUESTO  LA   DIETA  PIU’  APPOPRIATA   VARIA    DA UN  MINIMO   DI  1200  AD  UN   MASSIMO  DI  2000  K.CAL /DIE .  I LARN 1996 (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana) hanno già indicato quali dovrebbero essere le porzioni medie: Latte/yogurt: 125 grammi Formaggio fresco: 100 grammi Formaggio stagionato: 50 grammi Carne: 100 grammi Pesce: 150 grammi Uova: 50 grammi (1 uovo) Legumi freschi: 100 grammi (a crudo) Legumi secchi: 30 grammi (a crudo) Pane: 50 grammi Pasta/riso: 80 grammi (a crudo) Pasta fresca all’uovo: 120 grammi (a crudo) Patate: 200 grammi (a crudo) Insalate: 50 grammi Ortaggi: 250 grammi (a crudo) Frutta: 150 grammi.

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Disturbi alimentari e comportamentali

  • 1. DISTURBI ALIMENTARI COMPORTAMENTALI RELATORE : GIUSEPPE SALVATORE TRAPANI GASTROENTEROLOGO - MARSALA dotttrapani@yahoo.it
  • 2. Mangiare significa molto di più che nutrirsi L’uomo è consumatore di simboli e di alimenti prima che di singoli nutrienti. L’ingestione delle molecole essenziali al mantenimento della vita si ripete ogni giorno ma accanto alla completezza nutrizionale degli alimenti bisogna porre anche la salubrità, il valore tradizionale e culturale delle abitudini alimentaried infine il gustoe la varietà degli alimenti.
  • 3. Mangiare: non c’è niente di più vitale,niente di così intimo Il mangiatore moderno non deve più gestire la penuria ma selezionare un’offerta illimitata. Deve dispiegare tutti I suoi sforzi non più per procurasi l’indispensabile ma per rifiutare il superfluo , per tutelarsi dalle manipolazioni ma anche dagli eccessivi sospetti. Deve decidersi in mezzo a sollecitazioni molteplici , aggressive, allettanti, contradditorie.
  • 4. NUTRIZIONE-ALIMENTAZIONE-DIETA NUTRIRSI = CIBARSI PER SOPRAVVIVERE ALIMENTARSI= SCEGLIERSI GLI ALIMENTI FARE DIETA= SCEGLIERSI I GIUSTI NUTRIENTI MANGIARE POCO E MALE E LAVORARE TANTO NEI SECOLI PASSATI ERANO IL BINOMIO SICURO DI VITA BREVE, LADDOVE IL RICCO POSSIDENTE CHE NON LAVORAVA MAI E MANGIAVA TANTO AVEVA PIU’ POSSIBILITA’ DI SOPRAVVIVERE A LUNGO ANCHE ALLE MALATTIE. ORA LA SITUAZIONE SEMBRA PARADOSSALMENTE TUTTA ROVESCIATA : CHI MANGIA TROPPO E SI MUOVE POCO HA MOLTE PIU’ PROBABILITA’ DI FINIRE PRIMA LA PROPRIA VITA DI CHI MANGIA Di MENO .
  • 5. I CIBI ALIMENTI NUTRIENTI : GLICIDI –PROTIDI-LIPIDI VITAMINE E MINERALI ALIMENTI NON NUTRIENTI : FIBRE E SOSTANZE XENOBIOTICHE ALIMENTI XENOBIOTICI : OGM NATURALI E SINTETICI
  • 6. FUNCTIONAL FOOD e JUNK FOOD Un gran numero di nuovi cibi e di alimenti salutisti è ormai alla portata di molti. Raramente, però, l’uomo ha le cognizioni necessarie per orientarsi tra le sollecitazioni aggressive, allettanti, ma anche contradditorie di una pubblicità alimentare sempre più invadente e diseducativa.
  • 7. L’inarrestabile avanzata del progresso tecnologico  - DAL MITO DEL NATURALE ALL’AVVENTO DEL TECNOLOGICO (OGM compresi!) - NON SOLTANTO ALIMENTI LIGHT- ALIMENTI FORTIFICATI, FUNZIONALI E INNOVATIVI (PROBIOTICI od integratori ) - ALIMENTI DIETETICI, SALUTISTICI MA ANCHE PSEUDO-SALUTISTICI E SPECULATIVI (Alimenti destinati ad un’alimentazione particolare: lattanti, sportivi, anziani, diete ipocaloriche, ecc.)
  • 8.
  • 13.
  • 14. PROBIOTICI: microrganismi viventi capaci di modulare la flora intestinale e di potenziare le difese immunitarie PREBIOTICI: Carboidrati non digeribili (oligosaccaridi, polialcoli, amido retrogradato) presenti in alcuni alimenti (bucce di legumi, carciofi, cicoria, ecc.) SIMBIOTICI: caratterizzati dalla presenza sinergica di prebiotici e probiotici PROBIOTICI, Prebiotici e Simbiotici
  • 15. LA GIUSTA DIETA STA NEL GIUSTO RAPPORTO cALORICO A SECONDA DELLE TIPOLOGIE DIETETICHE SEGUITE IL RAPPORTO IDEALE DEI MACRONUTRIENTI E’ SEMPRE QUELLO INDIVIDUATO NELLA COMBINAZIONE IN % DEL 55/25/20 % PER GLICIDI , LIPIDI E PROTIDI.
  • 16. DIETA E ANTIOSSIDANTI GLI OMINI DELLE PULIZIE !I PIU’ COMUNI “ OMINI ” ANTIOSSIDANTI SONO …..1) I Tocoferoli(vitamina E contenuta nell’olio di semi di arachide , farina) che agiscono beneficamente nell’aterosclerosi . 2) I Carotenoidi(vit. A presente nelle carote ,pomodori ) nella funzione visiva , riproduttiva ) contro le neoplasie mammarie. 3) L’Acido Ascorbico ( vit. C presente nel limone , agrumi in genere ) nelle malattie da raffreddamento . 4) I Polifenoli (pigmnenti presenti nel vino) nella circolazione sanguigna. 5) Gli Acidi grassi insaturi ( vit.F presente nell’olio d’oliva , pesce azzurro ) . CONTRO LE DISLIPIDEMIE . Tutti questi antiossidanti , insieme a quelli contenuti nella cipolla , aglio , olive , agiscono su sofisticati sistemi e catene enzimatiche quali quelle delle Catalasi ,GlutationePerossidasi (aterosclerosi), del Glutatione ridotto e delle Perossidasi Lipidiche (malattie del fegato) e delle Superossido Dismutasi (infiammazione).
  • 17. ALIMENTAZIONE OGGI ED IERI Casa Bar   IL MANGIARE TUTTI INSIEME E CONSUMARE PASTI PREPARATI CON IL TEMPO E DOVIZIA E’ UNA ABITUDINE CHE SI STA ORAMAI PERDENDO MENTRE ATTECCHISCE SEMPRE PIU’ LA CULTURA DEL“FAST FOOD”(CIBI PRONTI RICCHI DI CALORIE , GRASSI E CARBOIDRATI E VITAMINE IN ECCESSO , MA POVERI DI PROTEINE E FIBRE) . NON C’E’ PIU’ TEMPO PER CUCINARE ED IL PASTO SERALE , VISTO CHE IL PRANZO NON ESISTE PIU’ NEL VECCHIO SENSO DEL TERMINE ,E’ L’UNICO CHE CI CONCEDIAMO E PER DI PIU’ GLI SI DEDICA SEMPRE MENO ATTENZIONE.
  • 18. SITUAZIONE ATTUALE TRA GLI SCOLARI I giovani spesso "mangiucchiano“ per socializzare coi propri coetanei. E’ un dato di fatto che i giovani consumino più snack di qualsiasi altro gruppo d’età. Secondo un recente studio inglese, dolciumi, cioccolato, patatine fritte o croccanti, bibite gassate coprono circa un quarto dell’apporto calorico dei ragazzi. Un’altra cattiva abitudine molto diffusa tra i giovani è di saltare la prima colazione con possibili effetti negativi sul bilancio metabolico e di conseguenza sulle capacità di attenzione e il rendimento scolastico.
  • 19. NUTRIZIONE NEI GIOVANI D’OGGI La gioventu’ è il periodo di grandi cambiamenti e di grosse Conflittualità.  Oggi più che in passato l’alimentazione dei GIOVANI risente di molteplici influenze : dalle abitudini assimilate da bambini nell’ambito familiare e scolastico, si affiancano fino a prevaricarle, i modelli comportamentali dei coetanei Ed i messaggi diffusi dai mass media.“
  • 20. La pressione pubblicitaria:dal consumismo all’ iper-consumismo I bambini, plagiati dai messaggi pubblicitari, influenzano buona parte dei consumi alimentari. E’ in atto una “McDonaldizzazione”, in una economia di mercato che ormai coinvolge anche ospedali, scuole e università (e non soltanto negozi!) nell’intento comune di attirare clienti
  • 21. IL PARADOSSO NUTRIZIONE OGGI Oggi la MEDICINA ALTERNATIVA rischia di essere la sana alimentazione per i GIOVANI .Il paradosso nutrizione si colloca pertanto su sostanze , in mancanza di concentrati naturali di nutrienti sani, che dovrebbero sostituire i veri nutrienti naturali o peggio ancora vengono etichettate come identiche e ci riferiamo alla molteplice classe degli gli integratori alimentari che l’industria farmaceutica come “dietindustry “ sta indecorosamente propagandando e che stanno assumendo un ruolo sempre piu’ rilevante nell’alimentazione umana come alimenti energetici . (prodotti sostitutivi (TIPO herbalife o i Kit di nutrizione intelligente formati da tanti elementi quali il complesso multivitaminico , le multifibre, il complesso minerale, la polvere proteica , the’ verde, tutti contenuti nelle classiche merendine , barrette , noccioline , snack , oppure , per contenere la fame , l’utilizzo del Guaranà (Paulliniasorbilis) . Fast-Food , tutto a “base naturale “ “ cruelty free e shake proteici” , con ,frullati energizzanti ,pasti energeti,frappe’ alle vitamine Tutto pronto e subito .( bibitoni)
  • 22. ORIGINE E TUTTO QUESTO AVVIENE PER L’indebolimento delle figure familiari CHE lascia spazio a nuovi modelli socio-culturali proposti dai mass media. Gli stessi mass media impongono degli stereotipi di bellezza e forma fisica che si insinuano soprattutto nella mente delle ragazze inducendole ad una elaborazione psichica della propria corporea che spesso non corrisponde al loro aspetto fisico reale. Un contrasto che crea frustrazioni ed insicurezze che possono sfociare in diete strette e squilibrate fino a veri e propri disturbi patologici del comportamento alimentare come l’anoressia e la bulimia.
  • 23. STATUS SYMBOL NELL’ULTIMO CONGRESSO NAZIONALE DI PEDIATRIA E’ STATO RIPORTATO IL RISULTATO AGGHIACCIANTE DEL QUESTIONARIO DISTRIBUITO PRIMA A MIGLIAIA DI RAGAZZI E RAGAZZE DI ETA’ COMPRESA TRA I 13 E I 18 ANNI : IL 66% DI RAGAZZE HA RISPOSTO DI VOLER FARE LA VELINA , LA BALLERINA O LA CANTANTE , E L’ESTETISTA. DEL RESTANTE CAMPIONE IL 30% HA RISPOSTO NON SO E SOLO IL 4% DI VOLER FARE LA PROFESSIONISTA . TRA I RAGAZZI LA RISPOSTA UNANIME E’ STATA QUELLA DI PARTECIPARE AL GANDE FATELLO , X-FACTOR , AMICI MIEI ETC. all’arruolamento parteciparono pure i genitori .QUASI TUTTE LE MAMME ACCONSENTIVANO . I PADRI TACEVANO .
  • 24. STATUS SYMBOL La magrezza è oggi considerato uno status symbol costantemente esaltato da mode e campagne pubblicitarie, cinema e tv. L'aggettivo anoressica è diventato, nell'uso comune e quotidiano, semplicemente un sinonimo di magrezza eccessiva. Eppure, l'anoressia e la sua "sorella" la bulimia sono gravi disagi psicologici che trovano nel fisico l'espressione di un malessere di vivere profondo. Ed è un malessere che non colpisce soltanto persone di un determinato stato sociale né di una ben distinta fascia d'età. Queste situazioni di alterazione psicologica sono tra l'altro presenti anche tra le atlete in quelle attività dove la "magrezza" è considerata ormai quasi una "qualità specifica" (ginnastica artistica, danza ...).
  • 25. DISTURBI COMPORTAMENTALI ALIMENTARI L’OSSERVAZIONE NEL TEMPO DI QUESTO STATO SYMBOL HA PORTATO NELLA SOCIETA’ A DIVERSI DISTURBI COMPORTAMENTALI ALIMENTARI DA QUELLI LIEVI QUALI ……… GONFIORE ADDOMINALE , ALLERGIE , INTOLLERANZE VARIE ……. A QUELLI SEVERI QUALI …….. ANORESSIA BULIMIA NERVOSA .
  • 26. Domande……. ???????????
  • 27. Anoressia e bulimia L'anoressia ha come "unico" effetto Il calo del peso, la bulimia, a causa del vomito indotto e dell'uso di diuretici e lassativi per disfarsi delL’ENORME cibo ingurgitato, induce UN CONTINUO ED INTERMINABILE INGRASSAMENTO.
  • 28. Epidemiologia dei disturbi comportamentali alimentari in eta’ scolare ITALIA Su 100 ragazze 12 - 25 enni ➤8 - 10 % presentano Disturbi Alimentari ➤1 - 2 % sono affette da AN o BN ➤6 - 8 % presentano quadri clinici più lievi, transitori o subliminali E la situazione ultimamente si e’ notevolmente complicata anche per parte maschile : il 5% gia’ presenta Disturbi Alimentari .
  • 29. CIFRE Malati di cibo : DI Troppo o DI troppo poco. In Italia sono circa tre milionI le persone che soffrono di disturbi COMPORTAMENTALI alimentari, con cifre in costante aumento. Anoressia e bulimia sono le malattie che causano il maggior numero di vittime tra le ragazze di età compresa tra i 12 e 25 anni. A stilare un dossier sul tema è l'Eurispes . In Italia, studi pubblicati rilevano una prevalenza dello 0.2-0.8 per cento per l’anoressia e dell’1-5 per cento per la bulimia, in linea con i dati forniti dagli altri paesi
  • 30. ambiente L’ambiente familiare o un particolare vissuto traumatico, lutti, perdite affettive, maltrattamenti o abusi sessuali, hanno un ruolo centrale nello sviluppo della malattia. Un padre poco presente…… una madre dominante Ed iperprotettiva sono quasi una costante nella vita degli anoressici.
  • 31. Causa Anche la causa che scatena queste due reazioni così drastiche nei confronti del cibo varia: sembrerebbe che mentre l'anoressia è fondamentalmente provocata da un conflitto tra madre e figlia, la bulimia viene causata da una ribellione nei confronti del conformismo quotidiano. Cioè, il paziente bulimico è apparentemente un conformista, ma vi si adatta male e cerca nella trasgressione alimentare quella ribellione nei confronti del mondo che non ha il coraggio di attuare.
  • 32. anoressia in psichiatria ALTERATA PERCEZIONE DI STILE DI VITA VOLTA A IDENTIFICARE NEL CALO DEL PESO CORPOREO , L’UNICO SCOPO ESISTENZIALE . SPESSO TALE CALO E’ INCONDIZIONATO ED INTERMINABILE .
  • 33. SINTOMATOLOGIA I primi segni che tradiscono l'anoressia sono, innanzitutto, un dimagrimento eccessivo, ben al di sotto del normale ed un'immediata amenorrea.
  • 34. NARCISISMO !!!!inoltre non è più solo la donna ad avere problemi con lo specchio, con il proprio fisico. Non è più soltanto la donna a volersi o quasi a sentirsi “costretta” ad allinearsi ai nuovi standard. Non è più solo la donna a ricorrere a lifting, liposuzioni. Finanche cerette e trucchi un tempo appannaggio del genere femminile sono divenuti un appuntamento irrinunciabile per gli uomini. E tutto a vantaggio dei centri sportivi, estetici, di dimagrimento, e di bellezza.
  • 35. Fattori sociali L’aumento dei casi di anoressia maschile vanno di pari passo con la moltiplicazione delle riviste per uomini, che valorizzano la prestanza fisica. Diventa così quasi una ”trappola”, quando ci si trova di fronte a questi giovani busti che si alzano imponenti come i Bronzi di Riace.
  • 36. Anoressia maschile Anoressia maschile. È un fenomeno in crescita esponenziale. E il numero si è triplicato dall’inizio del 2000, Il tipico uomo anoressico è un soggetto depresso, ipersensibile, con forti sensi di colpa e scarsa autostima. Anche se non potremmo parlare propriamente di ”uomo” se per uomo s’intende un soggetto maschile in età adulta. La comparsa dei disturbi alimentari, infatti, avviene sempre prima e ci sono casi di bambini che si ammalano già alle elementari.
  • 37. Obiettivi degli anoressici Anoressia maschile E femminile, disturbO dell’alimentazione, E’ colpa di una società che impone un solo imperativo: “Piacere per piacersi”. Un falso imperativo, stravolto perchè parte dall’assunto che per piacersi bisogna piacere! Una società in cui l’ interiorità, lo spirito di autenticità ed unicità, fanno le valige e partono per un lungo viaggio. E fra un pò di anni sulle strade anzichè gente e sagome multiforme, vedremo camminare solo cloni di Barbie e Ken.
  • 38. BULIMIA La bulimia (dal grecoβουλιμία, boulimía, composto di βους (bôus) "bue" e λιμός (limós) "fame"; propr. 'fame da bue') è’ un disturbo del comportamento alimentare Psicogeno (DAP) per cui una persona ingurgita una quantità di cibo esorbitante per poi ricorrere a diversi metodi per riuscire a non metabolizzarlo e, quindi, ingrassare (vomito autoindotto, utilizzo di lassativi e purghe).
  • 39. BULIMIA Clinicamente la bulimia è denotata dall'atteggiamento compulsivo con cui il cibo è ingerito e non dal desiderio di mangiare un determinato alimento. È frequente negli adolescenti e nei giovani adulti. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile (90%). compare attorno ai 12-14 anni (tarda preadolescenza) o nella prima età adulta (18-19 anni).
  • 40. BULIMIA MENTRE L'anoressica solitamente rifiuta di mangiare ed inventa una serie infinita di scuse per evitare di alimentarsi , se proprio non può fare a meno di sedersi a tavola, prende pochissimo cibo per poi lasciarlo comunque nel piatto, oppure lo nasconde nel tovagliolo per gettarlo in seguito , LA PERSONA bulimiCa, si fermerà soltanto quando avrà mangiato fino a scoppiare.
  • 41. BULIMIA NERVOSAL'incidenza di tale disturbo negli ultimi anni si sta espandendo, arrivando a colpire intorno al 2% della popolazione femminile e 1,5% della popolazione maschile in età giovanile. L'età in cui si mostra maggiormente è quella intorno alla maggiore età anche se la malattia si manifesta anche a 12 anni. Il signore che vedete nella foto è Paul Mason, l’uomo più grasso del mondo. Ha 48 anni, pesa 445 kg e vive in Inghilterra. Ha deciso di farsi operare per perdere una parte dei suoi chili che, oltre a creargli problemi nel movimento ,tanto da non riuscire a raggiunge l’ospedale per l’intervento, potrebbero ucciderlo .
  • 42. COMPLICANZE Della anoressia e della bulimia Il rischio di cronicizzazione è forte . La mortalità per suicidio o per complicanze mediche e psichiatriche conseguenti alla malnutrizione E alL’ECCESSO è del 10% a dieci anni dall'esordio, e del 20% a venti anni. 
  • 43. TRATTAMENTO an-bu È chiaro che tutte e due le malattie vanno innanzitutto trattate con la  psicoterapia, ma anche un certo comportamento nei confronti delle persone anoressiche o bulimiche può aiutare a rendersi conto della situazione.
  • 44. RIFIUTO DI CURE Ma le ragazze spesso non accettano le cure . sono capaci di spiegare la propria situazione e comprendono pieno i rischi della loro scelta, eppure continuano a dire di no alle cure, preferendo morire che aumentare di peso o perdere il controllo sul proprio corpo.
  • 45. PROCEDURE TERAPEUTICHE L'approccio terapeutico pluridisciplinare con l'ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia Per quanto concerne le terapie consigliate per la bulimia si fa riferimento a quelle impiegate per l'anoressia, tranne ovviamente per il regime alimentare. Come farmaci si utilizzano la fluoxetina e in casi particolari la sibutramina. D'ausilio alle varie forme terapeutiche elencate si evidenzia spesso il ricorso ai gruppi di auto-mutuo-aiuto presenti attualmente anche all'interno di alcune strutture ospedaliere
  • 46. metodologia dell’intervento 1° fase: Assessment ➤medico internistico ➤psicopatologico ➤psicosociale 2° fase: Restituzione ➤intervento motivazionale ➤intervento psicoeducazionale familiare ➤presentazione e proposizione del programma terapeutico
  • 47. I dispositivi terapeutici ➤ monitoraggio clinico-internistico con valenza motivazionale ➤ degenza in Day Hospital ➤ terapia cognitivo-comportamentale ➤ intervento psico-educazionale ➤ terapia farmacologica ➤ gruppi motivazionali e terapeutici ➤ invio a gruppo di auto-aiuto ➤ invio a psicoterapia personale e/o familiare ➤ psicoterapia di gruppo
  • 48. GIUSTA FORMAZIONE La scuola come creatrice e promotrice di cultura ,COME E’ QUEST’INCONTRO PROMOSSO LODEVOLMENTE DAI PROFESSORI DI QUESTO ISTITUTO , rappresenta il luogo ideale per fare educazione COMPORTAMENTALE alimentare, ha quindi la grande opportunità, se non il dovere, di attivare comportamenti promotori di salute soprattutto in una fascia di età in cui i GIOVANI sono particolarmente recettivi , con confronto interattivo tra i giovani studenti , la famiglia ,il personale docente ed il corpo degli esperti-medico-specialistici , per i casi a rischio di patologie metaboliche “MENS SANA IN CORPORE SANO “
  • 49. PROGETTO EDUCAZIONALE Sensibilizzare i giovani , attraverso una corretta informazione e discussione, sulle problematiche connesse con l'alimentazione, sulla prevenzione di comportamenti nocivi per la salute, sulle credenze scorrette inerenti l'alimentazione; Effettuare un intervento di prevenzione che stimoli una considerazione di se‘ . Saper creare il giusto collegamento tra la scuola e il vissuto quotidiano e il territorio Sviluppare comportamenti autonomi e consapevoli ( non condizionati da pubblicita' ); Comprendere ed apprezzare il legame tra qualita' del cibo e dell'ambiente . Promuovere una discussione sull'argomento e permettere ai giovani di identificare punti di riferimento stabili a cui rivolgersi.
  • 50. STRUTTURAZIONE DELL'ATTIVITA‘ EDUCAZIONALE Prevedere dei programmi con una serie di incontri di 2 ore complessive ciascuno da tenersi in locali idonei ad accogliere i giovani partecipanti. Ai giovani saranno somministrati questionari e materiale vario. Gli incontri verteranno sui vari temi alcuni di essi sono: 1. Screening auxologico . 2. Questionari sulle abitudini alimentari e conoscenza generale sull'alimentazione e attivita fisica tempo libero; 3. Le basi culturali dell'insoddisfazione corporea e della ricerca della magrezza; 4. Modi di pensare e atteggiamenti psicologici predispongono ai disturbi dell'alimentazione; 5. Quali sono gli effetti fisici e psicologici della dieta? 6. I disturbi dell'alimentazione, cosa sono e chi colpiscono: segnali d'allarme; 7. Come evitare di sviluppare un disturbo dell'alimentazione; 8. Ed altri varie ed interessanti. Calendario e orari saranno concordati direttamente con il team di esperti che seguirà il corso. In conclusione, il progetto integrato di educazione alimentare, caratterizzato da un "osservatorio interdisciplinare nutrizionale" e finalizzato alla prevenzione e al rilevamento di situazioni di rischio, consente certamente di agire nell'ambito della produzione di stili di vita sana e comportamenti responsabili e orientati al benessere sociale.
  • 51. Domande……. ???????????
  • 52. Prima Conclusione Gli alimenti del commercio non sono né buoni, né cattivi, ma è la quantità in cui li assumiamo, rispetto alle nostre individuali necessità a renderli più o meno utili o perfino dannosi. Alcuni alimenti, particolarmente ricchi di molecole “protettive” (antiossidanti, vitamine, minerali) possono contribuire al potenziamento delle difese organiche. Non è mai un singolo alimento ma il complesso e la varietà delle scelte alimentari a rendere la nostra alimentazione adeguata o inidonea allo stile di vita che ci siamo scelti.
  • 53. secondaCONCLUSIONe ……….ci dobbiamo preoccupare di effettuare non solo la CURA DEI DISTURBI ALIMENTARI COMPORTAMENTALI quanto la PREVENZIONE …….. ed allora oltre ad ….
  • 54. AUGURARSI DI AVERE BUONI GENITORI(GENETICA)
  • 55. E ………AcOMBATTERE LA CONTINUA mACDONALIZZAZIONE ATTUALE TRA I GIOVANI DI TUTTO IL MONDO
  • 56. E VALUTARE LA GIUSTA ASSUNZIONE DI CIBI DI DIET-INDUSTRY(INTEGRATORI) Ma gli integratori per le diete sono davvero utili ? E fanno davvero dimagrire? Commenti dei giovani sui componenti degli energy e rink( SNACK COME BARRETTE E NOCCIOLINE . TUTTO A BASE NATURALE CRUELTY FREE,SHAKE PROTEICI. FOOD PAST,,FRULLATI ENERGIZZANTI,PASTI ENERGETICI,FRAPPE’ ALLE VITAMINE , INTEGRATORI ALIMENTARI ETC. ) . “…….Non saprei, io ho provato a prenderli per un pò, ma non sono dimagrita neanche di un etto……..” “……Gli integratori per dimagrire non servono a nulla se non sono abbinati ad una dieta ipocalorica ed attività fisica. Spendi solo soldi per niente….”. “…….Se leggi bene le istruzioni degli integratori per dimagrire troverai scritto che oltre a prendere l'integratore devi seguire anche un dieta ed aumentare l'attività fisica. Anche perchè non esistono metodi per dimagrire facili facili…” “……Se fosse così facile dimagrire prendendo questi integratori, non pensi che tutti eviterebbero volentieri diete, privazioni e ore di palestra? …..” “…….Non esistono scorciatoie per dimagrire, ci possono essere piccoli aiuti, però se non si mangia di meno e se non si fa ginnastica non si può dimagrire……..” “……Unpò di tempo fa ho provato Giorno e Notte e non mi hanno fatto niente , ANZI AVEVO UNA FAME DA LUPI !!!!!!”
  • 57. Bisogna ricercare un Giusto modello di dieta
  • 58. GIUSTO MODELLO ALIMENTARE : la DIETA MEDITERRANEA , DIETA UNESCO
  • 59. ALIMENTI BIOLOGICI della dieta mediterranea : CEREALI PESCEOLIO D’OLIVAFRUTTA DI STAGIONEVERDURA BIOLOGICA LATTE VINO
  • 60. CEREALI ………..E LA PASTA ? IL problema dell’apporto calorico è legato alla quantità e ai tanti modi in cui la pasta può essere servita in tavola. A seconda delle diverse abitudini COME il corretto complemento nutrizionale di pietanze prive di glucidi, come la carne o il formaggio; oppure, con particolari condimenti, la pasta può diventare un “piatto unico” relativamente equilibrato e perfino un “fast food”, soddisfacente per quanto riguarda la presenza dei nutrienti fondamentali. In realtà, nessuno mangia la pasta senza condirla. Ecco perché la pasta può essere prescritta sia in una dieta ipocalorica (pasta al pomodoro e in “porzioni”, di circa 70-80 grammi), sia nel caso opposto di una dieta ipercalorica (pasta abbondantemente condita, per esempio al ragù), purché se ne precisi bene la quantità, dimenticando le porzioni “da camionisti” o quelle ancora oggi troppo abbondanti (150 grammi e più) servite nei ristoranti italiani in America.
  • 61. FIBRE : prebiotici naturali LE FIBRE ALIMENTARI SONO NEI CEREALI , VEGETALI E FRUTTI . •CEREALI : frumento,riso, segale, mais. •VEGETALI: ortaggi e verdure •ortaggi: legumi quali fagioli,ceci,fave,lenticchie. •verdure: vegetali quali cicoria, lattuga ,radicchio, spinacio, cavolo . fusti:asparagio , sedano. •infiorescenze : broccolo, cavolfiore,carciofo. •tuberi: patate,radici,carota, rapa,ravanello,bulbi di aglio e cipolla •FRUTTI: •frutti vegetali :pomodoro,melanzana,peperoneetc. •frutti d’albero : agrumi ,olive,pere,susine etc.
  • 62. LA COLAZIONE DEVE ESSERE IL PASTO PIU’ IMPORTANTE Serve per evitare le montagne russe dei picchi glicemici . Prtroppo il carburante della colazione spesso usato e’ sbilanciato oltre le 325-500 cal . Qual’e’ la colazione ideale ? “… cornetto e caffe’ , fette biscottate e marmellata , cappuccino e cornetto , the’ , popcorn …!” Sicuramente no ! E’ piu’ semplice ed utile una buona tazza di latte con cereali con un frutto tipo banana o meglio una spremuta d’arancia per rendere sana una colazione .
  • 63. DIETA MEDITERRANEA PERSONALIZZATA : DALLE 1200 ALLE 2000 CALORIE AL GIORNO BASATA SU ALIMENTO BIOLOGICO privo o di sostanze estranee piu’ o meno nocivi alla salute. Di assoluta buona qualita’ per cui importante e’ la garenzia dell’autenticita’ DOC ,DOP,VDPCE ! Ma attenzione alle nuove parole del biologico Genetico “O.G.M biologico” o “coltivazione O.G.M”.
  • 64. DIETA IN K.CAL LA DIETA DEVE ESSERE SEMPRE PERSONALIZZATA SECONDO IL PESO , L’ALTEZZA , L’ETA’ , L’INDICE BMI (BODY MASS INDEX) . PER QUESTO LA DIETA PIU’ APPOPRIATA VARIA DA UN MINIMO DI 1200 AD UN MASSIMO DI 2000 K.CAL /DIE . I LARN 1996 (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana) hanno già indicato quali dovrebbero essere le porzioni medie: Latte/yogurt: 125 grammi Formaggio fresco: 100 grammi Formaggio stagionato: 50 grammi Carne: 100 grammi Pesce: 150 grammi Uova: 50 grammi (1 uovo) Legumi freschi: 100 grammi (a crudo) Legumi secchi: 30 grammi (a crudo) Pane: 50 grammi Pasta/riso: 80 grammi (a crudo) Pasta fresca all’uovo: 120 grammi (a crudo) Patate: 200 grammi (a crudo) Insalate: 50 grammi Ortaggi: 250 grammi (a crudo) Frutta: 150 grammi.
  • 65. pER EVITARE LA bulimia ( GLOBESITA’ ) EPIDEMIA DEL TERZO MILLENNIO
  • 66. E PER EVITARE L’ALTRO PERICOLOSO ESTREMO CIOE’ L’ANORESSIA !prima di chiudere il tema , ringraziarvi e passare alle domande conclusive ...
  • 67. ….una doverosa COMUNICAZIONE DIsERVIZIO extra attuale per voi studenti :evitate il contagio della “psicosi” della nuova influenza tipo a h1-n1 detta suina . Ma questa e’ un’altra storia !!!!!! ntono
  • 68. GRAZIE DELL’ ATTENZIONE